Il ballo era iniziato. Era la sera del quattordici aprile e i tre principi, il re e la regina erano elegantissimi nel loro lusso mentre attendevano che tutte le giovani dame entrassero con le loro famiglie e si sistemassero lì intorno. Erano tutti vogliosi di conoscere il piccolo principe che nessuno aveva mai avuto l'onore di vedere dal vivo.
«Occhi aperti ragazzi.» Si espresse Jay sussurrando ai suoi due fratelli. In risposta, Sunghoon sorrise leggermente in modo strafottente, mentre Riki annuì, più a se stesso che agli altri.
«Il vostro re vi dà il benvenuto, o il bentornato per qualcuno di voi, nella mia residenza. Vi prego di fare come se foste a casa vostra e di divertirvi. Dovreste aver ricevuto tutti, al vostro arrivo, un biglietto con le indicazioni per il vostro alloggio. Che il ballo in onore del mio ultimo figlio abbia inizio!»
I tre principi si voltarono e si inchinarono con tutto il rispetto dovuto ai loro genitori, per poi voltarsi di nuovo verso i loro ospiti e iniziare a scendere la grande scalinata con tutto il loro fascino.
«Ci separiamo?» Chiese Sunghoon sorridendo alle dame che lo circondavano.
«A mezzanotte al nostro posto?» Chiese Jay per avere la certezza che i suoi due fratelli più piccoli avessero capito il piano.
Il secondogenito prese un bicchiere di champagne da uno dei vassoi di uno dei camerieri e sorridendo ne bevve un sorso «Divertitevi.» Sorrise ammiccando ad entrambi, per poi allontanarsi e sparire tra la folla.
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«Se mi avessi dato retta non saremmo arrivati in ritardo!» Bisbigliò nervosa la contessa al marito, il quale sbuffò.
«Ti prego, non iniziare. Cerchiamo di goderci questi tre giorni e di fingere di essere una famiglia modello, chiaro?»
«Come desideri, Conte Do.» La donna continuò a lamentarsi fino a che non entrò nell'enorme sala da ballo. Subito individuò le sue amiche di infanzia e abbandonò la sua famiglia per parlare con loro: tipico della contessa.
«Andiamo a farci un goccio?» Chiese Hyunhwa all'altro uomo che, dopo aver guardato la figlia e averle sorriso, si allontanò «Mi raccomando ragazze, la nostra stanza sapete qual è. Non fate troppo tardi.»
«Sì papà, ora vai.»
«Comportati bene.»
«Come sempre.»
«Sì, come no.»
Le due giovani rimasero da sole «Questo posto è magnifico.»
«Goditelo per questi tre giorni.»
«Seo, vedi uno dei principi?»
La maggiore stava bevendo dello champagne e stava puntando l'enorme buffet dall'altra parte della sala «Non hai fame?»
«Sì, ma se mangio mi esplode il vestito.» Le due risero divertite ma si avviarono lo stesso verso il loro amato cibo. Entrambe si riempirono il piatto senza ritegno; sembrava che non mangiassero da settimane. Ridevano e scherzavano, cercando di darsi un contegno data la presenza dei reali.
«Chiedo scusa, signorine. Potremmo avere l'onore di ballare con voi?» Due ragazzi, di bellissimo aspetto, le approcciarono.
Le due si guardarono e si annuirono a vicenda, accettando di ballare con i giovani. Appena la musica iniziò iniziarono a conoscersi «Come vi chiamate?»
«Do Ayeon, voi?»
«Lee Heeseung. Da dove venite?»
«Oh... Vivo qui nella capitale, voi?»

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The Heirs | COMPLETA |
Fanfiction«Pensavo a del pesce.» «Del pesce?» «Bungeoppang.» «Vostra Altezza, io non-» «Sarai anche più alto di me ma sei sempre il solito bambino.» Al terzogenito si illuminarono gli occhi «Hyung! Avevi detto che non potevi venire!» «E invece eccomi qui.» I...