<< buon natale mamma>> dice Ryan venendo in camera mia.
<< buongiorno amore mio>> dico dando un bacio a Ryan
<< ti sei svegliato presto>> dico guardando l'ora.
<< è arrivato babbo natale. Dai corri mamma>> dice Ryan con entusiasmo.
Mi alzo dal letto e do la mano a Ryan. Scendiamo le scale molto velocemente quasi inciampando.
<< quanti regali>> dice Ryan con un grande sorriso.
Da quando è nato Ryan ho fatto di tutto per lui, l'ho messo prima di ogni cosa e mi piace vederlo felice.
<< nonni guardate quanti regali>> dice Ryan felice
<< abbiamo visto. Aprili dai>> dice mio padre
Ryan inizia a scartare i regali e rimane contento.
<< proprio quello che volevo>> dice Ryan tenendo tra le mani la macchina telecomandata.
<< sono arrivati gli zii>> dice mia mamma aprendo la porta di casa.
<< Ava>> dice la mia cuginetta venendomi contro.
Sono molto amata dai bambini, ed io li amo molto. Amo i bambini e il loro sorriso, sono molto solari ed emanano tanta gioia.
Ryan mi chiede spesso un fratellino ma non posso darglielo ora come ora. Da quando ha iniziato l'asilo vede i suoi compagni con i fratellini più piccoli e una sera me l'ha chiesto anche lui.
Siamo riuniti tutti a tavola e stiamo mangiando. Adoro le feste perchè mi piace stare tutti uniti, ma da quando c'è Ryan mi piacciono molto di più.
<< mamma, Raissa non vuole giocare con me>> dice Ryan riferendosi alla cuginetta.
<< amore ma vuole giocare alle bambole>> dico io accarezzando la sua testa.
<< io voglio giocare con le macchinine>> dice tristemente.
<< amore mio... dopo giochiamo io e te insieme ok?>> dico
<< va bene mamma>> dice lui
<< e dammi un bacino>> dico
Lui si avvicina a me e mi stampa un bacio sulle labbra.
<< beh... Ava... il ragazzo non c'è l'hai?>> domanda mia zia impicciandosi nei miei affari.
<< no. Per ora non ho la necessità di stare con nessuno>> dico.
In realtà vorrei tanto stare con Carl, ma lui non ha ancora accettato il figlio e l'altro giorno l'ho visto scopare con una ragazza, quindi non penso proprio staremo mai insieme.
<< sei tanto bella e ancora giovane, vedrai che troverai qualcuno che ti vorrà bene>> dice lei sorridendo.
<< quando darai un fratellino a Ryan? Non si annoia a giocare tutto solo soletto?>> dice un'altra mia zia.
Respiro profondamente cercando di evitarla. Queste cose mi fanno andare fuori di testa...se non sono incinta c'è un motivo, con chi faccio questo bambino? Con lo spirito santo?
<< Ryan non è solo>> dico severa.
Ormai è tarda notte e i miei parenti sono andati via da un bel pò. Ryan si è addormentato e l'ho appena messo nel suo lettino, così dopo aver fatto una doccia vado in camera mia e vengo spaventata da una voce.
<< Carl. Che ci fai sulla mia finestra>> dico spaventata.
<< non è difficile. Vivi al primo piano>> dice lui ridendo.
<< sta zitto. I miei genitori e Ryan stanno dormendo>> dico.
<< posso entrare? Ho questi per te>> dice con due buste in mano.
<< entra>> dico io.
<< che sei venuto a fare qui? Non sei con la tua fidanzata?>> dico infastidita.
<< smettila. Non è la mia fidanzata>> dice.
<< questo è per Ryan>> dice mettendo una grande busta per terra.
<< cos'è?>> dico
<< un regalo per lui>> dice
<< non ne ha bisogno, gli ho già fatti io i regali a mio figlio>> dico.
<< volevo fare un regalo a Ryan. Apprezzalo almeno>> dice
<< lo apprezzo, ma del tuo regalo non se ne fa nulla, perché non lo vedi da più di un mese e lui ti cerca spesso>> dico
<< non vedo nemmeno te da un mese>> dice lui.
