I Want To Be Good

【𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝟐✔️】1st September 1971 (Part 2)

⚠️Storia originale di
❛mightydolphin❜
su Ao3⚠️

Questa è solamente una traduzione, i diritti vanno tutti all'autrice/ore.
Fatemi notare errori.
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【Capitolo 2✔️】
1° Settembre 1971 (Parte 2)

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𓅇     La Sala Grande era silenziosa. Narcissa sembrava aver dimenticato le sue impeccabili maniere, la sua bocca aperta. Dietro di lui, il tavolo degli insegnanti scoppiò in un turbinio di bisbigli e ci volle un attimo perché la McGranitt si ricordasse che doveva togliergli il Cappello. Il tavolo dei Grifondoro lo fissò con un misto di shock e orrore. Forse era stato un errore. Non avrebbe mai avuto amici in questa casa, e ora aveva tagliato fuori tutti gli amici che avrebbe avuto in Serpeverde.

Poi i Serpeverde cominciarono a fischiarlo ferocemente. Beh, di certo non ci era voluto molto perché la loro lealtà cambiasse. A quanto pare ai Grifondoro era bastato quello però, perché erano scoppiati tutti nel caos, esultando e ruggendo e sbattendo i pugni sul tavolo. E Sirius sorrise di sollievo per la sua casa, e si avvicinò al tavolo dove tutti improvvisamente applaudivano e spingevano per stringergli la mano. A quanto pare ciò che ti rendeva un Grifondoro era far arrabbiare i Serpeverde. Così si dimenticò di Narcissa, e della madre, e cominciò a dare il cinque a tutti quelli che gli stavano vicino.

Ci volle molto più tempo perché la gente si calmasse per lo smistamento degli altri. Una volta ristabilito l'ordine, fu subito raggiunto dalla ragazza rossa del treno, ma a quanto pare non lo aveva ancora perdonato per aver insultato il suo amico, perché non si preoccupò di parlargli. Che noia. Alzando gli occhi al cielo, Sirius tornò al Cappello per aspettare che qualcun altro si unisse a loro.

Ci volle un po'. Alla fine fu chiamato un "Lupin, Remus" e un ragazzo che era rimasto in piedi in fondo alla folla si fece strada e si avvicinò rapidamente al Cappello. Sembrava incredibilmente nervoso, e la sua veste era probabilmente la più malandata che Sirius avesse mai visto. Le maniche gli arrivavano alla punta delle dita. Quando il cappello gli fu in testa, gli ricadde interamente sulla testa. A differenza della maggior parte degli studenti precedenti, non si agitò, ma rimase completamente immobile.

"GRIFONDORO!"

La McGranitt sollevò il cappello per rivelare un sorriso scioccato sul volto di Lupin. Si precipitò al tavolo e prese posto di fronte a Sirius, ignorando il tifo che lo circondava e guardando per terra, ma continuando a sorridere. Sembrava piuttosto timido e senza pretese, secondo Sirius, e probabilmente sarebbe stato un pessimo Grifondoro.

Evans iniziò a presentarsi a lui, e Sirius lo guardò meglio. Aveva i capelli corti color sabbia scura, e una piccola cicatrice sulla mascella che si vedeva quando girava la testa. Il suo naso era leggermente troppo grande per il suo viso, anche a undici anni, ma quando salutò Evans la sua voce aveva un rilassante accento gallese che a Sirius piaceva molto.

"Piacere di conoscerti, sono Sirius Black." Offrì la mano a Lupin, come gli era stato insegnato di fare quando incontrava qualcuno di nuovo.

"Porca puttana, è questa la tua vera voce? Sei parente della Regina?"

Sirius fece una pausa. Era scioccato—non aveva mai sentito qualcuno della sua età dire parolacce prima d'ora, e di certo mai contro di lui. All'improvviso si sentì piuttosto intimidito. Lupin però non sembrava voler offendere, sorrideva e gli stringeva la mano, che era ancora tesa.