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«E?»

«E niente... Mi ha baciato la mano.» Le due urlarono saltellando.

«Non ci posso credere! Il principe Riki ti sta corteggiando!»

«Forse... Credo.» Si presero le mani iniziando a girare in tondo dalla gioia, ma qualcuno bussò alla loro porta. Il conte, ridendo delle reazioni delle due ragazze, andò ad aprire, ma venne preceduto da Hyunhwa «Che brutto sarebbe se fosse il conte ad aprire.» Gli sorrise, abbassando la maniglia. Si trovò davanti una guardia reale e, dietro di lui, la regina in persona. Si inchinò con il dovuto rispetto «Sua maestà, prego, entrate.» Si fece da parte.

La reale entrò nella sua proprietà, facendo zittire l'altro uomo e le giovani, anche loro si inchinarono «Sua Maestà, che gradevole sorpresa.» Il conte le indicò il divanetto «Prego, sedetevi. Gradite un tè?»

«Volentieri, grazie Conte Do.» Si sedette e guardò sia Aseo che Ayeon «Non volevo disturbare i vostri preparativi per il ritorno a casa, ma desideravo conoscere più approfonditamente le giovani fanciulle che hanno ballato con i miei figli la scorsa sera.» Al gesto della regina, entrambe le si sedettero di fronte «Dunque, voi siete la figlia del conte, Do Ayeon, se non ricordo male.»

«Sì, Sua Maestà.»

«Siete molto bella.» La bionda chinò il capo in segno di ringraziamento «Mentre voi avete ballato con Sunghoon.»

«Ryu Aseo, Sua Maestà.» Si inchinò anche lei.

La regina annuì, attendendo un continuo. La castana guardò suo padre, il quale si intromise «Lei è mia figlia, Sua maestà. Sono il consigliere del Conte Do, Ryu Hyunhwa.»

La donna lo studiò con attenzione prima di parlare «Il figlio di Ryu Hyunjun, non è così?»

«Sì.»

Il sospiro della reale mise ansia un po' a tutti «Le vostre mogli dove sono?»

«La contessa si sta facendo un bagno, Sua Maestà. Vi prego di scusarci per non avervi accolta come di consuetudine.» Si inchinò Shindo.

«Nessun problema, Conte Do.» Guardò Hyunhwa «E la vostra?»

L'uomo deglutì «Non la vedo dalla nascita della mia unica figlia, Sua Maestà.»

«E voi, signorina? Siete in contatto con vostra madre.»

Aseo fece per rispondere, ma venne fermata dal padre «No, Sua maestà. Né io né Aseo abbiamo mai più avuto contatti con quella donna.»

«Potrei restare da sola con le vostre figlie, cari gentiluomini?» I due uomini si inchinarono dopo essersi guardati a vicenda con preoccupazione, ma si allontanarono uscendo dal salone. La regina guardò le due giovani «Signorina Do, vi invito a ritardare la vostra partenza per prendere del tè con me questo pomeriggio.» Ayeon si alzò in piedi, inchinandosi «Potete portare la vostra dama da compagnia, se volete.» Il suo sguardo cadde su Aseo, la quale si alzò e si inchinò, senza proferire parola.

La regina se ne andò dopo poco, lasciando le due ragazze con l'amaro in bocca. Quella situazione non piaceva a nessuna delle due, non dopo la bellissima serata passata in compagnia dei principi e dei loro amici in segreto da tutto il regno. Con quelle persone si erano sentite bene e avevano iniziato a sentirsi a loro agio con se stesse visto che avevano potuto bere alcolici e divertirsi come se non fossero in compagnia dei reali.

Non appena la contessa era venuta a sapere della visita della regina aveva dato di matto e aveva dato un ultimatum a tutti: se entro la fine dell'anno il principe Riki non avesse chiesto alla figlia di sposarlo, allora Ayeon si sarebbe sposata con il signor Qiu. Così, quello stesso pomeriggio, Aseo e Ayeon si diressero verso la sala reale scortate da delle guardie, mentre ormai quel posto pullulante di gente si riduceva solo a domestici, guardie reali, dame da compagnia e valletti.

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