Una settimana prima
Lorenzo's pov:
"Hai un profumo Incredibile" sussurrò Matteo sull'incavo del mio collo.
"Ho usato il tuo shampoo, non so perché ti stupisci!" esclamai ridacchiando e aggrappandomi leggermente alla sua schiena.
"Ti amo. Non sai quanto tempo ho aspettato per dirtelo in modo così sciolto e calmo, davvero. E sapere che tu ricambi mi porta alla follia pura, spero che tu lo sappia." aggiunse giocando con le ciocche dei miei capelli lavati da poco.
"Non dubitare mai il mio amore per te, mai." lo assicurai.
Lui si avvicinò lentamente con l'intenzione di darmi un bacio, quando un botto improvviso nel corridoio catturò la nostra attenzione, facendoci staccare luno dall'altro per andare a controllare l'accaduto.
Appena usciti dalla stanza di Matteo, incredulo e agitato, cera Christian che si stava avvicinando lentamente verso di noi con un paio di fogli in mano, procedendo a consegnarli a Matteo.
Provai a sbirciare, ma lessi nomi di cui non ne riconoscevo nemmeno uno, inviti, orari, saluti e condoglianze. Una vaga idea di cosa potrebbe trattare, ma dalla sua faccia e da quella di Christian mi pareva del tutto il contrario. Matteo continuava a rileggere e rileggere gli stessi paragrafi, come se non credesse a nemmeno un delle parole trascritte sul documento, ma appena si rese conto che continuando a fissarle non cambiavano, si portò una mano nei capelli e sbuffò, lo vedevo perfettamente il modo in cui la sua testa stava lavorando troppe informazioni in troppo poco tempo, e Christian nel mentre digitava velocemente sul telefono.
La curiosità mi uccise.
"Matteo? che succede?" intrecciai la mia mano nella sua, che in confronto sembrava la zampa di un gatto in quella di un leone.
Lui abbassò la testa leggermente per potermi guardare negli occhi, in cui vidi un ammasso di pensieri e preoccupazioni di cui vorrei liberarlo il più possibile.
"L'ho saputo solo adesso, questa sera ci sarà un evento a cui sono obbligato andare e temo di non poterti portare con me per via di certi personaggi..." disse dispiaciuto credendo che me la prendessi, cucciolo.
"Ascoltami, non voglio interferire in nessun modo con il tuo lavoro. Se non posso venire fa niente, mi piacerebbe solo sapere di cosa si tratta o almeno se ce la fai a tornare per cena." gli sorrisi notando Christian andarsene.
"Cazzo, non ti merito."
"Si invece, solo che ho molta autostima nella nostra relazioni, mi fido. Adesso vai a prepararti e farai meglio a farmi sbavare con gli occhi o non vai da nessuna parte." lo punzecchiai spingendolo di nuovo in camera per aiutarlo a prepararsi.
-
"Divertitevi e raccomando non fate cazzate!" guardai Matteo e Christian uscire dalla porta pronto a spendere una serata da solo dopo essere stato abbandonato da Alessia che era andata a fare serata per un compleanno.
Ancora pensando alle parole dolci di Matteo mi diressi nella sala cinema e scelsi un film su Netflix "Million Dollar Baby" pronto a farmi il rewatch.
Dopo circa mezzora sentii il telefono squillare, controllai chi mi chiamava, e quando vidi "puffo" sullo schermo mi incuriosii.
"Pronto Christian, dimmi."
"Ehi Lorenzo, è probabile che passiamo la mezzanotte qui, c'è stato un imprevisto. Ci dispiace, inoltre Matteo non riesce a parlare in questo momento, è in una conferenza molto importante." mi spiegò velocemente come se fosse di fretta per qualsiasi motivo, ciò che mi lasciò pensieroso.

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The Cruel Boss
RomanceDue migliori amici che si separano da adolescenti per colpa dei genitori. Matteo, che da quando aveva sedici anni ha preso una cattiva strada, lavorando per grandi mafiosi, e Lorenzo, ragazzo che gli è stato portato via dai suoi parenti. Cosa succe...