Imboscata

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Pov Gloria

Al mio risveglio non trovo Jacopo accanto me, mi alzo e lo cerco in cucina ma nulla. Mi avvicino al bancone e trovo un bigliettino.

"Piccola, spero di trovarmi qui al tuo risveglio, ma se così non fosse
stai tranquilla. Fai quel bagno rilassante e chiamami. Ti amo "

Mi sento come se un rullo compressore mi avesse travolto e ripassato più e più volte. Prendo il cellulare e faccio partire la chiamata.

"Buongiorno piccola... hai dormito bene"

"Ho passato notti migliori... Perché non sei qui?"

"Ho avuto un impegno, ma non chiedermi cosa... sappi solo che forse non subito, ma tutto si sistemerà."

"Cosa stai dicendo?"

"Ti fidi?"

"Mi fido!"

"Bene ora vai a fare quel bagno."

"Ci vediamo in ufficio tra poco."

"No, ci vediamo in ufficio più tardi! Ho sistemato tutto io... fai con calma."

"Ma Riccardo..."

"Riccardo farà a meno di te per un paio d'ore! Ci parlo io, dopo ieri non può rifiutarsi. A dopo amore"

"A dopo."

Chiudo la telefonata con un senso di leggerezza per non dover affrontare subito quell'odioso pezzo di... Ahhh lasciamo perdere, tanto so che poi
mi farà scontare tutto con gli interessi.
Mentre chiudo il telefono un'icona cattura la mia attenzione per il
numero di notifiche che ha.

Cavoli ho la mail personale con varie notifiche, con tutto il casino non ho più avuto modo di controllarla.
Spulcio tra i vari messaggi e mi rendo conto che il mio amico in rete me ne ha mandate diverse. Avrà pensato che non avessi più voglia di parlare con lui.

Lupin

"Cara Sognatrice ho scelto accuratamente i brani da proporti, volevo
passarti una playlist completa di tutti i generi che amo ascoltare.
Naturalmente ne ho una preferita, ascoltale e poi mi dirai secondo te quale può essere. Un abbraccio Lupin."

"Ciao Sognatrice, ancora non hai finito di ascoltare? Forse erano tante. Beh puoi scrivermi anche se non hai ancora la risposta. Ti aspetto.
Tuo Lupin"

" Sognatrice, non vorrei sembrare insistente, magari mi prenderai per uno stalker, però il tuo silenzio mi preoccupa. Se vuoi che smetta di scriverti, basta dirlo, ma non ignorami per favore. In attesa... Lupin"

Povero Lupin, avrà pensato che lo stessi ignorando volutamente. Dovrei spiegargli tutto quello che mi ha travolto in questi giorni. Ma no, quando ho deciso di continuare a scrivergli, mi sono ripromessa di non entrare in questioni troppo private e così continuerò a fare. Parlare con lui, mi fa quasi lo stesso effetto di quando ballo. Sono spensierata, a mio agio e libera. Senza pensarci troppo clicco su rispondi e le mie dita digitano in modo fluido, dando forma ai miei pensieri.

"Caro Lupin, potrei dirti di essere stata rapita dagli alieni, per giustificare la mia assenza, ma purtroppo la verità è molto semplice, lavoro, lavoro e ancora lavoro. Come potrai immaginare, non ho avuto modo di ascoltare la tua playlist, ma la scarico subito, troverò il tempo di ascoltare la musica che mi proponi e scommetto di riuscire a trovare la tua preferita. Mi spiace lasciarti così presto, ma indovina?
Il lavoro chiama!
A presto La Sognatrice"

E come sempre capita, sorrido mentre aspetto che la scritta "messaggio inviato" appaia sullo schermo. Ripongo il cellulare e scappo a prepararmi, magari non dovrò essere puntuale, ma preferisco non fare
troppo tardi. Doccia, capelli, vestiti e ovviamente scarpe tortura piedi! Mi affretto a recuperare borsa e cellulare e mi avvio per raggiungere la mia auto.

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