«Puoi smetterla di guardare quell'anello e muoverti? Siamo in ritardo.» La riprese la castana con un finto broncio.
«Scusa.» Sorrise la minore con un sorriso, raggiungendo la sua migliore amica «E' che è bellissimo e brilla anche se non c'è il sole.»
«Lo so, me lo ripeti da tre settimane ormai.»
«Sono felice, che posso farci?»
Aseo sorrise alzando gli occhi al cielo «Andiamo, ci stanno aspettando.»
Erano arrivati al nord quello stesso giorno e Sunghoon li aveva accolti con la sua solita espressione seria. Era il penultimo giorno dell'anno, era sera e si sarebbero riuniti tutti insieme nella sala del tè del castello per passare del tempo insieme ma, principalmente, per organizzare la giornata seguente.
Quando le due giovani entrarono nella sala tutti si voltarono a guardarle: erano in pigiama, struccate e con i capelli completamente al naturale dotati di vita propria. Anche Haeun era così, ma Jay non era geloso di lei; sapeva che i suoi amici non avrebbero guardato. Riki invece sorrise, tenendosi stretta la sua quasi moglie, facendola sedere tra le sue gambe e abbracciandola da dietro; ottima tattica per scrutare che nessuno dei suoi amici guardasse la sua donna con sguardi ambigui. Sapeva che non l'avrebbero fatto, ma era prudente. Tutto l'opposto di Sunghoon, il quale rimase a bocca aperta a fissare la castana dalla testa ai piedi. L'unico movimento che fece fu deglutire a vuoto mentre se la mangiava con gli occhi, mettendola estremamente a disagio. Aseo si sedette al suo fianco, mentre dall'altro aveva Jake che le sorrideva da quando aveva messo piede in quella sala.
«Dunque, come vogliamo organizzarci?» Chiese Jay bevendo dal suo bicchiere.
«Io proporrei di andare a farci un giro per la città tra donne. Che dite?» Si fece avanti Haeun guardando le sue amiche «In tarda mattinata fino al pomeriggio. Mangiamo fuori, ci facciamo qualche giro e poi torniamo qui per la cena.»
«Ci sto.» Disse Aseo addentando un biscotto al burro che sua madre aveva preparato per loro il giorno prima della loro partenza.
«Anche io, sarà divertente.» Confermò anche Ayeon con un sorriso.
«Posso venire anche io?»
«Tu eri sottointeso, Sun.» Dichiarò la maggiore facendogli l'occhiolino. Quel ragazzo era indispensabile nel gruppo di donne, conosceva i pettegolezzi migliori del regno e solo lui sapeva come.
«Evvai!»
«Non sono d'accordo.» Si espresse Sunghoon facendo voltare tutti i presenti verso di lui.
«Perché?» Chiese Sunoo confuso.
«Perché...» Voleva stare da solo con Aseo, ma non poteva dirlo «Dobbiamo aiutarci a vicenda per preparare la serata di domani.»
«Cosa avevi in mente di fare?» Domandò invece Jake che aveva percepito la piccola grande menzogna del suo migliore amico.
«Non lo so.» La castana alzò gli occhi al cielo ma il diretto interessato se ne accorse «Che c'è?»
«Aiuteremo quando torniamo, siamo in vacanza.»
La guardò attentamente, non riuscendo a toglierle gli occhi di dosso, soprattutto dalle sue clavicole in bella vista sotto i lunghi capelli marroni «Non...» Sospirò «Fai come vuoi.»
«Questo è il piano.»
«Che piano di merda.»
«Come la tua faccia.»
«Sarei brutto adesso?»
Aseo lo guardò dritto negli occhi e alzò un sopracciglio «Ci siamo capiti.»
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The Heirs | COMPLETA |
Fanfiction«Pensavo a del pesce.» «Del pesce?» «Bungeoppang.» «Vostra Altezza, io non-» «Sarai anche più alto di me ma sei sempre il solito bambino.» Al terzogenito si illuminarono gli occhi «Hyung! Avevi detto che non potevi venire!» «E invece eccomi qui.» I...