Capitolo 5

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*Rian's Pov*

-Non verrai davvero.

-Sì.

-Non tu, non ci credo.

-Sì, proprio io.

-Ma...

-Smettila!- sussurra nervosa Alexandra. Si guarda intorno come se qualcuno potesse sentirci, poi si avvicina ancora di più a me. -Sono già abbastanza a disagio!

-Allora perchè hai accettato?- chiedo spazientito. Certo che questa ragazza è contorta.

-Non lo so, è che...- Si blocca e respira a fondo, passandosi la mano tra i capelli. -È che Josh è davvero simpatico, e carino, e non so.

Annuisco perplesso. La mia amica indosserà una gonna? "Ad Alexandra Quinn piace un ragazzo?" Nah, non ce la vedo. È così indipendente che mi meraviglia persino il fatto che abbia degli amici.

-Che c'è?- mi chiede. Mi accorgo di aver aggrottato le sopracciglia.

-Oh, nulla. Solo mi sembra strano che tu abbia ammesso, di tua spontanea volontà, che ti piace qualcuno.

Alex diventa praticamente viola. "Accidenti, ma cosa ho detto?"

-Non ho mai detto- mormora a denti stretti -che mi piace.

-No, no- commento sarcastico. -Infatti mi stavi giusto spiegando che tu, Regina dei Maldestri, parteciperai a un ballo indossando una gonna solo perchè il tuo accompagnatore è simpatico e carino.

Mi dà un pizzicotto sul braccio. Ahia. Era forte.

-Taci- mi avverte. -Proprio, taci del tutto, okay? Questa cosa, per adesso, non deve saperla nessuno.

Sembra nervosa. Annuisco e la lascio in pace per il resto dell'ora. "Chissà cosa le passa per la testa." Mah. È sempre stata un tale mistero, non l'ho mai capita del tutto. Alex è una di quelle persone che quando vuole parlare con te parla lei, e tu non devi disturbarla. È... strana, l'ho già detto.

Quando un'ora dopo la campana di fine giornata suona, Alexandra schizza via senza fermarsi un po' con noi.

-Amico, ma cosa le prende?- mi domanda Jack, seguendola con gli occhi. Sembra perplesso.

-Starà andando a cercare un bel vestito.- Dico prima di riuscire a fermarmi. Mio Dio, sono un cretino. Non dovevo dirlo a nessuno.

Jack aggrotta la fronte. -Vestito? Per cosa?

Non rispondo.

-Non mi dire- fa e inizia a ridere. -Lei che si lamentava sempre di tutte quelle cazzate inutili adesso ha deciso di partecipare? Chi l'accompagna?

-In teoria era un segreto- borbotto furioso.

-Colpa tua. Potevi stare zitto e ti risparmiavi le domande. Sono un curioso figlio di buona madre. Parla.

-Perchè ti interessa?- chiedo irritato. Mi risistemo lo zaino sulle spalle e inizio a camminare verso l'auto.

Jack si stringe nelle spalle. -Sai, non succede mai niente di nuovo, qui.

Sospiro alla stronzaggine del mio amico e cerco di raggirarlo perchè mi si è piazzato davanti e mi blocca il passaggio. Ma -Eh, no- mi interrompe.

-Che cagacazzo sei, ci andrà con Josh, okay? Non farlo sapere in giro o quella mi stacca le palle. E togliti di mezzo, che voglio andare a casa.

Jack annuisce soltanto, poi si sposta. Mmh, sembra sconvolto. Scuoto la testa e entro in macchina.

-Vieni?- gli grido, sovrastando il rumore del motore.

-Devo vedermi con Maria- risponde, e allora ingrano e parto.

*Jack's pov*

Bugia. Non devo incontrarmi proprio con nessuno, volevo solo tirarmela un po' con Rian, fare la figura del super-impegnato. Bene, ora mi tocca camminare per un chilometro e mezzo, sperando che Maria non mi trovi perchè non ho voglia di sentirla blaterare di vestiti e roba varia.

-Tesoro!

"Oh, no." Mi trova sempre, alla fine.

-Ehi, Jackie, aspettami.

Prima di girarmi e fingere un sorriso trattengo la mia infinita scocciatura e mi passo una mano tra i capelli, esasperato. "Cosa vuole?" Non riesco a tollerarla quando parla di scarpette e bouquet. O forse non riesco a tollerarla proprio per niente... resta il fatto che è gnocca da paura, quindi per una ballo va bene... forse... o magari dovevo... "Ma perchè tutti questi problemi, adesso?" È solo questione di una serata, quindi può andare, e basta. Sembra che stia parlando di un oggetto, mi sento uno stronzo. E lo sono.

Maria si attacca al mio braccio e sento il profumo dei suoi lunghi capelli castani arrivarmi fino alle narici. Non è spiacevole, solo pungente.

"Cazzo, Jack, anche il profumo è un problema, adesso?" Sto letteralmente impazzendo. Sto avendo una discussione con il mio subconscio, e lui sta vincendo.

-Ho trovato una bella cravatta azzurra che starebbe troppo bene con il fiocco sul mio braccialetto. Metterai quella, okay, amore?- Ha un tono mieloso. L'appellativo "amore", intanto, mi fa venire voglia di scappare e vivere da naufrago su un'isola deserta. Non stiamo insieme, cazzo. "Beh, almeno niente più cravattino fucsia..."

Ormai, però, il latte è stato versato, il dado è tratto, e io non posso e non voglio certo rimanere senza ragazza al ballo di fine anno. "Sempre più stronzo, Barakat."

Non riesco proprio a dimostrare entusiasmo quando annuisco sorrido falsamente a Maria. Sento la faccia tirarsi in modo assurdo e improbabile, e ho solo voglia di mettermi a ridere e correre via più veloce che posso."Ma se non andassi al ballo?" Non sarebbe una cattiva idea, tutto sommato, rimanere a casa a vedere un film. Che strano pensiero. Sabato sera, comunque, ci saranno anche tutti i miei amici e non posso, no, non posso fare la figura dello sfigato non andandoci. Ci sarà pure quello nuovo, andiamo, non posso non presentarmi. Non so perchè mi importi così tanto. È solo che quella volta in cui è uscito con noi, perchè Alexandra ce lo aveva presentato, circa... Giovedì scorso? Non lo so. Comunque, il ragazzo si è dimostrato timiduccio, per benino, il solito bravo studente, per poi stare attaccato tutto il tempo a lei e Rian. Mi ha dato fastidio perchè mi sono sentito rimpiazzato, insomma, Alex e Rian sono amici miei, sono sempre stati con me, e Josh, arrivato da poco, me li sta già portando via. Già, non so proprio perchè mi importi così tanto di lui. Può essere carino e simpatico quanto vuole ma non sarà mai ai miei livelli. Mio Dio, l'ho pensato davvero? Non sono mai stato così presuntuoso in vita mia.

Ho bisogno di distrazioni... e qui di fianco a me ce n'è una perfetta, direi.

-Vorrei tanto vedere quella cravatta, passiamo da te, magari?- Sorrido e afferro la mano di Maria.

"Sono un ipocrita testa di cazzo."


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Mboh, volevo solo dirvi ciao, grazie delle letture e dei voti, e chiedervi di commentare per sapere se vi sta piacendo.

vi voglio bene.

|Veri|

A Love Like War || Jack Barakat/Josh FranceschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora