Capitolo 4: Abbiamo scoperto che Mercoledì Addams è in grado di bere

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«But I set fire to the rain
Watched it pour as I touched your face
Well, it burned while I cried
'Cause I heard it screaming out your name
Your name»

Non c'era davvero momento peggiore per farsi male, dico davvero.

Che fare adesso? È quello che mi sono chiesta circa un quarto d'ora fa, prima di fare una cosa che non avrei mai dovuto fare.

Correre.

Ma non avevo poi molta scelta, alla fine.

La caviglia mi fa davvero un male cane, ma rimango il silenzio, è meglio così.
Enid farebbe davvero una scenata se lo sapesse.

In questo momento sono seduta sul prato con un bicchiere d'acqua in mano che non ho neanche toccato, a fissare il vuoto.

Fortunatamente, un modo per stare meglio, esiste.

«Questa è davvero una delle giornate più brutte della mia vita, quindi, una cavolata in più o una in meno non cambierà le cose» sussurro a me stessa facendomi leva sulle braccia per alzarmi.

Mi faccio strada fra i miei amici, che, tutti ubriachi fradici, ballano con la musica sparata a bomba.

Mi avvicino al tavolo degli alcolici e prendo la bottiglia che contiene la vodka, senza esitare riempio il mio bicchiere e ne bevo il contenuto.
Il mio primo bicchiere.

Il primo di tanti.

«Sai che poi te ne penti, vero?» .

Mi volto, vedo sfocato, anzi, praticamente non vedo affatto.

«Chi sei? Forse la Madonna? Non credo, non ci assomigli» la mia voce probabilmente è irriconoscibile, insomma, chi ha mai visto Mercoledì Addams ubriaca?

Forse neanche io, ma oggi si fa uno strappo alla regola.
O forse a tutte le regole.

In questo momento non mi importa davvero di niente.

«Sai qual'è la cosa che mi fa più ridere in questo momento? È che solitamente sono io quella che porta tutti a casa dopo una festa, insomma, sono sempre quella sobria» in tutta onestà non ho la minima idea di chi sia il mio o mia spettatrice o spettatore, chiamiamolo in questo modo, perché ho veramente smesso di pensare.

«Questa cosa potrà ritorcersi contro di te, lo sai?» bevo un altro bicchiere e sposto una treccia di lato.

«Certo che lo so, ma oggi non è giornata e come dicono tutti: ho bisogno di bere» ingrosso la voce imitando una qualsiasi voce che non sia la mia.

Incredibile che effetto possa fare l'alcol su di me.

«Non credi sia ora di andare? Sei ubriaca fradicia» guardo l'orologio e sbuffo.

Hold on Mercoledì x Tyler Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora