12

2.6K 61 29
                                    

Quando ho scoperto che Liam, Nancy e Harry sarebbero stati tutti nello stesso posto, ho pensato che niente potesse essere peggio

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Quando ho scoperto che Liam, Nancy e Harry sarebbero stati tutti nello stesso posto, ho pensato che niente potesse essere peggio. Ma mi sbagliavo. Averli nello stesso posto e seduti a tavoli vicini è la cosa peggiore che potesse succedere.

Mentre cammino tra i tavoli, sento gli occhi di Liam puntati addosso. Ma non è l'unico a fissarmi. Anche Nancy mi sta guardando, ma solo perché ha capito che ho l'attenzione di Liam mentre lei no.

«Noi prendiamo un doppio cheesburger.» Scrivo l'ordinazione sul taccuino che mi ha dato Holden ad inizio servizio e poi alzo gli occhi verso Harry e il suo amico Josh.

«Cosa volete bere?» domando ad entrambi mentre faccio oscillare la penna blu tra le mie dita.

«Per me una birra e per lui una Coca-Cola, stasera deve guidare» mi dice Josh mentre io comincio a scrivere.

«A proposito di guidare...» comincia Harry dopo essersi schiarito la voce. «Posso darti un passaggio al dormitorio se vuoi.»

«Oh non ce n'è bisogno. Posso prendere un taxi» gli rispondo mettendo via il bloc-notes.

«Ma non è sicuro prendere un taxi così tardi da sola. E poi, andiamo nella stessa direzione, non ci sarebbe alcun problema.»

Ancora una volta, Harry si dimostra la persona gentile che credo sia perciò, senza pensarci oltre, accetto la sua offerta prima di voltarmi e incontrare lo sguardo di Liam. Chissà se anche lui voleva proporsi per darmi un passaggio. Dal suo sguardo si direbbe di sì.

«Vi serve qualcosa?» domando a lui e ai suoi amici, in un tono decisamente più professionale e freddo rispetto a quello che ho usato con Harry. Come mi sono detta stamattina, devo tornare in me e non lasciarmi ingannare dal faccino innocente di Liam. Prima di iniziare il servizio mi sono ripetuta a mente tutti i motivi per cui odio quelli come lui e ora mi sento di nuovo me stessa.

Appena Liam scuote la testa, riprendo a camminare nella direzione opposta, verso la cucina.

«Come sta andando?» mi chiede Holden appena mi vede entrare.

«Meglio di quanto pensassi. A te invece come va con Veronica?» Appena Nancy e le sue amiche sono arrivate, Veronica ha puntato Holden come un leone con la sua preda.

«Mi ha scritto il suo numero su un tovagliolo di carta che è finito nel secchio insieme agli scarti di cibo.»

«Se vuoi posso servire io il loro tavolo, così la smette di infastidire te e Madison.»

Holden mi rivolge un sorriso che fa comparire le sue fossette. «Sei la miglior collega che abbia mai avuto» pronuncia prima di uscire dalla cucina.

Appena i piatti che devo portare sono pronti, esco anche io e vedo una scena apocalittica. Nancy non è più al suo posto ma si trova davanti a Harry. Non ho dubbi che gli stia parlando di ieri sera e questo è un problema. Se Harry le dicesse che non sono stata da lui dovrei sopportare il doppio delle domande e non saprei cos'altro inventarmi. Fortunatamente però, i piatti che ho in mano sono quelli del tavolo di Nancy così ho il modo di allontanarla da Harry.

Tra le strade di New YorkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora