【𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝟐𝟕✔️】Aging

69 6 10
                                    

⚠️Storia originale di
mightydolphin
su Ao3⚠️

Questa è solamente una traduzione, i diritti vanno tutti all'autrice/ore.
Fatemi notare errori.
┗━━━                         ━━━┛








Capitolo 27✔️】
Invecchiando



⋆⁺₊⋆ ☾⋆⁺₊



𓅇     Due giorni dopo, era la luna di Gennaio. Questa volta cadeva nel mezzo della settimana, di Giovedì, così Remus perse le lezioni del Venerdì. Come l'ultima volta, Sirius prese appunti per lui, e i Malandrini andarono a trovarlo a pranzo, e dopo la fine delle lezioni. Sotto il camice dell'ospedale, Sirius poteva vedere che il torso di Remus era pesantemente fasciato, ma mantenne un sorriso sul volto e non ne fece parola, scegliendo invece di raccontare a Remus le loro buffonate in difesa. Notò che Remus non stava ascoltando.

"Stai bene Remus, sei stanco?" Chiese Peter.

"Oh no, sto bene," disse Remus, "È solo che stavolta devo riprendermi un po' di più, tutto qui. Ci vuole un po' più di energia."

"Vuoi che torniamo più tardi?" Chiese James, l'aria preoccupata.

"Cosa? No, voglio voi ragazzi qui—davvero, è molto peggio da solo. Mi dispiace, smetterò d'ignorarvi."

Sirius sorrise all'improvviso. "Sognavi a occhi aperti, vero?"

Remus lo guardò con sospetto. "Io, io credo... Perché?"

"Era un sogno ad occhi aperti moonage?"

"Oh mio Dio, questo è il tuo peggior gioco di parole fino ad'ora!" Remus rise.

"Zitto, è favoloso!"

"Non ascoltarlo—è solo di cattivo umore perché si sente molto moonage!" James esultò.

"Non ha nemmeno senso!" Remus protestò.

"Non fare il moonage, Remus," lo rimproverò Peter, e Remus alzò gli occhi al cielo.

"Sì, sono io, il signor Moonage."

"Hm, forse non signor Moonage," disse Sirius, "Ma che ne dici di Moony? Non è un brutto soprannome."

Remus sospirò. "Lo accetto."



─── ⋆⋅☆⋅⋆ ───



Remus fu rilasciato per il fine settimana, e il Sabato i quattro andarono a fare un giro sul Grande Lago. Sirius aveva indossato i suoi jeans Babbani ogni fine settimana dal suo compleanno, perché pensava che fossero incredibilmente fighi, e Remus ne aveva un paio molto simili.

La Domenica, Sirius scendeva a fare colazione prima degli altri. A volte aspettava che uno di loro fosse pronto, ma spesso non ne aveva il tempo, ed Evans era comunque nella Sala Grande, così poteva disturbarla finché non si fossero uniti a loro. Così si sedette di fronte a lei, che stava bevendo un caffè e leggendo un libro sulle sirene.

Si chiese quando avesse iniziato a bere caffè. Era una cosa che la gente faceva adesso? Con apprensione, si versò una tazza per se, e ne bevve un sorso, facendo una smorfia. Merlino, era terribile, sicuramente a Evans non piaceva davvero questa roba.

Lei lo stava osservando. "Aggiungi latte, e zucchero," disse, alzando gli occhi al cielo. Sirius fece come lei aveva detto, e provò di nuovo. Hmm, meglio. Non ancora buono, ma meglio.

"Come va questa bella mattina, Evans?" Sorrise.

"Bene," mugugnò lei, senza prestargli attenzione come al solito. Stava per strapparle il libro e chiedere se si metterebbe con lui, quando uno stormo di gufi volò nella Sala con le copie del Profeta. Era in anticipo rispetto al solito, e a Sirius cadde lo stomaco.

I Want To Be GoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora