LACRIME GUARITRICI

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<Bene, il tour si conclude qui. Spero di esservi stato d'aiuto nello scoprire la storia racchiusa in questo meraviglioso museo e di avervi fatti appassionare almeno un po' al passato. Per chi fosse interessato, qui accanto c'è una saletta dedicata ai souvenir, dove troverete degli oggetti inerenti quanto vi ho illustrato durante il percorso. Adesso vi saluto, vi auguro un buon proseguimento>

I professori salutano la gita turistica, dopodiché una parte dei ragazzi si dirigono nel negozio indicatoci in cerca di regalini per la famiglia e gli amici.

<Piaciuto il giro?> mi si avvicina Mark.

<Mai quanto le tue facce buffe> rispondo sincera.

Di tanto in tanto, quando mi capitava di incrociare il suo sguardo, cominciava a fare delle espressioni esilaranti. Ho rischiato un paio di volte di interrompere la spiegazione della gita con le mie risate duramente trattenute.

<Felice di averti divertita, principessa>

I suoi occhi verdi catturano tutta la mia attenzione. Sono come una calamita per me. Vederli pieni di allegria mi dona serenità, mi fa capire che Mark è andato avanti.

<Interrompo qualcosa?> appare dal nulla Vanessa.

Siamo state vicine tutto il tempo del tour, cosa che ha suscitato negli altri ragazzi stupore e incredulità. Nessuno pensava fossimo grandi amiche, cosa che effettivamente non è vera. Dal nostro modo di comportarci l'una con l'altra sembra così, ma la verità è che è da malapena un giorno che ci conosciamo veramente. Olivia mi ha persino definita pazza dopo che le ho raccontato del nostro confronto in albergo, lei fosse stata in me avrebbe colpito Vanessa col macigno più grande del pianeta. Io le ho detto che voglio davvero dare una seconda chance alla mia ex peggior nemica, non ritengo giusto trattarla ancora con freddezza dopo quanto mi ha rivelato. Olivia si è dovuta arrendere, nessuna delle sue motivazioni è stata sufficiente a farmi demordere.

Vanessa, invece, si sta dimostrando una persona gentile e disponibile. Durante il giorno passa il tempo con me e le sue amiche, con cui ho scoperto di avere in comune la passione per le serie tv e i manzi di prima categoria. Mi ha sorpresa sentirle parlare poco di trucchi e moda, solitamente sono gli argomenti preferiti delle ragazze popolari. Ho proposto ad Ol di unirsi a noi, ma la sola idea la disgusta. Spero di riuscire a concincerla prima della fine della gita.

Per quanto riguarda il resto della giornata, Vanessa trascorre le serate con Daniel, al quale ha spiegato che è meglio non stare attaccati come una cozza dalla mattina alla sera. Ha preso questa decisione dopo il nostro confronto, sta seriamente cercando di rispettare i miei sentimenti. È un grande sforzo per lei, sono felice si stia impegnando duramente per rimediare alle sue azioni.

Io invece approfitto del calare della notte per stare insieme a Olivia e Mark. Ci siamo aiutati a vicenda in questi mesi, finalmente ci stiamo rilassando tutti e tre assieme, consapevoli che la vacanza non durerà per sempre, prima o poi torneremo alla vita di tutti i giorni, e chi meglio di me sa che sarà il momento di mettere un punto a tutte le questioni irrisolte. Per quanto io mi sforzi di non pensarci, un posto nei miei pensieri non glielo toglie nessuno.

<Nulla, tranquilla> risponde Mark.

<Mhh, voi due non me la raccontate giusta. Penso di aver interrotto qualcosa>

<Io e Mark siamo solo amici> sottolineo.

Inevitabilmente, un occhio mi cade sul ragazzo dagli occhi verdi. Non c'è traccia di dolore nel suo sguardo, ma solo una profonda rassegnazione.

<Certo, dicono tutti così, all'inizio> scandisce bene l'ultima parola.

<Mi sa che andrò a comprare qualche souvenir> si congeda Mark grattandosi la testa.

Io odio l'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora