Jacopo

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Pov Jacopo

Quegli occhi!
Così grandi, così profondi.
Mi ci sono perso dentro dal
momento io cui ha alzato lo sguardo.
Dio quant'è bella!
L'avevo già notata questa mattina al bar, poi da come ha tenuto testa a Riccardo mi ha davvero sorpreso, ma stringerle la mano poco fa ha risvegliato in me
sensazioni che avevo deciso di spegnere.
È un'ora che siamo chiusi qui, che parlano presentandomi questo progetto, ma io ho la testa fuori da quella porta; non vedo l'ora di affondare di nuovo in quei pozzi scuri.
Cerco di concentrarmi meglio, ma non ci riesco proprio, fino a quando qualcuno bussa alla porta, richiamando l'attenzione di tutti.

«Scusate il disturbo, è arrivato il pranzo. Preferite mangiare qui o preparo la sala riunioni?»

«Grazie Gloria, io direi sala riunioni, abbiamo bisogno di staccare, Rick che ne dici?»

«Sono d'accordo!»

«Bene, datemi cinque minuti e sarà tutto pronto.»

Luca la ringrazia e un pensiero si fa strada nella mia testa, non perdo tempo e mi faccio avanti.

«Hai bisogno di una mano?»

«Oh no figurati! Nel caso c'è Adele.»

«Mi fa piacere, dai fammi strada.»

Ed esco dalla porta prima che possa dirmi di no. Luca non sembra apprezzare e da come l'ha salutata stamattina direi che c'è qualcosa tra loro, di certo non voglio mettermi in mezzo, ma devo capire. Cercherò di sondare il terreno senza però esagerare. Non sono il tipo che si insinua
in una relazione, non dopo quello che ho passato, ma sento un'attrazione
per questa ragazza davvero inspiegabile.

Riguardo a Riccardo non capisco perché la tratti in quel modo, ma d'altronde lui ha sempre avuto poco rispetto per le donne. Ha preso ciò che voleva di continuo, fin dai tempi dell'università, non ha mai
risparmiato nessuna, senza preoccuparsi dei sentimenti di quelle povere
ragazze.
Mai un no lo ha fermato, nemmeno davanti a ragazze già impegnate.

«Grazie, ma devvero non era necessario.»

Le sorrido mentre prendo qualche sacchetto dalla sua scrivania. Più la
guardo e più mi piace, i suoi occhi neri, i ricci ribelli che spesso le
cadono sul volto e quelle fantastiche fossette che le compaiono sulle
guance ogni volta che sorride. È da togliere il fiato!

«Andiamo?»

Sorride e arrossisce e, quando lo fa, è ancora più bella, così tenera e dolce.

Pov Gloria

Dopo pranzo si sono rinchiusi tutti di nuovo in ufficio a lavorare e io ne
sto approfittando per poter rispondere all'uomo delle mail.
Penserà che non l'abbia voluto rispondere di proposito, come può immaginare che nel
momento in cui stavo per farlo sono stata distratta da quel bellimbusto?

" Caro Lupin, a dire il vero leggere la sua mail mi ha fatto provare tanta tristezza poiché posso immaginare il suo stato d'animo. Sono, però, contenta di aver letto la volontà da parte sua di voler mettere finalmente un punto a tutta questasituazione. Andare avanti è l'unica opzione da considerare, la vita ci pone degli ostacoli a volte difficili da superare, ma non bisogna mai perdersi d'animo e continuare a saltare per superarli.
A volte si cade e ci si fa male, ma l'importante è rialzarsi.
Quindi forza, si rialzi e riprenda la sua corsa!
Con affetto, La Sognatrice."

Sorrido mentre pigio il tasto invio. Le parole che ho scritto sono le
stesse che mi hanno dato coraggio nei miei momenti bui. Luca mi ha sempre detto di non mollare mai. Poi mi ha fatto ascoltare "il vento della vita".

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