«Beating my drum like, dum-di-di-day
I like the dirty rhythm you play
I wanna hear you calling my name
Like, "Hey, mama, mama, hey, mama, ma"
Banging the drum like, dum-di-di-day (hey)»È passato un giorno da quel giorno e non faccio altro che leggere e rileggere quella maledetta lettera.
Non so che cosa sto cercando, in verità.
In questo momento sono seduta al tavolo da pranzo della nostra casa: riunione di famiglia.
Zio Fester e Padre stanno giocando al lancio dei coltelli mentre Madre sta conversando con mia nonna in modo elegante e raffinato.
Io mi sono limitata a qualche ciao ma poi ho passato il resto del tempo di silenzio. Avrei voluto andare via, ma non sarebbe mai stato possibile con mia Madre ancora arrabbiata con me.
Già, non mi ha ancora perdonata, e non penso che la cosa avverrà tanto presto.
Sbuffo annoiata.
«Che cosa mi racconti, cara?» alzo lo sguardo dal piatto e incontro gli occhi della nonna.
«Niente di speciale, come sempre» Madre mi lancia un'occhiata omicida, ma poi continua la sua conversazione.
La ho scampata per un soffio.
Vorrei davvero tanto andarmene da questo mortorio, ma non ho davvero la più pallida idea di come fare.
Madre se ne accorgerebbe sicuramente.«Devo andare in b-» «Tu rimani qui, Mercoledì».
Infetti, lo sapevo.
Mia madre è come me: all'apparenza non sembra ma è estremamente furba.Da qualcuno avrò pur preso, no?
Continuo a mangiare il mio agnello svogliatamente, la mia vita in questo preciso istante non ha alcun significato.
Che triste monologo interiore.
Vorrà dire che è degno di me.Non mi piace nemmeno, l'agnello.
«Perchè non usi l'americano quando parli con me?» «È più divertente vederti cercare di capire quel che ti dico».
Fottiti, Tyler.
Da quando mi parla russo e mi chiama con quel soprannome odioso diventa ancora più insopportabile.
Eppure, per qualche strano motivo non riesco ad odiarlo- non del tutto almeno-.
La vera domanda è: perché?
Ovunque vada sento quel profumo, il suo profumo, di menta e di caffè.
Quando guardo qualcuno negli occhi sui loro volti ritrovo sempre i suoi, quelle iridi verdi mi hanno ipnotizzata fin da subito, e quando me ne sono accorta era ormai troppo tardi.
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Hold on Mercoledì x Tyler
FanfictionIl secondo semestre alla Nevermore è alle porte, ma nessuno studente si è ancora lasciato alle spalle ciò che accadde quella notte. Molti studenti non sono pronti a tornare, molti non riescono a stare al passo con il programma scolastico, e poi abbi...