Sono con Carl. Finalmente ha deciso di dire la verità a Ryan ed io non vedo l'ora di vedere la sua reazione. So che vuole tanto bene a Carl e sono fiduciosa.
<< sei agitato?>> dico io mentre sono in macchina con lui.
<< si vede?>> dice lui
<< un po'>> dico io sorridendo.
<< andrà bene. Ryan è molto dolce>> dico
<< allora non ha preso da te>> dice lui.
<< e da chi? Da te? Ryan è la mia fotocopia>> dico io
<< no cara mia... Ha i miei stessi occhi, e capelli>> dice lui vantandosi.
<< di me ha il naso e la bocca>> dico.
<< siamo arrivati. Carl... stai tranquillo>> dico.
Lui annuisce per poi spegnere la macchina. Apro la porta di casa e saluto di mamma.
<< mamma, lui è Carl>> dico.
I miei genitori non possono sopportare Carl per ciò che mi ha fatto, ma ora devono accettarlo, devono farlo per me e per Ryan.
<< sono lieto di incontrarla>> dice Carl
<< non posso dire lo stesso>> dice mia mamma.
<< mamma ti prego>> dico.
<< non importa. Capisco>> dice Carl.
<< posso andare un attimo in bagno?>> dice Carl.
<< certo. La prima porta a sinistra>> dico.
Una volta rimasta sola con mia mamma parlo con lei.
<< mamma ti prego, voglio sistemare le cose per Ryan>> dico.
<< lui è pronto ad essere il padre di Ryan>> dico sempre io.
<< non voglio che lo faccia soffrire, è un bambino, e non voglio nemmeno che faccia soffrire te>> dice.
<< lo so. Non succederà te lo prometto. Io e Carl non abbiamo nessuna relazione, il rapporto che c'è tra di noi è solo genitoriale>> dico.
<< va bene>> dice mia mamma abbracciandomi.
<< mamminaaa>> dice Ryan correndo tra le mie braccia.
<< amore mio>> dico prendendolo in braccio
<< Carl>> dice Ryan.
<< mamma voglio abbracciare Carl>> dice Ryan.
Do Ryan in braccio a Carl e il mio bambino lo sta abbracciando.
<< grazie per il regalo, è stato bellissimo>> dice Ryan sorridendo.
<< prego tesoro>> dice Carl abbracciandolo.
Questa scena vorrei fotografarla per poi guardarla all'infinito.
<< Carl vuoi vedere i miei giochi?>> dice Ryan entusiasto.
<< certo>> dice Carl prendendogli la mano.
<< mamma vieni>> dice Ryan.
Stiamo salendo le scale per poi arrivare nella camera di Ryan.
<< ma è bellissima questa cameretta>> dice Carl mettendosi alla stessa altezza di Ryan.
<< questo è un quadro dove siamo io e mamma, un giorno voglio anche papà in questo quadro>> dice Ryan continuando a far vedere la camera.
<< amore a proposito. Io e Carl dobbiamo dirti una cosa>> dico.
<< ti va di ascoltare?>> dico.
<< si>> dice Ryan con la sua macchinina in mano.
<< vieni qui>> dico per poi farlo sedere sulle mie gambe.
<< prima che tu nascessi io e Carl eravamo tanto amici, ci volevamo davvero molto bene. Una sera ci siamo dati tanti baci e abbracci. Però come tutti gli amici anche noi abbiamo litigato, io sono partita e non ho più rivisto Carl fino a poco tempo fa.
Dopo essere tornata a New York ho scoperto che dentro il mio pancino c'era un bimbo>> dico.
<< Io>> dice Ryan orgoglioso.
<< si tu. Comunque amore, io ero molto arrabbiata con Carl e non gli ho mai detto che dentro la mia pancia ci fossi tu. E se non hai mai incontrato il tuo papà è perché io ero molto arrabbiata con lui, e lui con me. Ora però c'è l'hai davanti a te>> dico.
<< Carl è il mio papà?>> dice Ryan spalancando gli occhi.
<< si>> dico sorridendo.
<< papà>> dice Ryan abbracciando Carl.
<< oh amore mio>> dice Carl piangendo.
<< vieni qui>> dice Carl aprendo le sue braccia.
Mi avvicino a loro e mi unisco all'abbraccio.
Carl mi da baci in fronte e sorride.
<< cosa fai?>> dico io
<< grazie>> dice.
<< mamma posso andare ora a giocare con il nonno?>> dice Ryan.
<< certo amore vai>> dico.
Una volta rimasti soli Carl mi prende la mano.
<< grazie per cosa?>> dico
<< per non aver abortito>> dice
<< non avrei mai potuto farlo Carl. Era una parte di te che cresceva dentro di me>> dico.
<< non me lo merito>> dice lui.
<< cosa?>> dico
<< il tuo amore>> dice
<< ma infatti non ti amo più Carl. Ti ho amato un tempo, ora non più>> dico mentendo.
<< davvero?>> dice Carl non aspettandosi questa mia risposta.
<< si>> dico.
<< ora vado via. Salutami Ryan. Ciao Ava>> dice.
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All'improvviso tu
Lãng mạnAva Miller: 30 anni, vive a New York con i suoi genitori. È istruttrice di equitazione e un giorno vorrebbe aprire un suo maneggio. Questo sogno dovrà aspettare poiché le verrà offerto un incarico a cui è impossibile non accettare. Carl Weber: 34 a...