Rientro in ufficio

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Poco dopo il nostro risveglio, Jacopo è rientrato. Non sarebbe stato assolutamente convenevole arrivare assieme. Credo di aver incontrato un
ragazzo davvero strepitoso, ha concordato con me di tenere, qualsiasi cosa stia nascendo, solo tra noi. Non sarebbe giusto sbattere in faccia a Luca la mia felicità e soprattutto devo tutelare anche Jacopo daRiccardo.

Già, perché non so se il suo intento sia colpire Luca e devo capire il perché, oppure ce l'ha semplicemente con me. Magari il mio atteggiamento nei suoi confronti ha colpito il suo ego talmente smisurato e gonfio, che vuole semplicemente farmela pagare. Quindi devo per forza proteggere le persone a cui tengo se non voglio che lui le rovini.

Mi preparo e, insieme a trucco e profumo, ho proprio bisogno di una buona dose di coraggio e soprattutto tanta ma proprio tanta pazienza!

. . .

Arrivati al parcheggio dell'ufficio provo un mix di emozioni. La prima, quella più bella e piacevole quando vedo l'auto di Jacopo. Ripercorro la notte trascorsa assieme e mi sento davvero di poter riuscire quasi a toccare il cielo con un dito.

Poi però la moto di Luca mi riporta a sprofondare nella tristezza. Non sarà facile rivederlo senza poter scherzare con lui come prima, abbracciarlo o semplicemente parlare. Ripercorrendo i ricordi legati a lui una piccola lacrime riga il mio volto. Luca è stato davvero il punto
saldo della mia vita, senza di lui non sarei qui, non avrei nemmeno questo lavoro.

Poi mi giro e abbiamo il gran finale: una fiammante Aston Martin tirata a lucido di tutto punto! E che ci potevamo aspettare da un uomo con un ego tanto smisurato? Magari si riempie di cose così vistose e di valore per compensare altro, chi lo sa? Io non voglio di certo verificare.
Ehi, sia chiaro, nessun percorso emozionale dei ricordi per lui, anche perché sono tutti spiacevoli!

"Bene Gloria! Testa alta, schiena dritta, sorriso di circostanza e diamo
il via a questa giornata la lavorativa."

Arrivata alla mia scrivania, tiro un sospiro di sollievo, finora nessun incontro spiacevole. Prendo posto e apro il PC per controllare le varie mail. Per fortuna ho potuto lavorare anche da casa e non ho molto da recuperare.

«Ma buongiorno!!! Finalmente sei tornata. Non ne potevo più di trottare
avanti e indietro.»

«Hai ragione Adele, ma era necessario.»

«Lo so amica mia. Vi siete già incontrati?»

Faccio no con il capo che abbasso dispiaciuta.

«Forza Gloria, sarà difficile solo all'inizio. Vedrai che poi ritornerete
quelli di prima. Luca ti vuole troppo bene per poter rinunciare a te in modo definitivo.»

Già, sarebbe vero se non ci fosse di mezzo una certa persona che si diverte a veder soffrire chiunque gli tiene testa. Ma purtroppo questo è un segreto che posso custodire solo per me.

«Lo spero Adele, lo spero davvero.»

«Invece... che mi racconti del sexy Veneziano? Oddio sai che bello
vederlo in tenuta da marinaretto mentre tende quei bei muscoli, per spingere i remi di una gondola?»

«Adele!»

«Che c'è? Sei gelosa per caso?»

«Beh... e Luigi cosa penserebbe di questa tua fantasia?»

«Oh ma dai! Luigi è una splendida realtà, anche lui è tremendamente sexy mentre shakera per me.»

«Ok ok ok...stop! Non voglio sapere.»

E ora chi mi toglie più l'immagine di questi due dalla testa!

«Allora? Sto aspettando! Tu non vuoi i particolari, ma io sì!»

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