«I don't wanna lose control
Nothing I can do anymore
Tryin' every day when I hold my breath
Spinnin' out in space pressing on my chest
I don't wanna lose control»Sono seduta su questa maledetta sedia da un quarto d'ora, giocherellando con l'elastico della mia treccia.
Ogni tanto lancio qualche occhiata a Tyler, che sta provando in tutti i modi possibili e immaginabili di aprire quella serratura.
«Non potresti usare le chiavi?» lui mi guarda da sopra la spalla, «Pensi che non ci abbia provato, Маленькая ведьма?» ormai ho smesso di sperare che la smetta con quel nomignolo ridicolo.
«но черт возьми!!» alzo un sopracciglio, «Parla in modo comprensibile» mi lancia un'occhiataccia, «Significa porca puttana, se vuoi saperlo» «Parlo in russo quando sono arrabbiato» «Anche quando non lo sei» lo sento sbuffare e penso che sia venuto il momento di smetterla di provocarlo.
«Invece di rimanere lì a non fare niente, perché non provi ad avere un'altra visione?» esclama irritato.
Mi guardo intorno, affascinata.
«Guarda che non arrivano a comando» ribatto con lo stesso sarcasmo nella voce.
«Beh, prova a toccare qualcosa» lancia il cacciavite da qualche parte nella stanza, arrabbiato.
«Stai tranquilla, ti prendo se cadi» alzo gli occhi al cielo, anche se sono sicura di essere del colore della vernice rossa al mio fianco.
Mi schiarisco la voce.
«Mi dovrei davvero fidare di te?» lui incrocia le braccia, ridacchiando.
«Beh, ti ho salvata tante volte. Ti ho regalato la collana di mia madre» si avvicina di una passo e sorride beffardo.
«E ti ricordo che mi hai anche baciato. Lo sai che nonostante tutto mi è davvero piaciuto quel bacio? Sei brava a b-» «Ho capito, smettila».
Lui mi guarda come per dire: ho fatto centro.
Cerco di coprirmi la faccia in tutti i modi, Mercoledì Addams che arrossisce?
Odio dirlo ma mia madre sulla debolezza ha davvero ragione.
«Si certo, ma tu mi hai lasciata morire in quella cripta, è ben più grave» «Io non ero consapevole delle mie azioni. Tu sì» mi provoca con quella sua espressione di chi la sa lunga.
Sbuffo, irritata.
«Hai finito di prendermi in giro?» «Quanto mi piace abbattere e calpestare il tuo orgoglio» ridacchia avviandosi verso la porta.
«Vuoi che provi io?» lui alza un sopracciglio, ma poi mi cede il cacciavite.
«Prego».
Lo afferro lanciandogli un'occhiata di fuoco.
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Hold on Mercoledì x Tyler
FanfictionIl secondo semestre alla Nevermore è alle porte, ma nessuno studente si è ancora lasciato alle spalle ciò che accadde quella notte. Molti studenti non sono pronti a tornare, molti non riescono a stare al passo con il programma scolastico, e poi abbi...