【𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝟑✔️】Potions

128 11 3
                                    

⚠️Storia originale di
mightydolphin
su Ao3⚠️

Questa è solamente una traduzione, i diritti vanno tutti all'autrice/ore.
Fatemi notare errori.
┗━━━                         ━━━┛








Capitolo 3✔️
Pozioni



⋆⁺₊⋆ ☾⋆⁺₊



𓅇 La mattina dopo, Sirius si svegliò presto anche se aveva dormito solo poche ore. Pensò che a un certo punto aveva perso la capacità di dormire fino a tardi; Kreacher serviva la colazione alle otto ogni mattina e saltarla non era un'opzione. Tutti gli altri ragazzi stavano ancora russando, ma lui non aveva intenzione di riaddormentarsi, così si alzò dal letto e andò a farsi una doccia.

Quando tornò fuori, James si era svegliato e stava frugando nel suo baule. Gli sorrise, dimenticando apparentemente l'errore di ieri sera. Sirius sorrise a sua volta; almeno questo era un peso che si era tolto dalle spalle. Svegliarono Peter e Remus e si avviarono tutti verso la colazione. Remus a quanto pare non era una persona mattiniera, visto che per tutto il tragitto verso la Sala Grande non aveva fatto altro che grugnire. Tuttavia, James e Sirius erano più che in grado di funzionare prima delle nove e si sedettero e iniziarono a mangiare senza interrompere la loro conversazione. Peter aprì la bocca un paio di volte, ma Sirius non aveva intenzione di smettere di parlare per lui, e James non sembrò accorgersene.

In breve tempo, la McGranitt si presentò con i loro orari. Avevano pozioni con i Serpeverde, poi trasfigurazione con i Corvonero. Lui brontolò internamente, sperava di non vedere i Serpeverde almeno per ventiquattro ore.

Mentre lui e James cominciavano a sviscerare i loro orari, con qualche commento occasionale di Remus o Peter, una raffica di gufi entrò nella Sala Grande. Sirius notò subito il gufo della famiglia Black e sussultò. Portava una busta rossa fumante.

"Porca miseria, ti hanno mandato una Strillettera!" Disse James. "Che cosa hai fatto?"

"Sono stato smistato in Grifondoro, no?"

"Ma come fanno a saperlo già?"

"Per favore, come se Narcissa, Wilkes e una cinquantina di altri Serpeverde non avessero scritto immediatamente ai loro genitori non appena la festa è finita ieri sera."

"Probabilmente dovresti aprirla presto," disse Peter, guardando la busta con diffidenza. Il fumo che usciva era sempre più intenso.

Stringendo i denti, Sirius la aprì. Non c'era scampo. Subito, la voce stridula della madre riempì la Sala.

"SIRIUS ORION BLACK! COME OSI DELUDERE LA TUA FAMIGLIA IN MODO COSÌ GRAVE? MILLE ANNI DI ORGOGLIO SERPEVERDE E TU CI DELUDI? UN EREDE BLACK NON È MAI STATO COSÌ INADATTO! HAI GETTATO VERGOGNA SU DI ME, SU TUO PADRE E SU TUTTI GLI ALTRI MEMBRI DELLA CASA DEI BLACK. SARAI PUNITO PER QUESTO!"

Con questo dolce messaggio, la lettera si strappò. Lo stomaco di Sirius ebbe un sussulto, sapeva cosa significava. Avrebbe sicuramente ricevuto Lacero per questo. Forse avrebbe potuto rimanere a Hogwarts per Natale, e lei avrebbe potuto calmarsi un po' per l'estate. Probabilmente no. Si sentiva come se stesse per piangere e vomitare allo stesso tempo.

Ma non sarebbe successo. Era ancora l'erede Black, e l'intera Sala lo stava fissando e lui non avrebbe permesso a nessuna di queste persone di ridere di lui. La voce della madre riecheggiò nella sua testa, la lezione che aveva ripetuto migliaia di volte. Non mostrare mai debolezza, Sirius. Tu sei l'erede. Abbi orgoglio, assicurati di essere rispettato. Così anche se la sua colazione sembrava destinata a riapparire, indossò il suo sorrisetto presuntuoso non appena la lettera smise di strillare e si servì di altri toast. Non abbassare lo sguardo, non evitare il contatto visivo, ma nemmeno cercarlo, pensò tra se e se. Non fare caso a nessuno.

I Want To Be GoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora