Oggi è il mio compleanno, compio 38 anni e non posso desiderare nient'altro se non avere Ava al mio fianco.
<< auguri papà>> dice Ryan correndo tra le mie braccia.
<< grazie amore>> dico.
<< auguri Carl>> dice Ava guardandomi per pochi secondi negli occhi.
<< grazie>> dico.
È passata una settimana da quando abbiamo avuto l'ultima conversazione a casa mia, da quella notte non ho fatto altro che pensarla e che forse dovrei dimenticarla, ma non c'è la faccio perché ogni volta che vedo Ryan vedo lei.
<< stasera c'è la mia festa, vorresti venire?>> dico
Spero tanto in un suo Si, voglio averla attorno a me, sentire il suo profumo e pensare a quante volte potrei baciarla.
<< non penso di venire, mi dispiace>> dice.
Immaginavo questa sua risposta, ormai l'ho persa e dovrei accettarlo.
<< ti prego mamma andiamo>> dice Ryan supplicandola.
<< amore no>> dice Ava severa.
<< se tu non vuoi venire ok, ma almeno fa venire Ryan>> dico
<< no, oggi è martedì, Ryan sta con me>> dice lei.
La prendo dal polso e la porto in camera mia a parlare in privato poiché non voglio che Ryan senta queste discussioni.
<< che problemi hai Ava?>> dico arrabbiato.
<< nessun problema. Stasera non posso venire e Ryan sta con me>> dice lei continuando a guardare per terra.
<< perché non mi guardi?>> dico
<< non voglio>> dice lei
<< fai come cazzo vuoi, io per te sono morto e anche tu per me, addio>> dico per poi andarmene in soggiorno dove mi aspettava Ryan.
<< ci vediamo questo sabato ok?>> dico dandogli un bacino sulla fronte.
<< ma io volevo venire al tuo compleanno, ci saranno pure i miei fratellini>> dice Ryan. È molto legato ai miei figli, ed io sono molto contento, vederli insieme mi si riempie il petto di felicità.
<<Ryan andiamo>> dice Ava prendendo Ryan.
Non posso credere che sia diventata così con me, fredda, distaccata e senza dei sentimenti.
Vorrei solo che non mi faccia odiare da mio figlio, lui è importante per me perché nato da un amore bellissimo che c'è stato con Ava, che poi è finito.
<< signor Carl, i preparativi per la festa di stasera stanno andando alla grande>> dice Mark
<< grazie Mark, ma in questo momento non riesco a pensare alla festa>> dico sedendomi sul divano e appoggiando la testa sullo schienale.
<< che succede?>> dice Mark
<< succede che ho perso Ava, e va bene così, staremo in ottimi rapporti solo per il bene di Ryan>> dico
<< mi dispiace signore, penso che Ava abbiamo solo paura>> dice lui.
<< paura di cosa? Non l'ho mai picchiata o altro, io la amo troppo e non le farei mai del male>> dico
<< non è questo, forse perché non pensa che voi l'amate>> dice lui
<< ovvio che non lo sa>> dico
<< io penso che dovrebbe saperlo, se la ama così tanto deve dirglielo>> dice Mark
<< non posso, non l'ho mai detto ad una donna, non so se poi lei soffra a causa del mio carattere>> dico
<< é cambiato per il meglio in questi anni, e sono sicuro che lei possa avere una bellissima famiglia se solo lo voglia>> dice.
Ha ragione, potrei averla, ma la mia paura mi frena, ho paura di ferirla, ma sono troppo egoista che non posso vederla con nessun altro che non sia io.Sono le 19:34 di sera e la mia festa è già iniziata. Intanto stanno arrivando gli invitati e tra loro c'è Meghan, una mia vecchia fiamma.
<<tanti auguri Caro>> dice Meghan
Odio quando mi chiamava così tempo fa e lo odio anche adesso.
<< grazie Meghan>> dico
Mi abbraccia e vedo entrare Ava con Ryan in braccio. Cosa ci fa qui? Aveva detto che non sarebbe venuta.
<<papà>> dice Ryan correndo tra le mie braccia.
<< ometto>> dico dandogli un bacio.
<< Ryan>> dice William.
<< andiamo a giocare?>> dice William prendendo tra le mani Ryan
<< siiii>> dice Ryan correndo.
<< che ci fai qui?>> dico andando incontro ad Ava
<< Ryan voleva esserci>> dice lei fredda
<< solo lui?>> dico facendole l'occhiolino
<< Carl, per l'amore di Dio, sei patetico>> dice lei.
<< perché?>> dico io
<< non eri tra le braccia di quella?>> dice Ava
<< sei gelosa>> dico
<< affatto. Sei solo patetico>> dice lei andando vicino al buffet.
STAI LEGGENDO
All'improvviso tu
RomanceAva Miller: 30 anni, vive a New York con i suoi genitori. È istruttrice di equitazione e un giorno vorrebbe aprire un suo maneggio. Questo sogno dovrà aspettare poiché le verrà offerto un incarico a cui è impossibile non accettare. Carl Weber: 34 a...