Il secondo semestre alla Nevermore è alle porte, ma nessuno studente si è ancora lasciato alle spalle ciò che accadde quella notte.
Molti studenti non sono pronti a tornare, molti non riescono a stare al passo con il programma scolastico, e poi abbi...
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 «Ti prego non bruciare quel che c'è sto fuori non pensare troppo a me che non ha senso chiedersi perchè la somma dei miei sbagli diviso due fa te»
«Hai intenzione di restare in silenzio ancora per molto?» chiedo per la millesima volta senza ottenere risposta.
«Fino a quando non mi dirai quello che hai visto io non ti dirò dove stiamo andando».
Sbuffo, ma perché con lui deve essere sempre così difficile?
Noto il suo solito sorrisetto beffardo farsi strada sulle sue labbra e roteo gli occhi, non la smetterà mai di prendermi in giro.
«Dove stiamo andando?» sospira, forse se continuo a sfinirlo mi risponderà?
Né dubito.
Lui scrolla le spalle e continua a rimanere in silenzio.
Che nervi.
«Va bene, te lo dico» si ferma e mi guarda, soddisfatto. Maledizione a te!
«Ho visto due ragazzi. Si chiamavano Faith e Jake, lei era una strega e lui credo un Hyde. Giocavano su un prato e poi il padre della ragazza è arrivato per portarla via. La visione si è interrotta dopo questo avvenimento. Sei felice adesso?» lui mi guarda, confuso.
«Stiamo andando nella capanna dove mia madre dipingeva».
«Bene, ora che ci siamo fatti queste magnifiche e commoventi confessioni, possiamo andare?» annuisce, ancora turbato.
***
«Siamo arrivati» prende un mazzo di chiavi dalla tasca e apre la porta del capannone.
Accende la luce e io sgrano gli occhi.
Altro che disegni di Xavier. Qui siamo ad un altro livello.
Ogni centimetro di questo posto è ricoperto di colore.
«Tua madre era-» «-Una bravissima artista, lo so» continua con la voce velata di tristezza.
«Devo farti vedere una cosa, seguimi» obbedisco e ci ritroviamo davanti ad una tela coperta da un lenzuolo.
«Forse questo disegno potrebbe aiutarti con le tue indagini» mi strizza l'occhio e lentamente rimuove la copertura che nasconde..un bellissimo disegno.
«Aspetta lei assomiglia alla ragazza che ho visto!».
Faith si guardò attorno, ma non riusciva a vedere niente.
Correva fra gli alberi. Era inciampata sul suo vestito due o tre volte, ferendosi il viso, ma poco le importava.
Finalmente riuscì a vedere la cripta di Krackston, era soltanto un puntino lontano, ma lei riusciva a scorgerlo.
