【𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝟒𝟐✔️】Christmas Plans

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⚠️Storia originale di
mightydolphin
su Ao3⚠️

Questa è solamente una traduzione, i diritti vanno tutti all'autrice/ore.
Fatemi notare errori.
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Capitolo 42✔️】
Piani di Natale


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𓅇     Dicembre arrivò in fretta, e ciò significava che era quasi la fine del trimestre. Ma per una volta, Sirius non temeva le vacanze di Natale—due settimane a Hogwarts, senza sua madre, senza socializzare con i Purosangue, senza Imperio, sembravano un vero paradiso.

Mancavano solo due settimane alla fine del trimestre, e Sirius si trovava nella Sala Comune, condividendo una poltrona con Marlene. Lei gli stava raccontando di come Eliza e Anna avevano litigato, perché Eliza aveva chiesto a Terrence Rudderfield di uscire quando aveva saputo che piaceva ad Anna, e Sirius era molto coinvolto nella storia, quando James arrivò di corsa.

"Sirius! Indovina un po'?" Esclamò raggiante.

"Snivellus ha fatto la sua doccia mensile?"

"Hah! No! Ho scritto ai miei genitori, e puoi tornare a stare da noi a Natale!"

"James, sai che non posso," sospirò Sirius.

"Ma puoi!" James si entusiasmò, leggermente senza fiato per l'eccitazione. "I tuoi genitori non devono saperlo! Basta che non metti il tuo nome per rimanere a Hogwarts!"

Gli occhi di Sirius si illuminarono—James aveva ragione. "Dici sul serio?" Chiese. "Posso davvero passare le vacanze con te?"

"Sì! Amico, sarà fighissimo! Il tuo miglior Natale di sempre, te lo prometto!"

"Beh, non sarà difficile," Sirius sbuffò una risata. "Ma grazie, James, davvero. Sei sicuro che i tuoi genitori siano d'accordo che io mi imbuchi nei vostri momenti in famiglia?"

"Certo, è da una vita che vogliono averti a casa loro!"

"È fantastico," sorrise Marlene. "Vi divertirete tantissimo."

"Lo so bene!" James sorrise. "Oh, hey, McKinnon, Evans ti ha parlato di me di recente, per caso?"

"Sì, in realtà," disse Marlene, sorridendo.

"Davvero? Che cosa ha detto?" Chiese James, fissandola speranzoso.

"Sì, mi ha detto che hai cercato di aprirle la porta e hai finito per colpirla. Bel lavoro, Potter."

Sirius abbaiò una risata mentre James si accasciava.

"Non mi ero reso conto di quanto fosse grande la porta," si lamentò.

"Amico, non hai gioco," lo prese in giro Sirius. "Cioè, è impressionante quanto fai schifo."

"Tu non ti innervosisci quando parli con le ragazze?" James lo implorò.

"No—sono solo ragazze, non fanno paura."

"Evans è terrificante," disse James in modo solenne, e, beh, Sirius dovette concederglielo.

"Dovresti provare con qualcun'altra, James," disse Marlene. "Conosco molte ragazze che uscirebbero con te."

James alzò le spalle. "Grazie, McKinnon, ma credo di poter ancora corteggiare Evans. Le piace leggere, vero? Potrei scriverle una poesia..."

Marlene dovette appoggiarsi alla spalla di Sirius per nascondere le risate.

"Fallo, amico," disse Sirius con tono di sostegno. "Uno di questi giorni si innamorerà di te, ne sono certo."


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