Io odio l'amore

IL VESTITO PERFETTO

<Questo ti starebbe una favola> esclama euforica Olivia.

Tiene tra le mani un abito color lilla realizzato con un tessuto molto leggero. Forse pure troppo.

<Visto il periodo direi che non è il caso>

<Almeno provalo, magari cambi idea> insiste lei.

È da un'ora che siamo in cerca del vestito perfetto per entrambe. È da un paio di giorni che circola la voce che l'ultima sera della gita ci sarà una mega festa in un locale molto frequentato della zona. Non so chi sia l'organizzatore, ma a quanto pare grazie ad una lunga serie di conoscenze tutti i ragazzi delle varie scuole sono invitati.

<Di sicuro in questo posto c'è qualcosa di più adatto alla stagione>

Olivia risponde con una smorfia, poi rimette il vestito al suo posto. Devo ammettere che c'è una vasta gamma di modelli tra cui scegliere, solo che finora nessuno ha catturato particolarmente la mia attenzione. Inizialmente pensavo di comprare il primo che mi capitava sotto l'occhio, però poi Ol mi ha fermata dicendomi che non devo risultare semplicemente una tra tante.

"Dovrai essere la migliore, naturalmente insieme a me, ma giusto perché mi sento gentile, altrimenti non avrei esitato a dirti che dovevi accontentarti del secondo posto"

<Perché dobbiamo essere le migliori?> domando ora che ci penso meglio.

Quale è lo scopo di brillare tra centinaia di persone che non conosci e di cui non ti interessa nulla?

Olivia mi rivolge un'occhiataccia.

<Spero tu stia scherzando, Betty. Sai chi altro parteciperà a quella festa?>

<Come potrei non saperlo...>

La mia mente torna indietro di qualche giorno. Gli occhi di Daniel puntati sui miei in una sorta di sfida a chi mantiene di più il contatto visivo mi suscitano ancora fastidio se ci penso.

E non solo quello...

<Le sue bellissime iridi blu> mi lascio sfuggire in un sussurro.

<Ecco, è proprio questo il punto>

Scaccio l'immagine di Daniel che mi fissa e torno a concentrarmi sulla mia migliore amica.

<Betty, tu devi andare avanti, pensare a quel ragazzo non ti fa affatto bene, non c'è neppure bisogno che te lo ricordi io>

Mi siedo su uno dei soffici divanetti posti tra uno scaffale e l'altro. Prendo un bel respiro ed espiro di colpo.

<Ci sto provando. Il mio desiderio più grande ormai è dimenticarlo, ma non ci riesco>

Olivia prende posto accanto a me.

<Perché stai sbagliando. Non puoi dimenticarlo, è impossibile che tu ci riesca, lui sarà per sempre il tuo primo amore> dice prendendomi per mano.

<E che primo amore...> mormoro affranta.

<Betty, non sarà sempre così. Anch'io non ho avuto una bellissima prima esperienza, l'importante è essere disposti a crederci di nuovo>

<Per te è facile parlare, Ol. Col tuo ex hai vissuto un sacco di momenti felici, eravate una coppia a tutti gli effetti, io invece con Daniel non ho costruito nulla. È sempre stato tutto nella mia mente, l'immensa fantasia che mi ritrovo ha seguito gli ordini della mia ingenuità e quando tutto è crollato io sono rimasta intrappolata sotto le macerie. Spiegami come potrei mai non aver paura di innamorarmi di nuovo, dopo ciò che ho passato?>