I Want To Be Good

【𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝟗✔️】Some Self Reflection

⚠️Storia originale di
❛mightydolphin❜
su Ao3⚠️

Questa è solamente una traduzione, i diritti vanno tutti all'autrice/ore.
Fatemi notare errori.
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【Capitolo 9✔️】
Qualche Riflessione

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𓅇 Sirius non avrebbe potuto essere più felice di essere a King's Cross. Da quando Andromeda aveva fatto la sua drammatica uscita di scena, la vita a Grimmauld Place era stata estremamente tesa. Andy era stata dichiarata traditrice di sangue, e peggio ancora, traditrice della famiglia. La madre l'aveva bruciata dall'arazzo il giorno di Natale, sotto gli occhi di tutti. Tutti avevano iniziato ad applaudire, come se solo un'ora prima, non fosse stata la figlia, la nipote e la sorella che tutti amavano.

Non era più una Black. Il pensiero di questo terrorizzava Sirius, non sapeva chi lui sarebbe stato se non un Black. Sperava che avesse preso la decisione giusta, ma non riusciva a capire come un uomo potesse valere la pena di lasciare tutta la sua famiglia.

Aveva lasciato anche Sirius. Non voleva avercela con lei, voleva che fosse felice, ma lei era stata l'unica persona della sua famiglia che sentiva di capire veramente. Ma ora lei se n'era andata, e lui era solo. Lasciato a fare i conti con la sua famiglia, che a quanto pareva stava per sostenere un terrorista, e doveva capire come renderli orgogliosi e allo stesso tempo mantenere i suoi amici. Andy era sempre stata la persona che ammirava, quella che poteva dargli tutte le risposte. Ma a quanto pare non aveva la risposta per tutto, perché aveva dovuto andarsene.

La madre lo guardò, mentre i genitori abbracciavano i figli per salutarli.

"Rendi orgogliosa la famiglia, Sirius," disse severa. "Abbiamo avuto abbastanza imbarazzi di recente." Senza un'altra parola, sparì. Beh, se c'era un lato positivo nel fatto che Andromeda avesse abbandonato la famiglia per sposare un Nato Babbano, era che il suo essere in Grifondoro era ormai solo un piccolo scandalo. Non riusciva a immaginare che avrebbe mai portato alla famiglia tanta vergogna quanta ne aveva portata Andy, almeno.

Prese il baule, ansimando, e si diresse verso il treno. Non fece molta strada prima di sentire il suo nome.

"Sirius! Oi, Sirius!"

Si voltò e vide James che gli faceva cenno di avvicinarsi. Accanto a lui c'erano due persone che ovviamente erano i suoi genitori. Sua madre era una donna Indiana molto bassa, con i capelli lisci che le incorniciavano il viso, a differenza di quelli della madre che erano sempre legati in uno stretto e intricato chignon. Il padre di James era comicamente più alto della madre, con una testa piena di capelli sale e pepe, altrettanto disordinati di quelli del figlio. Tutta la famiglia indossava abiti Babbani, e James chiamava il suo nome mentre cercava di sfuggire alle braccia della madre, che lo abbracciava con determinazione.

Sirius si avvicinò con riluttanza. Non voleva essere scortese, ma la famiglia di James aveva un'aria molto innamorata, e questo lo faceva sentire estremamente a disagio. Sapeva che la madre li avrebbe derisi per la loro mancanza di decoro in pubblico.

"Hey James," disse, "Com'è andata la vacanza?"

"È stata fantastica! Ho ricevuto la nuova Nimbus, non c'è modo di non entrare in squadra l'anno prossimo!"

"Lo so, imbecille. Mi hai scritto appena l'hai aperta!"

James gli diede un pugno scherzoso. "Questi sono mia mamma e mio papà. Mamma, papà, questo è il mio migliore amico, Sirius Black."