«We'll never get free
Lamb to the slaughter
What you gon' do when there's blood in the water?
The price of your greed is your son and your daughter
What you gon' do when there's blood in the water?»Tyler, un anno prima
(His Diary)Non avevo mai pensato che diventare un Hyde potesse essere così..come dire, pericoloso? dannoso alla mia salute?
Insomma, se vogliamo metterla in questo modo, non sapevo neanche che esistessero gli Hyde, quindi, sono più che giustificato, non credete?
Nonostante il mio degrado mentale (chiamiamolo in questo modo) non sono mai stato stupido, anzi.
Perciò avevo la totale consapevolezza delle mie azioni.
Ciò porta sicuramente a pensare che io sia pazzo, ma se ragioniamo in quest'ottica, dovremo mettere in conto il fatto che molto probabilmente nessuno leggerà mai queste mie miserabili righe.
I pensieri del pazzo che avete conosciuto con il nome di Tyler, ma che ora pare esserne scomparsa l'esistenza, (di me stesso,intendo).
Adesso nelle menti di tutti esiste soltanto un nome: Lucifero.
Credo di averlo udito da qualche mia vittima, ma in tutta onestà, non ne sono poi così sicuro.
Ero consapevole del fatto che sicuramente la gente mi avesse associato un soprannome poco gradevole, per non dire spregevole, offensivo e via dicendo, ma devo ammettere che si sono davvero superati.
Ammiro la loro fantasia, dico sul serio.
Lucifero..un nomignolo niente male ora che ci penso, anche se guardandomi in faccia nessuno penserebbe neanche lontanamente che possa essere associato a me.
Niente da ridire certo, di certo non ho l'aspetto di un vecchio ottantenne ritardato e scorbutico, a mio parere questo nome sarebbe adatto a questo tipo di persona.
Scommetto che vi state stupendo della mia indifferenza dinnanzi a certe offese, ma se vogliamo metterla in questo modo beh, dovete pensare che il sottoscritto non è una persona normale, è importante ricordarlo.
Tutto questo ha la sua logica se ci pensate, ragioniamo insieme, che ne dite?
Infondo, che cosa vi costerà mai leggere una misera paginetta di diario, suvvia, non fate gli altezzosi, non mi piacciono le persone così!
E se avete capito anche soltanto l'uno percento di ciò che ho detto, avete compreso che non vi conviene starmi antipatico.
Naturalmente questo era soltanto un innocuo avvertimento, non preoccupatevi.
Immagino che in questo preciso istante, o forse anche più di un istante, ora che ci penso, vi starete ponendo tre principali domande, ora ve le elencherò e dopo sarete liberi di dirmi se avevo ragione oppure no.
Domanda numero uno: dove mi trovo in questo momento?
Domanda numero due: perchè tengo un diario?
Ultima domanda, ma non per importanza...perchè non ho ancora parlato della vostra amatissima Mercoledì?
Vi spiegherò tutto con calma, tutto con il dovuto ordine.
Così si fa, no?
Partiamo dalla domanda numero uno, che metterei al secondo posto come livello di curiosità.
Dove mi trovo in questo momento.
Sarebbe tuttavia troppo semplice e scontato rivelare un tale e personale segreto subito, non si direbbe ma sono una persona più riservata di quanto voi possiate immaginare.
Ordunque passerei alla domanda numero due, ma che metterei al terzo posto per curiosità.
Perché tengo un diario?
La cosa è relativamente semplice, in realtà.
Dopo tutto l'accaduto in quella scuola -piú precisamente con qualcuno all'interno di quella scuola- (a questo arriveremo più tardi) avevo bisogno di parlare con qualcuno, Ma.
Ma non avevo nessuno con cui poter confidare i miei segreti, non avevo nessuno a cui chiedere aiuto per domare il demone in me, nessuno aveva più il coraggio di guardarmi negli occhi, e per quanto mi riguarda, vi do totalmente ragione.
Ma proprio totalmente.
Insomma, chi mai vorrebbe aver a che fare con un mostro assassino? Nessuna persona sana di mente rischierebbe la vita per una semplice chiaccherata in cui magari avrei sparato soltanto cazzate.
Non credete?
Che importa? Nessuno leggerà mai queste righe, talmente sono povere di significato concreto.Quindi, per farvela breve, ho iniziato a scrivere in questo misero taccuino perché dovevo dare sfogo ai miei pensieri, in qualche modo.
Non posso permettere che la follia mi offuschi la mente, non più di quanto stia già facendo, mi correggo.
E poi la domanda numero tre, ma che occupa il gradino più alto del vostro podio di curiosità.
Ah sì, proprio quella domanda. Non fate i furbi, tutti sappiamo a cosa state pensando, ed è giusto che sia così.
Se proprio volete che lo dica io va bene, lo farò, anche se non è semplice per me.
Vi state chiedendo chi è, più precisamente chi è stata, oppure, ancora meglio, cosa è stata per me la vostra amata Mercoledì Addams?
Sapete che fa strano pronunciare il suo nome, quello completo in realtà.
Quelle 15 lettere, maledette loro, non sapevo quanto disagio mi avrebbero procurato quando le ho pronunciate la prima volta.
So che vi sembrerà una cosa da codardi, un gesto vile da parte mia ma..credo sia presto per parlare di lei, per pronunciare quelle lettere ancora.
Non che io non abbia pensato a lei, attenzione.
Ma non ho pensato al suo nome, bensì all'immagine che avevo di lei. Il suo viso, le sue espressioni, il suo profumo, i suoi tic, perfino la sua voce mi perseguita ogni giorno.Questo sarebbe soltanto un piccolo assaggio del mio modo di vederla.
Vederla è la parola esatta? Non credo.Scrivere nero su bianco il suo nome mi dà un senso di.. consapevolezza credo, ma non di rancore, quello no.
Non giustifico ciò che ho fatto, ma neanche me ne pento.
Mi spiego meglio.C'è ancora molto da raccontare, perciò esprimere questa mia contorta visione delle cose in poche righe mi è difficile ma, ci proverò (narrerò meglio più avanti, tranquilli).
Dico solo che, in tutta onestà, non ho avuto scelta.
Sarò completamente e totalmente oggettivo ora, quindi state attenti ad interpretare le mie parole (le seguenti):
Sono stato controllato e manipolato, torturato e ipnotizzato, questo è vero. Ma è altrettanto vero che quell'odore, il sapore del sangue e della paura negli occhi delle persone sì, quella era la cosa che più desideravo.
Nello specifico il sangue di una persona.
Basta per oggi, sono stanco.
Vi parlerò presto. Questo è sicuro.
Vostro.
Tyler
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Hold on Mercoledì x Tyler
FanfictionIl secondo semestre alla Nevermore è alle porte, ma nessuno studente si è ancora lasciato alle spalle ciò che accadde quella notte. Molti studenti non sono pronti a tornare, molti non riescono a stare al passo con il programma scolastico, e poi abbi...