I Want To Be Good

【𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝟓𝟏✔️】1st September 1974

⚠️Storia originale di
❛mightydolphin❜
su Ao3⚠️

Questa è solamente una traduzione, i diritti vanno tutti all'autrice/ore.
Fatemi notare errori.
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【Capitolo 51✔️】
1 Settembre 1974

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𓅇 Sirius e Regulus furono materializzati al Binario 9¾ nella tarda mattinata di Domenica. Sirius non parlava con Walburga da ieri sera, e lei gli aveva lasciato la spalla non appena erano arrivati. La stazione era affollatissima, un vociare di studenti e genitori, con gufi che fischiavano, primi anni che piangevano e studenti più grandi che urlavano, il tutto mescolato in una cacofonia.

Automaticamente si creò uno spazio intorno ai Black, mentre quelli vicini a loro si allontanavano rispettosamente. Sirius alzò gli occhi al cielo, scrutando la folla alla ricerca di qualcuno che conosceva. Individuò quasi subito James, che lo stava guardando e stava ovviamente discutendo se salutare o meno.

Sirius non si preoccupò di dire nulla a Walburga o a Regulus, prese il baule e si allontanò, andando dritto verso James e i suoi genitori.

"Oi, Potter," sorrise, "Non volevi venire a salutare la famiglia?"

James rise bonariamente, anche se non gli lanciò sottilmente un'occhiata. "Conoscere un Black mi basta, credo. Stai bene?"

"Bene e fantastico. Ciao Euphemia, Monty. Come state?"

I genitori di James gli sorrisero entrambi.

"Stiamo benissimo, tesoro," disse calorosamente Euphemia, accarezzandogli il braccio. "Stavamo giusto dicendo a James, forse quest'anno ci sarà meno di una punizione a settimana? Forse potrebbe essere un obiettivo per entrambi."

"Vedi, sarà difficile," disse Sirius, "Perché io ho già un obiettivo, ed è quello di prendere due punizioni a settimana."

"Sì, anch'io," disse subito James, gettando un braccio sulle spalle di Sirius. "È uno sforzo comune."

Monty sorrise. "Voi due siete proprio come me, farete diventare grigia la povera McGranitt."

"Nah, lei ci ama in realtà," dichiarò Sirius.

Euphemia sospirò. "Lavorate sodo oltre a giocare sodo, è tutto quello che vi chiedo."

"Lo faremo," gemette James, "Ora possiamo andare per favore? Dobbiamo trovare Remus e Peter."

Euphemia e Fleamont li salutarono, e Sirius e James trascinarono i loro bauli sul treno, trovando rapidamente il loro solito scompartimento.

"Allora come stai? Davvero?" Chiese James una volta che furono al sicuro all'interno.

"Walburga è una vecchia megera malvagia, e il resto della mia famiglia è figlio del diavolo," sputò Sirius, sedendosi vicino al finestrino. "Ieri mi ha fatto un fottuta Crucio."

"Cosa? Stai bene?"

"Sto bene. Sono fottutamente arrabbiato. Sai che ho battuto l'Imperio quest'estate? L'ho battuta, James, l'ho battuta cazzo, e poi lei mi ha fatto il Crucio? Beh, che si fotta, la odio. La odio così tanto cazzo."

"Regulus lo sa?"

"Sì, lo sa, era in quella cazzo di stanza. È rimasto lì a guardare, come un piccolo codardo."

James lo fissò. "Avrei voluto essere lì, Sirius. Avrei fatto qualcosa, te lo assicuro."

"Lo so," sorrise Sirius, "È per questo che sei il mio vero fratello. A parte gli scherzi, però, non sono depresso o altro. Sono solo arrabbiato. Non ne posso più di questa maledetta Casa Black. Andy ha avuto l'idea giusta—aspetta di essere maggiorenne e vattene."