È passato un mese da quando la signorina Miller è arrivata. Ha iniziato a frequentare Louis, il mio manager a il loro comportamento da fastidio soprattutto perché Louis mi parla sempre di lei, come in questo momento.
<< signor Carl non pensa che Ava sia sexy?>> dice.
<< no>> dico io mentendogli. In realtà è molto Sexy ma ovviamente non lo dirò mai.
<< ancora non siamo andati a letto insieme ma spero di farlo stasera>> dice lui.
<< Louis. Tieniti queste cose per te. Non voglio sapere con chi vai a letto>> dico.
<<da quanto tempo non fa sesso con qualche donna?>> dice lui.
<< Louis... smettila, non sono affari tuoi>> dico.
Dopo aver finito di firmare dei documenti usciamo dal mio ufficio e vedo la signorina Miller avvicinarsi a Louis.
<< la Mia Donna>> dice Louis toccandole il sedere.
Vedendo questa scena mi giro dall'altra parte cercando di non dargli retta.
<< Louis.. perfavore>> dice la signorina Miller.
<< ci vediamo domani>> dice Louis dando un bacio alla signorina Miller.
<< lo ama?>> dico.
<< come scusi?>> dice lei.
<< ama Louis?>> dico io.
<< cosa le importa?>> dice.
<< non faccia l'antipatica come al solito. Risponda solo alla mia domanda>> dico.
<< no. Non è nessuno per rispondere alle sue domande>> dice lei andando via.
Che stronza di donna. Non so come mai quando c'è lei ho una sensazione strana allo stomaco. Non è un male, ma è qualcosa che non riesco a spiegare.
<< Mark. Prepara la macchina, devo uscire>> dico.
<< subito signore>> dice lui.
Sono in macchina e non riesco a pensare a Louis e alla signorina Miller.
<< Mark fermati al lago. Vorrei pensare un po'>> dico.
<< certo signore>> dice Mark andando verso il lago.
Una volta arrivati, spegne la macchina e mi siedo sul prato vicino al lago.
<< Mark. Posso dirti una cosa?>> dico
<< certo signore>> dice lui.
<<cosa pensa della signorina Miller?>> dico
<< è una ragazza speciale, ma io questo l'ho sempre saputo. Emana gioia ovunque lei sia ed è sempre sorridente, impossibile essere arrabbiati con lei>> dice.
<< non so cosa pensare. quando lei è vicino a me ho strane sensazioni. il mio stomaco fa male>> dico.
Mark sorride e non parla.
<< cosa c'è? Parla Mark>> dico.
<< sicuro che non sia innamorato?>> dice.
Alla parola innamorato il mio cuore smette di battere per un secondo.
<< io innamorato? È impossibile>> dico.
<< non sono mai stato innamorato e non so che sensazioni si abbia quando uno è innamorato>> dico.
<< quando è davanti la persona che ama lo saprà>> dice Mark.
Di ritorno a casa penso a ciò che Mark mi ha detto.
È vero, la signorina Miller è bellissima ma la odio.
Arrivati a casa noto che la signorina Miller non c'è.
<< dov'è la signorina Miller?>> chiedo alla donna delle pulizie.
<< è uscita con il signor Louis>> dice.
Senza dire nulla cammino a passo veloce nel mio ufficio e chiudo la porta molto forte.
Sono arrabbiato e non so nemmeno per quale motivo.
Passo la serata chiudo nel mio ufficio immerso tra documenti.
Sono le 23:48 di sera e sono in giardino. Come ho già detto amo guardare le stelle.
Sento un rumore provenire dalla siepe, mi alzo ma non vedo nulla.
Sento piangere e vedo la signorina Miller seduta per terra con i tacchi in mano.
Mi avvicino a lei e la tiro su cercandola di farla sedere sulla panchina.
<< cosa succede?>> dico io.
<< lasciami>> dice lei.
È la prima volta che mi da del tu. È ubriaca e si vede.
<< cosa è successo?>> dico io insistendo.
<< Louis mi ha lasciata in mezzo alla strada dopo aver detto di non essere innamorata di lui. Ho bevuto tantissimo e sono ubriaca>> dice.
Stringo i pugni dalla rabbia e l'abbraccio.
<< lasciami. Sei un pessimo uomo>> dice.
<< non darmi del tu>> dico.
<< da oggi ti darò del tu>> dice lei con aria di sfida.
<< lo farò anche io>> dico.
<< bene>> dice lei
<< bene>> dico io.
Lei mentre cerca di alzarsi cade ma io la tengo dal braccio.
<< stai attenta. Sei sbadata>> dico.
<< sono ubriaca, è diverso>> dice lei.
<< posso farti una domanda?>> dice lei.
<< dimmi>> dico io.
<< perché tutti ti temono? Tutti dicono che sei una bestia>> dice lei ferendo il mio orgoglio.
<< perché faccio cose che alla gente non piace. Ma è il mio lavoro, alcune cose devo farle>> dico.
<< potresti fare qualcosa di diverso, di innovativo>> dice.
Mai nessuno mi aveva parlato così, con sincerità e stavo iniziando ad apprezzare tutto questo.
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All'improvviso tu
Любовные романыAva Miller: 30 anni, vive a New York con i suoi genitori. È istruttrice di equitazione e un giorno vorrebbe aprire un suo maneggio. Questo sogno dovrà aspettare poiché le verrà offerto un incarico a cui è impossibile non accettare. Carl Weber: 34 a...