Di nuovo amici

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Pov Luca

Questa mattina Adele ci ha comunicato che Gloria avrebbe preso dei giorni di ferie per motivi personali, beh non avrei mai pensato di dirlo, ma lavorare senza di lei sarà sicuramente più facile. Certo con
l'assenza di Jacopo mi ritroverò solo con Riccardo e l'idea, ultimamente, non mi fa impazzire.
Bravo coglione, tu a pensare a lei, a coprire il lavoro di tutti e magari lei l'ha raggiunto e ora se la stanno spassando. Ahhhh che vado a pensare!
Jacopo e io dopo quella sera al bar e, soprattutto, quando io ero abbastanza sobrio e lucido, abbiamo parlato. Ha aperto il suo cuore a me e benché mi abbia fatto male, so che questa volta la mia piccola Gloria ha trovato un ragazzo per bene e che ahimè la ama davvero.
Quella sera ho apprezzato la sua sincerità e il rispetto che ha avuto per me come uomo e amico di Gloria, così ho deciso di parlare anch'io a cuore aperto.
Gli ho promesso che mi sarei fatto da parte, che avrei rispettato i loro sentimenti e, in particolare, la volontà della mia piccola. Sarei stato professionale con lui sul lavoro e soprattutto avrei comunque tenuto
d'occhio Riccardo. Ultimamente non avevo per nulla apprezzato il suo comportamento e non ero affatto d'accordo sull'atteggiamento che aveva con Gloria.
Ma l'ho pregato di non chiedermi di riavvicinarmi a lei, la mia ferita
è ancora aperta, starle vicino, parlare, avere anche solo il minimo contatto, mi fa ancora troppo male.
Dal canto suo mi ha dato la parola che non l'avrebbe mai fatta soffrire e avrebbe preso il mio posto per tutto il tempo che mi fosse servito, prima di ritornare al mio ruolo di amico.
Gloria gli ha parlato di noi, del nostro rapporto, di come la presenza dell'uno sia importante per l'altra a prescindere dal fatto che io, poi, me ne sia innamorato. Mi ha anche promesso che in mia presenza avrebbero avuto un atteggiamento rispettoso e questo lo so, Gloria non ferirebbe mai i miei sentimenti volontariamente.
Ho apprezzato tanto Jacopo quella sera, non tutti l'avrebbero fatto.
Questa è stata un'altra conferma del fatto che è un uomo per bene e che la mia Gloria sia in buone mani. Devo ammettere di aver capito perché se ne sia innamorata...

«Bene, ci mancava solo questa... ma perché gli hai concesso dei giorni? Già c'è Nardi fuori.»

«Il lavoro di Gloria non ha nulla a che vedere con quello di Jacopo. La sua presenza non avrebbe sopperito comunque e poi Adele si è offerta
di fare anche la parte di Gloria.»

«Beh avevo il diritto di dire la mia!»

Quanto è irritante! So già che tra un po' sgancerà la sua bomba, ma, questa volta, non mi lascerò scalfire.

«Come ce l'avevo anch'io quando hai mandato Adele in ferie, sobbarcando Gloria di lavoro.»

«Se non da fastidio a te...»

Eccolo...

«E perché dovrebbe sentiamo?»

«Lui va via per qualche giorno... lei dopo un paio chiede ferie. Hai capito vero che è andata da lui?»

Che bastardo!

«Se anche fosse, non sono affari che mi, anzi, che ci riguardano!»

«Contento tu!»

Il mio cellulare inizia a squillare, per fortuna di Riccardo, perché non avrei sopportato ancora le sue provocazioni.

"Pronto"

"Scusa il disturbo Luca, puoi parlare?"

Esco dall'ufficio e continuo la mia telefonata.

. . .

La soddisfazione nel vedere la faccia di Riccardo quando gli ho detto che anch'io mi sarei assentato per qualche giorno, non ha prezzo.
Devo fare in fretta, altrimenti non riuscirò ad arrivare in tempo. La mia piccola pur di non turbarmi, sta andando da sola ad affrontare le ombre del suo passato che è tornato a bussare alla sua porta.
Arrivo di corsa, mi guardo intorno sperando non sia troppo tardi... e poi la vedo.
Seduta e pensierosa, so già cosa sta elaborando quella sua matta testolina. Poi prende il cellulare, dal suo sorriso deduco sia Jacopo e io non posso avercela con lui, perché è grazie a lui che sono qui, dove dovrei essere. Mi avvicino piano, ho le mani che mi tremano, le sfioro la spalla e si gira.

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