Lorenzo's pov:
Voci si infransero nell'aria, non vedevo e non mi muovevo, sentivo soltanto.
"Non possiamo certamente toccarlo, il Boss ha prestato uno dei scorpioni per essersi avvicinato!" sentii dire.
"E che cazzo facciamo, lo lasciamo qui?"
"Sai impazzito? Non è al sicuro. Se qualcosa gli accadesse noi saremo morti."
Non aprii gli occhi, ma ero molto infastidito dal rumore, volevo solo rimanere nel silenzio, almeno per pochi minuti. Improvvisamente una voce più profonda e stranamente familiare iniziò a parlare.
"Levatevi dal cazzo, brutti ritardati." disse mentre sentivo si avvicinasse di più.
La luce invase la mia visione nera e sentii l'aria fresca invadere il mio spazio. Una mano mi prese le coscie facendomi sussultare dal freddore dei suoi anelli, mentre una la schiena, alzandomi dal posto confortevole in cui mi ero steso. Decisi che era arrivato il momento di aprire gli occhi per rendermi conto di ciò che accadeva attorno a me. Non ci fu un oggetto che non riconobbi, il grande parcheggio decorato da luci leggermente verdi, l'odore di benzina e la porta con sopra scritto M.W. in oro. Ero nel parcheggio della villa di Matteo. Quando realizzai mi girai per vedere con chi ero, e non appena intravidi Christian con la solita espressione imbronciata, scattai di botto.
"Christian!" esclamai lanciandomi dalle sue braccia.
"Non c'è bisogno di urlare, mica me ne vado." mormorò con la stessa voce di sempre.
"Come hai fatto a trovarmi?" domandai stupito della sua presenza.
"Mi sottovaluti, topo." accennò un sorriso, facendomi capire che ero finalmente al sicuro.
Corsi all'interno della villa, sperando di trovare l'uomo che cercavo e di cui necessitavo la presenza, trovando tutt'altro. Una ragazza con la chioma rossa mi saltò in braccio stringendomi così forte da togliermi l'aria, Alessia.
"Brutto stronzo! Che fine avevi fatto? Pensavo di non rivederti mai più!" piagnucolò alzando lo sguardo.
"Mi sei mancata anche tu." risposi al contrario ridacchiando.
"Quindi sei tu la pupa del capo, eh?" aggiunse una voce mai sentita.
Mi girai per vedere chi fosse la voce, trovando un mezzo pelato con una canna appena girata in mano a guardarmi dall'alto al basso, soffermandosi più del dovuto sul mio sedere.
"Niente male!" esclamò avvicinandosi. "Come ti chiami?"
"Viktor, no." disse Alessia mettendosi davanti a me.
"Te lo dico solo se me la passi." indicai lo spinello che teneva in mano.
"Volete stare zitti?" domandò Christian entrando nella villa senza il sorriso smagliante che mostrò qualche istante prima. "Lorenzo, dobbiamo parlare."
Tutti si girarono a guardarmi, facendomi sentire a disagio. Christian procedette con passarmi dei documenti, che guardai confuso. 'Thomas Williams' un uomo nella sua trentina, gay, parte della mafia e in contatto con Angelo e mio padre. Che cazzo...
"Cosa sono questi?" chiesi cercando di farmi una mezza idea, fallendo.
"Thomas ha aiutato gli stronzi a far spedire Matteo, dobbiamo averlo." mi soffermai sulla parte in cui parlava di Matteo.
"A mandarlo via? Di cosa stai parlando?"
"Matteo è in Spagna, ferito, con la sorveglianza fino ai coglioni, che sta provando ad andarsene per venire da te. Noi prenderemo tutti i complici che hanno causato questo problema e li terremo con noi fino all'arrivo di Matteo, che deciderà lui cosa farsene di essi. Thomas ha pagato tutte le risorse di tuo padre e Angelo De Santis, quelli che lo hanno spedito, facendo passare tutto per legale. Questa sera è previsto che lui vada ad un gay strip club, perciò abbiamo deciso che tu lo servirai per la notte. Non me ne frega un cazzo se non ti sta bene, ma il piano è questo. Abbiamo un costume che tu indosserai, ti faremo entrare nel bar al posto di uno dei stripper e dopo avergli messo qualcosa nel drink, ci chiami che lo portiamo via. Semplice e veloce, chiaro?" iniziò a spiegare, facendo collegare domande e risposte che vagavano nella mia mente da ormai troppo.

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The Cruel Boss
RomanceDue migliori amici che si separano da adolescenti per colpa dei genitori. Matteo, che da quando aveva sedici anni ha preso una cattiva strada, lavorando per grandi mafiosi, e Lorenzo, ragazzo che gli è stato portato via dai suoi parenti. Cosa succe...