Capitolo 22: Che qualche santo mi aiuti, dico sul serio

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«Baby, we built this house on memories
Take my picture now, shake it 'til you see it
And when your fantasies become your legacy
Promise me a place in your house of memories»

Faith, 1648.

Caro diario,
Oggi è stata una giornata, come si dice da queste parti? Complicata credo.
Sto imparando a parlare l'americano e se sto scrivendo queste parole correttamente significa che qualcosa sono riuscita ad apprendere.
Anche se non perdonerò mai mio padre la Russia, ma soprattutto la mia casa, mi mancano tanto.
Non so come si senta Madre in questo istante, chissà se padre le avrà fatto del male. Temo di sì ma cerco di essere positiva.
Mi manca tutto della mia città: La mia famiglia, i miei fratelli, mia madre, la mia casa, e ovviamente Jake.
Chissà dov'è adesso. Padre mi ha detto che è morto dopo il suo arresto ma io non ci credo -non ci voglio credere- perché infondo so che se così fosse qualcuno sarebbe venuto a dirmelo.
Probabilmente è in carcere, per colpa mia. Ovviamente ne sono ancora innamorata e sempre lo sarò, insomma, lui è l'amore della mia vita, che cosa..scontata? Spero si dica così o farei un brutta figura.
Ringrazio il cielo che Kayla e la sua famiglia mi abbiano accolta in casa loro, mi trattano come una figlia e per me Kayla è come una sorella.
Non ho nessuno, a parte loro. In più ho Krackston alle calcagna, vuole qualcosa da me  ma non so cosa, Jake non sapeva molto. Mi ha soltanto parlato di un pugnale e che il pellegrino vuole entrambi.
La cosa mi spaventa tantissimo e nonostante abbia dei poteri da strega mi sento impotente, insignificante(?).
Vorrei parlare la mia lingua ma è meglio di no poiché devo imparare ad adattarmi e diventare presto americana, se mi cercano significa che ho qualcosa che vogliono e se cambio identità forse sarà più semplice sfuggire a Krackston.
Sai, mi manca tanto anche la mia lingua.
Vorrei fare tante cose, ma la più importante e quella che desidero di più è vivere una vita normale.
Purtroppo non posso, sono nata in una famiglia sbagliata ed essere una strega innamorata di un Hyde non migliora le cose, anzi.
Ogni tanto mi chiedo dove sia la mia bambina, se qualcuno la abbia adottata e che nome le abbia dato la sua nuova famiglia, se i miei conti sono esatti ora dovrebbe avere circa sei mesi, o forse cinque.
Tanto non lo saprò mai, quindi forse è meglio se la smetto di cruciarmi e illudermi di cose che non si avvereranno mai.
Ti scriverò presto, te lo prometto. Perdona errori di sintassi o di grammatica, ma come sai sono alle prime armi con questa lingua.
Con affetto,
Faith.

Chiudo il libro e guardo Tyler, abbiamo trovato questa pagina di diario fra i tanti manoscritti di questo libro.

«Маленькая ведьма, non pensi che sia ora di andare?» sbuffando annuisco, ha ragione.

«Ora che ci penso fra circa una settimana torno alla Nevermore. Rivedrò Enid e gli altri dopo la litigata con loro e-» scuoto la testa.

Non vale la pena parlare di questo con lui.
Non capirebbe.

Hold on Mercoledì x Tyler Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora