Carl

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<< pronto Mark, dimmi>> dico, rispondendo alla chiamata di Mark
<< signor carl mi dispiace disturbarla, so che mi licenzierà dopo questo atto ma deve venire subito al centro di Amburgo>> dice.
<< calmati Mark, cosa è successo>> dico
<< la signorina Miller, è voluta andare dentro un bar e ora è tanto ubriaca e ci sono uomini che le girano attorno>> dice.
Chiudo gli occhi dalla rabbia e riattacco..
scendo velocemente le scale per poi salire immediatamente nella mia macchina.
Ma cosa cazzo le salta in mente a questa donna?
Non ne combina mai una buona e si toglie sempre nei guai.
Sono arrivato al bar e la trovo seduta sulle gambe di un uomo.
<< andiamo a casa>> dico andando arrabbiato e prendendola dal braccio.
<< lasciami>> dice lei urlando.
Tutti ci guardano ed io odio essere fissato.
<< continuate a fare quello che stavate facendo un attimo fa>> dico.
<< andiamo in macchina>> dico trascinandola.
<< lasciami. Non sono il tuo cane>> dice lei urlando una volta usciti fuori dal bar.
<< Mark. Puoi andare>> dico.
<< sali>> dico arrabbiato.
<< Carl.. hai sentito quello che ho detto? Ti odio e non voglio salire in macchina con te>> dice.
La prendo in braccio e la porto in macchina mentre le continua a dire di lasciarla andare.
<< ti calmi?>> dico
Lei non parla e inizia a piangere.
Io accendo la macchina e vado verso casa.
<< fermati>> dice lei.
Così faccio. Apre lo sportello e inizia a vomitare.
<< oh diamine>> dico.
<< non sto bene>> dice lei.
Scendo dalla macchina e l'aiuto a pulirsi.
<< andiamo nel nostro rifugio?>> dice lei
<< non abbiamo nessun rifugio>> dico
<< si.. quella casetta di legno>> dice lei.
Perché me lo chiede? Non voglio stare da solo con lei.
<< non se ne parla>> dico.
<< ti prego Carl..>> dice guardandomi gli occhi dolci.
<< va bene. Basta che stai zitta>> dico.
Una volta arrivati alla casa di legno, spengo la macchina e vedo Ava dormire.
Prima di svegliarla ammiro la sua bellezza e la voglia che ho di baciarla.
<< ti amo>> dico abbassa voce. È la prima volta che dico ti amo ad una persona.
<< svegliati. Siamo arrivati>> dico.
Lei apre gli occhi e sorride.
<< amo questo posto>> dice lei.
Una volta entrati a casa lei si stende sul letto.
<< vieni>> dice.
È ubriaca e non sa quello che dice.
<< Ava... sei ubriaca. Dormi>> dico.
<< ti voglio così tanto>> dice lei in lacrime.
<< stai con me Carl>> dice lei prendendo la mia mano.
Io la guardo e vorrei solo baciarla per tutta la vita.
<< Ava... sei ubriaca>> dico
<< so perfettamente cosa provo, ti amo tantissimo e vorrei tanto che lo facessi anche tu>> dice lei
Mi ama?? Come può una creatura così delicata, dolce, amare una bestia come me?
Mi sdrai accanto a lei e sento le sue braccia intrecciarsi al mio collo.
Le annuso il collo e sento il suo profumo, amo il profumo che indossa.
Vorrei stare così per sempre.
<< sai.. ti aspettavo quando ero al bar. Sapevo che mi saresti venuto a salvare, sei il mio principe>> dice lei.
Queste parole mi colpiscono.
<< non sono il tuo principe, ti stai sbagliando Ava>> dico freddo
<< no. Provo amore per te. Io ti amo>> dice.
Sono paralizzato... ore che faccio? Non posso ignorarla. Cazzo, che situazione.
<< tu mi ami?>> dice con gli occhi pieni di lacrime.
<< Ava... perfavore>> dico.
Perché mi chiede queste cose?? Non posso risponderle, farei del male a me stesso e a lei, perché tra pochi mesi andrà via.
<< non mi Ami, non mi ama nessuno>> dice in lacrime.
Sto accanto a lei e l'abbraccio. Chiudo gli occhi per sentire meglio il suo profumo e vorrei solo baciarla.
<< facciamo l'amore solo per stanotte>> dice lei ansimando tra le mie labbra.
<< No>> dico spostandola da me.
Sento i miei ormoni impazziti, ho una voglia pazza di lei.
<< Carl... dimmi che non mi vuoi, ma fallo sul serio, se non mi vuoi lasciami andare per sempre>> dice lei in lacrime.
<< non posso ok? Ti voglio e non sai quanto, ma se stasera faccio l'amore con te non ti lascerei andare mai più via da Amburgo, lo capisci?>> dico.
<< non voglio andare via>> dice lei.
<< ma tu a New York hai l'uomo che ami>> dico
<< l'uomo che amo non è a New York cretino>> dice lei.
<< sei tu... sei tu l'uomo che amo>> dice lei.
La guardo per un secondo e mi fiondo tra le sue braccia.
Ci baciamo con foga e molta passione.
<< mi fai battere forte il cuore>> dico prendendola in braccio.
<< non immagini l'effetto che fai a me>> dice lei sorridendo tra le mie labbra.
<< sei fantastica Ava... sei.. cazzo non riesco a dirti tutto ciò che sento in questo momento>> dico appoggiandola sul letto.
<< ti avverto, dopo stanotte nulla sarà più come prima>> dico.
<< non voglio che sia tutto come prima>> dice baciandomi.
Mi tolgo i pantaloni insieme ai boxer e rimango nudo per poi togliermi la maglietta.
Continuo a baciare Ava per poi toglierle la maglietta insieme al reggiseno.
Palpo il suo seno in modo delicato, lei mi guarda e mi sorride. Amo il suo sorriso.
Cerco di togliere i suoi jeans ma sono stretti,
<< come fai a mettere questi jeans stretti?>> dico confuso.
<< non sono stretti>> dice ridendo.
<< non lo sono?>> dico provando ad abbassarli ma senza risultato.
<< ok li tolgo da sola>> dice alzandosi a ponte.
Una volta tolti me la ritrovo in mutande.
Sono di pizzo rosse ed io mi mordo il labbro.
<< sapevi che stanotte saremmo finiti a letto insieme?>> dico scherzosamente.
<< no.. pensavo di fare l'amore con un altro>> dice.
<< cosa??>> dico.
<< tu devi fare l'amore solo con me>> dico
<< stavo scherzando.. avresti dovuto guardare la tua faccia, eri sconvolto>> dice ridendo.
<< non fai ridere>> dico iniziando a farle il solletico.
Una volta averle tolto le mutande con due dita entro dentro di lei iniziando a fare avanti e indietro.
<< ti voglio sentire tutto>> dice lei ansimando sempre più forte.
Così mi posizioni tra le sue gambe e senza pensarci due volte entro dentro di lei in modo violento.
<< ahhh>> dice lei chiudendo gli occhi.
<< ti ho fatto male?>> dico.
<< no. Non mi fai mai male>> dice.
Ora sono più sereno e continuo a fare avanti e indietro dentro la sua vagina.
Vengo dentro di lei e chiudo gli occhi dall'eccitazione.
<< Ava... da domani prenderai la pillola>> dico continuando a fare avanti e indietro.
<< sss-ii>> dice balbettando poiché eccitata.
<< non venirmi dentro peró>> dice
<< amo venirti dentro.. non succederà nulla se prenderai la pillola, capito?>> dico facendo un ultimo affondo per poi venire per la terza volta.
Mi stendo accanto a lei e dormiamo insieme.

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