*18 giugno, Alexandra's pov*
-Alex, lui è Ashton!- Thomas mi presenta finalmente il ragazzo di cui mi parla da una settimana. È carino: alto, biondo, begli occhi... gay, ma va beh. Spero che si trovi bene con lui. Ha un'aria vagamente professionale nei pantaloni neri e camicia bianca che indossa.
-Piacere, sono Alexandra, chiamami Alex.- Gli porgo la mano e gli sorrido. Ricambia la stretta e subito dopo mi dice: -Questi sono i miei amici Luke, Calum e Michael. Ragazzi, lei si chiama Alex.
Uno dei tre corre ad abbracciarmi. Ha i capelli tinti di verde pisello e un sorriso che va da un orecchio all'altro.
-Piacere, Mikey!- mi urla nell'orecchio. Rido e gli grido di rimando, sovrastando la musica: -Piacere mio!
Si scioglie dall'abbraccio e mi stringe energicamente la mano. -Quei due stronzi sono Cal e Luke. Ah, Calum non è asiatico.
Non capisco di cosa stia parlando finché non noto il ragazzo che sta venendo a stringermi la mano. Ha dei tratti che ricordano vagamente quelli asiatici, ma una volta guardato bene, non è per niente vero. Mi spaventano i suoi occhi. Sono completamente neri.
-Piacere, Calum Hood.- dice con una voce seria. Sorride in modo forzato.
-Alexandra Quinn.
L'ultimo ragazzo è biondo e ha un'aria tormentata. Completamente vestito di nero, un piercing al labbro, mi rivolge un cenno della testa per poi tornare a concentrarsi sul suo bicchiere. -Lui è Luke. Sembra un coglione ma una volta conosciuto è più simpatico- mi rassicura Michael.
-Sembra silenzioso- osservo. Sia Ashton che Calum che Mikey annuiscono. Decido di conoscerlo meglio... magari non stasera, però.
-Ehi, Lex, dov'è finito Josh?- mi chiede Thomas, distraendomi dall'osservare Luke.
-Non so... ah, è lá con Rian e Zack- indico un punto del salotto dove i ragazzi stanno discutendo animatamente di qualcosa, presumibilmente di Alex e Jack che, talmente brilli come sono, stanno ballando in piedi sul tavolo tenendosi per mano.
-Uuh, Jalex.- Ammicco a Tom facendolo ridere. Quando siamo diventati amici, circa a tredici anni, io, Thomas, Zack, Rian, Alex, Karen, Jack e Sammie abbiamo organizzato un campeggio assieme ai nostri genitori.
Abbiamo portato una tenda ogni due persone, così da condividerle. Non ricordo bene tutte le coppie, so solo che quando alla mattina ci siamo tutti svegliati e abbiamo notato che mancavano Jack e Alex, siamo andati nella loro tenda e li abbiamo trovati addormentati abbracciati. Da allora continuiamo a prenderli in giro (abbiamo dato un nome alla loro 'coppia', Jalex appunto), e episodi del genere continuano a succedere, nonostante entrambi siano etero. È divertente.
-Vado da loro- annuncio e lascio soli i cinque ragazzi per dirigermi da Josh, Rian e Zack.
-Ehi- li saluto. Due su tre continuano a tenere gli occhi fissi su Jack e Alex.
-Sembrano due scimmie in calore.- mormora Zack inorridito.
-Fermateli prima che inizino a fare lo spogliarello.- Rian rabbrividisce e prende un'altra bottiglia di birra dal tavolo.
Josh ricambia il mio saluto con un: -Ehi.- Capisco che è leggermente brillo.
-Oh, è finita finalmente- grida Rian notando che Jack scende dal tavolo, lasciando solo Alex che con un salto si butta su tre persone... che, ubriache come sono, lo afferrano e cadono rovinosamente a terra. Scoppio a ridere ma mi fermo presto quando noto Maria e Jack totalmente immersi nei loro affari... o meglio, succhiandosi la faccia a vicenda. Distolgo lo sguardo e lo punto verso qualcosa di più innocente, tipo Samantha che se la fa con Calum.
Un momento. Samantha che se la fa con Calum?
