DUE MESI DOPO
La scuola è terminata da qualche giorno, le tanto attese vacanze estive sono finalmente arrivate. È stato un anno ricco di emozioni, nuove amicizie e intrighi. Un anno che pian piano mi sto lasciando alle spalle. Grazie al supporto di famiglia e amici sto andando avanti. Non sto dicendo che vada sempre tutto per il verso giusto, spesso il dolore ci tiene a ricordarmi di non essere scomparso. Sto imparando ad ascoltarlo di meno, so che non se ne andrà facilmente. Una parte resterà sempre dentro di me, come testimonianza delle difficili prove a cui la vita mi ha sottoposta. Al mio fianco ci sono poche persone, ma buone, le migliori che potrei desiderare.
Mio padre è tornato ad essere affettuoso come una volta. Insieme stiamo affrontando le conseguenze delle nostre azioni e il dolore provocato dalla morte della mamma. Ben sembra quello più forte, ma in fondo sappiamo quanto anche lui abbia sofferto. I bulli hanno continuato a prenderlo in giro e lui lo ha rivelato a papà. Il nano malefico è stato sbadato e ha accidentalmente fatto il mio nome, quindi mi sono sorbita una delle prediche di papà. Si è fatto aiutare da Angie perché a detta sua "ha un tocco più gentile ed efficace", cosa effettivamente vera. Angie si è occupata di noi negli ultimi anni, chi meglio di lei sa come colpire i tasti giusti?
A proposito, papà mi ha perfino vietato di frequentare qualcuno. Ha detto che lo fa per il mio bene, non vuole che un altro ragazzo mi spezzi il cuore, ma so che in parte lo ha fatto anche per il suo di bene, è rimasto sollevato quando ho accettato senza discutere. Ah, e poi lo fa anche per il bene dell'ipotetico ragazzo. A differenza mia papà è di poche parole in merito, si concentra più sui fatti, senza contare che assieme ad Angie potrebbe architettare di tutto. Quei due sono pericolosi, il poverino potrebbe ritrovarsi in Antartide da un giorno all'altro.
Tornando a noi, la questione bulli si è risolta con la sospensione dei mocciosi che hanno importunato Ben. Ben gli sta, nessuno apparte me può prendere in giro il mio fratellino e sperare di farla franca! Vorrei dire di averli guardati in faccia con aria di superiorità, ma la preside della scuola ha consentito l'accesso solo ai genitori coi figli coinvolti nella vicenda. Vabbè, tanto la mia personale rivincita me la sono presa, questo è l'importante.
Vanessa non si è più avvicinata a me, è bastato incrociare il mio sguardo per farla scappare, ogni volta. Il fatto che mi tema mi piace, mi fa sentire potente, forte. Sono una persona diversa da quella di un anno fa, e mi sta bene.
Per quanto riguarda Olivia, lei e Trent sono ormai una coppia a tutti gli effetti. Organizziamo spesso delle uscite a quattro e devo ammettere che Trent è fantastico, è il ragazzo giusto al momento giusto. Lui e Olivia sono perfetti insieme. Stanno procedendo per piccoli passi, ma sono certa che Trent riuscirà a demolire le poche barriere ormai rimaste intatte a difendere il suo cuore. E sì, so di aver detto "uscite a quattro". Non potrei mai uscire da sola con quei due, mi sentirei decisamente di troppo. Andiamo, si mangiano con gli occhi, mi sentirei in imbarazzo subito dopo averli salutati.
A farmi compagnia c'è Mark. Entrambi abbiamo più volte chiarito di non poter fare a meno l'una dell'altro, il nostro rapporto non è stato in alcun modo compromesso dal bacio che ci siamo scambiati. Lui continua a fare battute intrise di doppi sensi e di secondi fini, mentre io recito la parte di quella infastidita. È il nostro modo per scherzare, però so di non essere l'unica a star andando avanti. La vicinanza sta diventando sempre meno dolorosa per Mark, sta accettando che tra noi non ci sarà mai nulla più di un'amicizia, dalle parole è passato ai fatti. Che poi, la nostra non è proprio un'amicizia come tante, c'è qualcosa di più, ma nulla di sentimentale.
Forse un giorno...
Chissà, amica mia. Magari mi sbaglio, ma per il momento il "mai" preferisco lasciarlo. Se sarà destino, si vedrà.
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Io odio l'amore
ChickLit"Ciao, mi chiamo Elizabeth Lewis. Sono una ragazza allegra, solare, determinata e soprattutto... timida" Queste sono le parole utilizzate da Elizabeth per descriversi. Lei è una ragazza americana come tante altre. Studia, legge molti libri d'amore...