Capitolo 26

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<<Ho paura del riflesso in uno specchio in vetro
Perché mi guardo e giuro adesso non mi vedo.
Ho paura senza lei.
Eppure sai, non ho paura,
paura mai di guardarmi dentro, quando è buio fuori,
quando tutto è spento, ma troverò i colori
e se avrò paura io so che è normale
questa vita passa, ma non scompare
ma non scompare>>

Sanem
Già ho paura di ciò che mi aspetta ha Instabul, di quelle pagine della mia vita che ancora devo leggere... ho paura ma so bene che non deve dare ascolto alla sua voce, osservo le nuvole che a piccoli passi sta mostrando Instabul e sento già il cuore battere forte, così volto lo sguardo dal altra parte, e osservo Can e inevitabilmente ripenso alla notte scorsa, alle emozioni che abbiamo vissuto e dove vorrei che esse ci portino... e spero non lontano l'uno dal altra

Huma<< Sanem stai bene figliola ?? mi chiede Huma che si è appena scambiata di posto con Can che intanto è andato al bagno...
Sanem<< si ero solo immersa nei pensieri
Huma<< lo capisco, so bene che per Instabul e nuova, ti dirò una cosa, io non sono di Instabul ma Conya una piccola città nel sud di Istabul, mi sono trasferita per studiare e poi definitivamente quando ho sposato mio marito, e so come ti senti anche per me e stato difficile ambientarmi ma la differenza tra me e te sta che io ero sola e non conoscevo nessuno, mentre tu figliola non sei sola... mi dice stringendo le mie mani tra le sue...
Sanem<< Grazie... le dico per essere riuscita a capirmi e tirarmi su di morale... quando Can ritorna e Huma va in bagno...

Can<< tra cinque minuti atterriamo a Instabul ehi va tutto bene??
Sanem<< si è solo un po d'ansia
Can<< vieni qui... mi dice stringendomi tra le sue braccia e subito mi sento meglio...
Sanem<< Can posso chiederti una cosa ??
Can<< dimmi
Sanem<< non lasciarmi sola ho bisogno di te ora più di prima...
Can<< fino a quando lo vorrai avrò sempre la tua mano stretta nella mia... mentre gli accarezzo il viso, uniamo le nostre labbra in un bacio da togliere il fiato, interrotto dal ritorno di Huma e l'annuncio che stiamo per atterare...

Villa Divit

Aziz<< Meycbe
Meycbe<< si signor Divit mi dica
Aziz<< io sto per uscire vado a giocare a golf con Hakan Dincer tornerò in serata
Meycbe<< vuole che le lasci qualcosa da mangiare per dopo ??
Aziz<< no ceneremo al club dei golfisti
Meycbe<< allora a stasera signor Divit e in bocca al lupo per la partita
Aziz<< non è ho bisogno ma grazie...

Meycbe<< quel uomo e insopportabile
Nihat<< anch'io non lo sopporto ma ricorda che è il nostro d'attore di lavoro e padre di nostra nuora Leyla per cui calmati e torniamo in cucina tra poco nostra figlia sarà qui...
Meycbe<< ti rendi conto Nihat finalmente riabbracceremo la nostra bambina
Nihat<< ho cuore che mi vuole uscire dal petto, però Meycbe mantieni l'euforia e non starle addosso dobbiamo darle il tempo di conoscerci e farla ambientare non sarà facile per lei...
Meycbe<< hai ragione e che non sai da quanto tempo aspetto questo momento...
Nihat<< lo so bene... ma dobbiamo procedere con calma per il bene di nostra figlia...
Emre<< papà io vado in aeroporto
Nihat<< vai figliolo e guida piano
Leyla<< sei sicuro che non vuoi venga con te amore ??
Emre<< si amore, hai sentito la dottoressa devi riposarti per cui non preoccuparti e pensa a nostra figlia va bene...
Leyla<< va bene... ti amo
Emre<< anch'io

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