-Ma Zack!- urlo prima di riuscire a fermarmi. Il ragazzo sobbalza e mi guarda strano.
-Guarda Sammie!
La guarda. -Quindi?
-Ma voi non... cioè...
-Pensavi che stessimo insieme?- Vedendo il mio sguardo deluso, scoppia a ridere. -Non potremmo mai! Ci ho anche provato, ma non siamo mai d'accordo su nulla. Andiamo giusto bene per essere amici.
Oh, ma andiamo. Sarebbero stati la coppia del secolo...
*tre ore dopo*
Ho sonno e mal di testa. Sono le uniche cose che riesco a capire. No, non sono ubriaca, detesto l'alcool se non in una birra e ne ho bevuta solo mezza perché non avevo voglia... Sono solo quasi le quattro di notte e io sono in piedi da stamattina alle sei per l'ansia da esami. Esattamente ventidue ore. "Devo dormire."
Volevo stare sveglia per assicurarmi che tutti se ne andassero, e così è stato... per quindici persone. Quindi adesso mi rimangono Calum e Sammie in camera di Kellin a fare Dio-sa-cosa, in camera di papá ci sono Karen e Henry (anche questo mi preoccupa), mentre nella camera degli ospiti ci sono due matrimoniali e ci stanno andando Rian, Zack, Cass e Lisa. Quelli che ho elencato sono ancora abbastanza coscienti da salire le scale... mentre sui divani stanno stravaccati Jack, Alex, Ashton e Thomas e sul pavimento ci sta Michael in una strana posizione. Gli unici in piedi siamo io, Josh, e... no, lui sta dormendo. Spengo la musica e sbadiglio. Guardo il cellulare.
*Io e Kellin torniamo direttamente per cena, ci sentiamo* Da papá alle 11 di ieri notte. Spengo e metto via.
Tento di svegliare Josh scuotendolo per le spalle. Dopo svariati tentativi (stavo per mollargli uno schiaffo) apre gli occhi e sbatte le palpebre un paio di volte.
-Vuoi dormire sul divano o preferisci un letto?- gli sussurro sorridendo.
-E me lo chiedi anche...- Il ragazzo si alza appoggiando la bottiglia che ancora tiene in mano su un tavolino. Attraversiamo il salotto barcollando attenti a non inciampare su Michael e saliamo le scale diretti in camera mia.
-Che bello che è il tuo letto- mormora buttandocisi a faccia in giù. Sorrido alla sua dolcezza da ubriaco e in effetti noto che il mio letto è davvero attraente. Soprattutto adesso che ho sonno. Molto sonno.
Approfittando del fatto che Josh sia a faccia in giù sepolto nel cuscino, mi tolgo scarpe e maglietta per metterne una lunga e larga e per ultimi tolgo i pantaloni. Mi lego i capelli e il ragazzo non si è ancora mosso.
-Hai intenzione di dormire vestito? Non me l'aspettavo.- dico scherzosamente infilandomi sotto le coperte al suo fianco.
-Sono ubriaco, posso fare tutto.- La sua voce è soffocata dal cuscino. -Anche se questa camicia mi strozza.
Ridacchio mentre controvoglia si alza e in pochi secondi si spoglia per rimanere in boxer e... nient'altro. Deglutisco a fatica. Per fortuna non mi coglie a fissarlo.
Si torna a sdraiare accanto a me, mentre spengo la luce.
-'Notte- mormoro.
Josh mi cerca e mi stringe contro di lui. -Buonanotte, Lex.
È l'ultimo suono che sento prima di cadere addormentata.
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Avevo in mente di scriverci qualcos'altro (#mlml) ma poi mi sono detta "naaaaah."
E comunque...
➡Il primo capitolo di Return The Favor verrà pubblicato il 15 luglio!⬅
Non scordatevi di passarlo a leggere.
《V€Ř¥》
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A Love Like War || Jack Barakat/Josh Franceschi
RandomRiesco a concentrarmi sui testi delle canzoni senza divagare su altro finché Boulevard Of Broken Dreams non mi catapulta nella malinconia che cerco di reprimere dentro il mio stomaco. Storco la bocca quando la mia mente corre all'"abbraccio" di oggi...