I Want To Be Good

【𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝟔𝟏】Christmas Holidays 1974

⚠️Storia originale di
❛mightydolphin❜
su Ao3⚠️

Questa è solamente una traduzione, i diritti vanno tutti all'autrice/ore.
Fatemi notare errori.
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⚠️CW: abuso su minori (questa volta niente di fisico, ma comunque)⚠️

【Capitolo 61】
Vacanze Natalizie 1974

Sirius aveva trascorso tre giorni a Grimmauld Place ed erano stati, in una parola, infernali. Walburga aveva ripreso le lezioni sulle Arti Oscure con una nuova urgenza, spingendo lui e Regulus a imparare ancora di più, ancora più velocemente. Sembrava che si stesse preparando a qualcosa.

Mentre durante le lezioni era generalmente apatica, al di fuori di esse era del tutto sprezzante e persino disgustata da lui. Finora si era trattenuta dal maledirlo, ma aveva trovato nuovi modi per torturarlo, chiedendo sempre di più. Che la sua postura fosse carente, che le sue maniere fossero scadenti, che i suoi voti non fossero impressionanti, lei stava facendo capire chiaramente che lui non era all'altezza del suo ruolo di erede.

La cosa peggiore era Regulus. Non aveva detto una parola a Sirius dall'incidente sul campo di Quidditch a Hogwarts. Non guardava Sirius nemmeno durante le lezioni o i pasti. Niente più sorrisi di sostegno o sguardi comprensivi. Reg non aveva mai fatto molto per aiutare Sirius, e lui lo sapeva, ma la tacita lealtà mancante era enorme.

Ma ora era il giorno di Natale. A Sirius era stato regalato solo un vecchio cimelio di famiglia, che doveva essere un onore, ma a lui non importava di una vecchia ciotola ornamentale che avrebbe bruciato i Babbani se l'avessero toccata. Nel frattempo, Regulus aveva ricevuto vestiti nuovi, libri, un set di scacchi, e un Boccino con inciso il suo nome. Sirius non si preoccupò nemmeno di far notare che anche lui era entrato nella squadra di Quidditch. Lo sapevano, ma non gli importava.

Ora, la cena era finita, e Sirius si nascondeva di nuovo nella sua stanza. Dieci giorni, pensò, ancora dieci giorni e sarai di nuovo a Hogwarts.

Stava leggendo il suo libro di testo di pozioni del quinto anno, perché cos'altro c'era da fare, quando sentì delle grida provenire dal piano di sotto. Confuso, guardò l'orologio. Era l'una di notte, a quest'ora tutta la casa avrebbe dovuto dormire.

Il suo primo pensiero fu di ignorarlo, ma non ci riuscì. Una vocina nella sua testa gli diceva che poteva essere Regulus, e se Walburga fosse andata a cercarlo per qualche motivo? Non appena quel pensiero gli attraversò la mente, non poté fare nulla.

Sgattaiolò fuori dalla sua stanza, e scese le scale di soppiatto. Sbirciando nel corridoio, vide che la porta del soggiorno era aperta. Regulus non c'era, invece, c'erano Orion e Lucius Malfoy, e le vesti di Malfoy erano a brandelli e sporche. Era coperto di sporcizia e di sangue, e si stringeva il braccio, che era contorto in un angolo raccapricciante e sanguinava copiosamente.

"Che cazzo è successo?" Orion stava urlando.

"Sono stato dannatamente maledetto, cosa ti sembra?" Malfoy sibilò, evidentemente dolorante. "Non posso andare a San Mungo senza essere arrestato, ho bisogno che tu trovi un Guaritore!"

"Come hai potuto permettere che un Auror ti raggiungesse? Pensavo avessi detto che sarebbero arrivati solo venti minuti dopo essere stati chiamati!"

"Non erano Auror," disse Malfoy gravemente, a denti stretti. "Erano le persone di Silente, ne sono certo. Sono arrivati così presto, devono aver saputo di noi contemporaneamente al Ministero."