*Rian's Pov*
-Non verrai davvero.
-Sì.
-Non tu, non ci credo.
-Sì, proprio io.
-Ma...
-Smettila!- sussurra nervosa Alexandra. Si guarda intorno come se qualcuno potesse sentirci, poi si avvicina ancora di più a me. -Sono già abbastanza a disagio!
-Allora perchè hai accettato?- chiedo spazientito. Certo che questa ragazza è contorta.
-Non lo so, è che...- Si blocca e respira a fondo, passandosi la mano tra i capelli. -È che Josh è davvero simpatico, e carino, e non so.
Annuisco perplesso. La mia amica indosserà una gonna? "Ad Alexandra Quinn piace un ragazzo?" Nah, non ce la vedo. È così indipendente che mi meraviglia persino il fatto che abbia degli amici.
-Che c'è?- mi chiede. Mi accorgo di aver aggrottato le sopracciglia.
-Oh, nulla. Solo mi sembra strano che tu abbia ammesso, di tua spontanea volontà, che ti piace qualcuno.
Alex diventa praticamente viola. "Accidenti, ma cosa ho detto?"
-Non ho mai detto- mormora a denti stretti -che mi piace.
-No, no- commento sarcastico. -Infatti mi stavi giusto spiegando che tu, Regina dei Maldestri, parteciperai a un ballo indossando una gonna solo perchè il tuo accompagnatore è simpatico e carino.
Mi dà un pizzicotto sul braccio. Ahia. Era forte.
-Taci- mi avverte. -Proprio, taci del tutto, okay? Questa cosa, per adesso, non deve saperla nessuno.
Sembra nervosa. Annuisco e la lascio in pace per il resto dell'ora. "Chissà cosa le passa per la testa." Mah. È sempre stata un tale mistero, non l'ho mai capita del tutto. Alex è una di quelle persone che quando vuole parlare con te parla lei, e tu non devi disturbarla. È... strana, l'ho già detto.
Quando un'ora dopo la campana di fine giornata suona, Alexandra schizza via senza fermarsi un po' con noi.
-Amico, ma cosa le prende?- mi domanda Jack, seguendola con gli occhi. Sembra perplesso.
-Starà andando a cercare un bel vestito.- Dico prima di riuscire a fermarmi. Mio Dio, sono un cretino. Non dovevo dirlo a nessuno.
Jack aggrotta la fronte. -Vestito? Per cosa?
Non rispondo.
-Non mi dire- fa e inizia a ridere. -Lei che si lamentava sempre di tutte quelle cazzate inutili adesso ha deciso di partecipare? Chi l'accompagna?
-In teoria era un segreto- borbotto furioso.
-Colpa tua. Potevi stare zitto e ti risparmiavi le domande. Sono un curioso figlio di buona madre. Parla.
-Perchè ti interessa?- chiedo irritato. Mi risistemo lo zaino sulle spalle e inizio a camminare verso l'auto.
Jack si stringe nelle spalle. -Sai, non succede mai niente di nuovo, qui.
Sospiro alla stronzaggine del mio amico e cerco di raggirarlo perchè mi si è piazzato davanti e mi blocca il passaggio. Ma -Eh, no- mi interrompe.
-Che cagacazzo sei, ci andrà con Josh, okay? Non farlo sapere in giro o quella mi stacca le palle. E togliti di mezzo, che voglio andare a casa.
Jack annuisce soltanto, poi si sposta. Mmh, sembra sconvolto. Scuoto la testa e entro in macchina.
-Vieni?- gli grido, sovrastando il rumore del motore.
-Devo vedermi con Maria- risponde, e allora ingrano e parto.
*Jack's pov*
Bugia. Non devo incontrarmi proprio con nessuno, volevo solo tirarmela un po' con Rian, fare la figura del super-impegnato. Bene, ora mi tocca camminare per un chilometro e mezzo, sperando che Maria non mi trovi perchè non ho voglia di sentirla blaterare di vestiti e roba varia.
-Tesoro!
"Oh, no." Mi trova sempre, alla fine.
-Ehi, Jackie, aspettami.
Prima di girarmi e fingere un sorriso trattengo la mia infinita scocciatura e mi passo una mano tra i capelli, esasperato. "Cosa vuole?" Non riesco a tollerarla quando parla di scarpette e bouquet. O forse non riesco a tollerarla proprio per niente... resta il fatto che è gnocca da paura, quindi per una ballo va bene... forse... o magari dovevo... "Ma perchè tutti questi problemi, adesso?" È solo questione di una serata, quindi può andare, e basta. Sembra che stia parlando di un oggetto, mi sento uno stronzo. E lo sono.
Maria si attacca al mio braccio e sento il profumo dei suoi lunghi capelli castani arrivarmi fino alle narici. Non è spiacevole, solo pungente.
"Cazzo, Jack, anche il profumo è un problema, adesso?" Sto letteralmente impazzendo. Sto avendo una discussione con il mio subconscio, e lui sta vincendo.
-Ho trovato una bella cravatta azzurra che starebbe troppo bene con il fiocco sul mio braccialetto. Metterai quella, okay, amore?- Ha un tono mieloso. L'appellativo "amore", intanto, mi fa venire voglia di scappare e vivere da naufrago su un'isola deserta. Non stiamo insieme, cazzo. "Beh, almeno niente più cravattino fucsia..."
Ormai, però, il latte è stato versato, il dado è tratto, e io non posso e non voglio certo rimanere senza ragazza al ballo di fine anno. "Sempre più stronzo, Barakat."
Non riesco proprio a dimostrare entusiasmo quando annuisco sorrido falsamente a Maria. Sento la faccia tirarsi in modo assurdo e improbabile, e ho solo voglia di mettermi a ridere e correre via più veloce che posso."Ma se non andassi al ballo?" Non sarebbe una cattiva idea, tutto sommato, rimanere a casa a vedere un film. Che strano pensiero. Sabato sera, comunque, ci saranno anche tutti i miei amici e non posso, no, non posso fare la figura dello sfigato non andandoci. Ci sarà pure quello nuovo, andiamo, non posso non presentarmi. Non so perchè mi importi così tanto. È solo che quella volta in cui è uscito con noi, perchè Alexandra ce lo aveva presentato, circa... Giovedì scorso? Non lo so. Comunque, il ragazzo si è dimostrato timiduccio, per benino, il solito bravo studente, per poi stare attaccato tutto il tempo a lei e Rian. Mi ha dato fastidio perchè mi sono sentito rimpiazzato, insomma, Alex e Rian sono amici miei, sono sempre stati con me, e Josh, arrivato da poco, me li sta già portando via. Già, non so proprio perchè mi importi così tanto di lui. Può essere carino e simpatico quanto vuole ma non sarà mai ai miei livelli. Mio Dio, l'ho pensato davvero? Non sono mai stato così presuntuoso in vita mia.
Ho bisogno di distrazioni... e qui di fianco a me ce n'è una perfetta, direi.
-Vorrei tanto vedere quella cravatta, passiamo da te, magari?- Sorrido e afferro la mano di Maria.
"Sono un ipocrita testa di cazzo."
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Mboh, volevo solo dirvi ciao, grazie delle letture e dei voti, e chiedervi di commentare per sapere se vi sta piacendo.
vi voglio bene.
|Veri|
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A Love Like War || Jack Barakat/Josh Franceschi
RandomRiesco a concentrarmi sui testi delle canzoni senza divagare su altro finché Boulevard Of Broken Dreams non mi catapulta nella malinconia che cerco di reprimere dentro il mio stomaco. Storco la bocca quando la mia mente corre all'"abbraccio" di oggi...