17° GLI ALLENAMENTI DI QUIDDITCH

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Mi sono svegliata nel letto di Severus in mezzo alle sue braccia, sono sgattaiolata velocemente via per andare a mangiare perché dopo poco avrei avuto gli allenamenti di quidditch e non potevo ritardare.

Entro in sala grande e saluto tutto i miei amici, inizio a mangiare anche se molto poco dato che è mattina e parliamo un po' del più e del meno

<<Tu perché dormi sempre fuori dalla tua stanza?>> Mi chiede Annie divertirta

Io rispondo con un enigmatico <<eeeeh>>

Attiro a quel punto l'attenzione di tutti, soprattutto di Michy

<<Uuuh uuuh la signorina ha uno spasimante>> dice Annie sorridendo

<<Chi?>> Domanda serio Michy

<<Ma nessuno>> dico io evasiva mentre mi alzo
<< Vado a prepararmi per gli allenamenti>> dico portando via un pezzo di pane, burro e marmellata.

Esco dalla sala grande e scendendo nei sotterranei per raggiungere il mio dormitorio incontro Severus che mi guarda con un sopracciglio alzato mentre mangio la mia fetta di pane

<<Perché non mi hai svegliato>> quasi sussurra

<<Non volevo disturbare il tuo sonno>> cerco di essere carina

<<Che cosa stupida da dire>> aggrotta le sopracciglia << tu non disturbi mai Eleanor>>

Dice facendomi sorridere, guardo attentamente che non ci sia nessuno e gli stampo un veloce bacio sulla guancia

<<Devo scappare, ho gli allenamenti di quidditch>>

<<Mhh...in compagnia di quella testa vuota>> mi dice sottolineando la presenza di Michy

<<Vedi che l'hai messo tu in squadra>>

<<Certo, l'unica dannata cosa che sa fare è tirare una pluffa>> dice infastidito

Mi avvicino a lui e sussurro per non farmi sentire da altri <<se sei così preoccupato perché non vieni a vederci oggi mentre ci alleniamo? Così terrai d'occhio la situazione>>

<<Avevo già in mente di farlo Bane, da quando sei tu a dirmi cosa fare eh?>> Mi chiede mentre si avvicina minacciosamente e mi ritrovo contro il muro

Mi guardo intorno preoccupata che arrivi qualcuno ma proprio in questo momento sento come qualcuno dentro la mia testa

<<Tranquilla signorina, non c'è nessuno in corridoio a quest'ora>>
mi dice mentre mi prende per il mento con il pollice e l'indice

Il nostro piccolo momento viene interrotto da dei passi che si avvicinano, lui si allontana immediatamente e tira un'occhiata in direzione del rumore... Svolta l'angolo per venire verso di noi proprio Michy che trovandoci insieme aggrotta le sopracciglia e si avvicina

<<Andiamo Eleanor>> dice prendendomi per un braccio <<arriverai in ritardo per gli allenamenti>> tira un occhiataccia a Snape che prima di farli fare qualsiasi movimento lo prende per il colletto e lo sbatte contro il muro.

Il suo sguardo è pieno di rabbia << TU...smettila di ficcare il naso in cose che non ti riguardano>>
Gli si avvicina ancora di più al volto <<sennò potrebbe finito molto male biondino>>

Michy lo guarda cercando di farsi coraggio ma non sa come rispondere, è visibilmente spaventato

<<Chiaro Black?!>>

Il ragazzino ingoia sonoramente e fa dei cenni veloci con il capo per dire che ha compreso

Severus lo lascia e appena lasciato lui scappa via.
Quando svolta l'angolo mi limito a ridacchiare
<<L'hai fatto scappare via>>

<<Ti...dispiace ?>> Dice incerto, io lo guardo con confusione e rispondo <<assolutamente no>> mi avvicino per dargli un bacino sua guancia e sta volta scappo via anch'io per andare a prepararmi

____

Sto volando nel campo di quidditch a parare pluffe che mi tirano addosso con forza...non me la cavo male per il momento e ad ogni mio piccolo traguardo do uno sguardo a Severus che osserva dagli spalti compiaciuto del mio operato.

Dopo un'oretta di allenamento scendiamo tutti, a terra, anche Severus che una volta dopo averci raggiunto annuncia <<abbiamo abbastanza possibilità di vincere quest'anno...non deludetemi>> sempre con la sua voce montona cerca di spronarci(?)

Michy mi si avvicina e mi dice <<Eleanor io devo davvero parlarti, ho una cosa importante da dirti e non posso più aspettare>>
Io un po' spaventata lo seguo e ci andiamo a sedere in un angolo del campo di quidditch, indossiamo entrmabi le nostre uniformi verdi con cui non credo di essere un gran che ma d'altronde con questa addosso devo giocarci non attrarre qualcuno, o almeno così pensavo dato il discorso di Michy inizia così <<Vedi Eleanor tu mi piaci>> c'era da aspettarselo ma non avevo minimamente voglia di approfondire la situazione e faccio una cosa leggermente cattiva ma che io trovo molto utile.
Cerco lo sguardo di Severus che nota di la mia situazione inizia a infastidirsi, gli faccio cenno di leggermi nella mente così da potergli chiarire meglio tutto quello che sta accadendo

<<Hey tu, il biondino qui si sta dichiarando>> appena penso questa frase vedo in lui la voglia di uccidere il ragazzo ma cerco immediatamente di calmarlo <<eppure io non riesco a non pensare a te...>>penso con estrema malizia, la sua espressione cambia, è confuso ma interessato

<<Perché non viene qui a far vedere chi comanda a questo ragazzino eh?
Gli faccia vedere a chi appartengo, professore...mi sto immaginando distesa nuda su questo prato con lei sopra di me a fare una lezione di come si domina qualcuno a questo biondino, cosa aspetta professore, gli insegni come farmi godere>> non penso di averlo mai provocato fino a questo punto, posso ben vedere la sua erezione attraverso i suoi pantaloni, forse è più nervoso di prima, è succube.

<<Smettila Bane>> la sua voce risuona nella mia testa

<<O cosa ?>>

<<O te la farò vedere io, sta sera>>

<<Cosa mi farà? Mi scoperà così forte fino a farmi urlare il suo nome?>>

Lo sento ringhiare nella mia testa
<<Ho detto basta Bane>>

<<Professore, è libero di uscire dalla mia testa se vuole, non la trattengo mica >>
Aspetto un paio di secondi Cercando di capire a che punto del discorso è arrivato Michy, ma sta continuando a parlare da solo praticamente

<<Non è andato via vero? Non può farlo, so che muore dalla voglia di vedermi nuda >>

Diventa rosso paonazzo e lo sento nella mia testa <<ti ho dato fin troppa libertà ragazzina, a sta sera, 20.30 puntuale. Sei in punizione>>

Master, make me yoursDove le storie prendono vita. Scoprilo ora