【𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝟑𝟎✔️】A Bad Moon

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⚠️Storia originale di
mightydolphin
su Ao3⚠️

Questa è solamente una traduzione, i diritti vanno tutti all'autrice/ore.
Fatemi notare errori.
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Capitolo 30✔️】
Una Brutta Luna



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𓅇     Le conseguenze del Pesce d'Aprile lasciarono i Malandrini più noti, e anche più popolari, che mai. Due settimane di punizione non erano mai state così facili, quando ogni giorno studenti a caso si avvicinavano a Sirius per congratularsi con lui, o qualche Corvonero gli chiedeva come diavolo avesse fatto. Era tornato saldamente nei libri cattivi dei Serpeverde, ma gli sguardi che Rosier e Wilkes gli lanciavano non facevano che aumentare la sua soddisfazione.

L'apoteosi su cui stava viaggiando, tuttavia, si interruppe bruscamente con la luna piena di Aprile. Remus li aveva lasciati la sera precedente, come di consueto, ma quando il giorno dopo i tre andarono a trovarlo, Madame Pomfrey non li fece entrare.

"Mi dispiace molto," disse, e sembrava sincera, anche se parlava frettolosamente, "La notte scorsa è stata molto brutta, e al momento è in condizioni un po' instabili, ho dovuto metterlo sotto il Tiraggio della Morte Vivente, per permettere al suo corpo di concentrarsi sulla guarigione."

"Cosa?" Sirius esclamò. "Si riprenderà? Quando potremo vederlo?"

"Se continua così, starà benissimo," assicurò la Pomfrey, "Ma non riceverà visite a breve. Dirò alla professoressa McGranitt di farvi sapere quando potrete tornare." Con questo, chiuse loro la porta in faccia.

"Pensate che starà bene?" Chiese Peter ansioso.

"Sì, certo che starà bene," disse James, ma non aveva la sua solita sicurezza. "Sta sempre bene—è Remus."

La luna piena era arrivata di Martedì, e Remus era tornato solo Sabato sera. Sirius aveva passato la settimana a prendere appunti per lui (era l'unica cosa che gli veniva in mente di fare) e non aveva parlato con nessun altro oltre a James e Pete. Non riusciva a sopportare il pensiero di Remus tutto solo nell'Ala dell'Ospedale, forse aggrappato alla sua vita. Continuava a ripetere un mantra nella sua testa: Moony starà bene, Moony starà bene, Moony starà bene, ma non serviva.

Già non dormiva molto, e con le preoccupazioni per Remus, era più difficile che mai. La maggior parte delle notti, quando James e Pete stavano già russando e la Sala Comune era vuota, prendeva il giradischi di Remus e ascoltava un album. Di solito finiva per pensare alla loro prima notte di ritorno a Hogwarts, a Settembre, quando Remus lo aveva trascinato giù ad ascoltare Ziggy Stardust, a come aveva detto a Sirius che gli era mancato durante l'estate. A Sirius mancava Remus adesso.

Era Sabato sera tardi, o forse Domenica mattina presto, e Sirius si trovava di nuovo nella Sala Comune, Bowie che cantava dolcemente in sottofondo, quando una figura si insinuò attraverso il ritratto.

"Remus?" Sirius chiese subito, "Sei tu?"

"Sirius? Che ci fai sveglio?"

La stanza era buia, e Sirius non riusciva a distinguere molto più di una sagoma a quella distanza, ma la voce di Remus era roca e graffiante.

"Non riuscivo a dormire. Siamo stati tutti molto preoccupati per te, Moony. Stai bene?"

"Sto bene," sussurrò Remus, "Dovresti andare a letto."

"Vorresti... Vorresti sederti con me per un minuto?"

Remus esitò, ma annuì, e si avvicinò lentamente al divano. Mentre si avvicinava, e Sirius poté vederlo più chiaramente, dovette trattenersi dal sussultare. C'era una cicatrice lunga e sottile, che attraversava il viso di Remus in diagonale, da appena sopra un sopracciglio fino a metà dell'altra guancia.

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