<< qui si tratta di nostro figlio>> dico
<< ah ora usi la parola nostro?>> dice
<< sei tu che non hai accettato tuo figlio>> dico
<< scusami se non ne sapevo l'esistenza>> dice lui.
<< dopo averla saputa non hai fatto nulla>> dico.
Mi fa arrabbiare, deve vincere sempre lui, ma questa volta sarà diverso, non siamo più ad Amburgo, e non sono più la sua dipendente.
<< questo è per te>> dice lui porgendomi una busta di tiffany e co.
Apro la busta e vedo una scatolina.
Possibile sia un anello? Non credo sia così sdolcinato.
La apro e infatti vedo una collana, molto bella che ne rimango stupita.
<< grazie Carl. Ma non dovevi>> dico
<< si. Volevo farlo>> dice lui.
<< vieni. Ti metto la collana>> dice
Prende la collana tra le mani e la mette intorno al mio collo.
Io sono con l'asciugamano addosso e questo mi mette in imbarazzo.
<< fatto>> dice lui sorridendo.
<< grazie>> dico.
<< buon natale>> dice lui dandomi un bacio tra le labbra e la guancia.
<< anche a te>> dico.
<< come hai passato il Natale?>> domando io
<< solito. In famiglia. E tu?>> dice lui
<< anche... sono venuti i miei zii e i miei cugini. Una serata tremenda, mia zia mi ha detto di fare un fratello a Ryan, lascia stare guarda>> dico buttandomi sul letto.
<< accontentiamo questa zia?>> dice lui sorridendo.
<< non ti permettere minimamente ad avvicinarti>> dico io.
<< lo sai che vorrei davvero dirti tante cose ma non c'è la faccio>> dice lui seriamente.
<< cosa? Qualcosa di grave?>> dico
<< nulla di grave. Ma quando ti ho davanti mi fai perdere la testa Ava, seriamente, ti penso sempre, sei sempre nella mia fottuta testa>> dice mettendomi le mani in faccia per poi baciarmi.
<< Carl... non dovremmo>> dico a bassa voce.
<< solo per questa volta Ava ti prego. So quanto mi desideri anche tu>> dice lui.
Ed è la verità, lo voglio tantissimo, ma io lo voglio per stare insieme, per far crescere Ryan con due genitori che si amano.
La mia asciugamano cade per terra e mi ritrovo completamente nuda.
Mi appoggia con la schiena sul letto e inizia a baciarmi tutto il corpo, bassando così anche a darmi baci sulle labbra.
Inizia a togliersi la maglietta e in contemporanea i pantaloni con i boxer rimanendo così completamente nudo.
Si posiziona tra le mie gambe entrando velocemente dentro di me facendomi rimanere senza fiato.
<< Carl... tu l'altro giorno hai fatto l'amore con quella>> dico
Lui inizia a fare spinte sempre più forti e concise venendo dentro di me.
<< quando capirai che con nessuna faccio l'amore? Il mio è solo sesso>> dice.
<< anche con me?>> dico io.
<< Ava.. tu sei diversa.. tu sei speciale>> dice muovendosi sempre più forte dentro di me.
<< Carl... ahh... aspetta.. Carl>> dico.
<<cosa?>> dice lui preoccupato
<< piano>> dico
Lui mi ascolta e i suoi movimenti rallentano.
Fare l'amore con lui è una sensazione unica, amo stare così, unita a lui.
<< sei venuto dentro di me due volte Carl>> dico
<< mi raccomando... tu prendi la pillola>> dice lui.
Ovvio che prenderò la pillola, non voglio più avere figli da lui.
<< e se non la prendessi??> dico provocandolo
<< Ava perfavore... non voglio giocare. Tu prendi la pillola e basta. Non sono bravo a fare il padre>> dice
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All'improvviso tu
Storie d'amoreAva Miller: 30 anni, vive a New York con i suoi genitori. È istruttrice di equitazione e un giorno vorrebbe aprire un suo maneggio. Questo sogno dovrà aspettare poiché le verrà offerto un incarico a cui è impossibile non accettare. Carl Weber: 34 a...