25° SCUSAMI

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<<Posso sapere di cosa diavolo stiamo parlando?>> Entro nella conversazione bisognosa di capire cosa sta succedendo

<<Ti spiegherà tutto il professore Snape>> dice silente mentre si congeda dicendo che deve andare ad accertarsi della presenza di una cosa.
<<Ti porto nei miei alloggi Bane>> mi informa Severus con tono quasi tranquillo
<<Assolutamente no>> rispondo io molto allarmata, non ho assolutamente voglia di perdonarlo così facilmente, mi ha fatto male, fin troppo. La sua espressione cambia velocemente sembra inizialmente triste e subito dopo molto in innervosito
<<Non hai altra scelta>> pronuncia la frase avvicinandosi a me cercando di prendermi a mo' di sposa
<<La ragazza deve riposare>> cerca di fermarlo Poppy
<<Riposerà nelle mie stanze>> pronuncia secco e severo mentre mi prende definitivamente in braccio, Minerva entra nella discussione calmando la Madama e dicendole <<lascialo fare Poppy>> e facendole un cenno con la gli occhi come per dirle "ti spiego dopo".
Io mi sono arresa troppo facilmente ma non ho modo di ribellarmi troppo, sono stanca, senza forze e sono spaventata anche se non lo so a vedere. Non lo degno di uno sguardo durante il tragitto cosa che invece lui cerca di ottenere disperatamente, la situazione opposta a quella che c'era ieri mentre mi portava in infermeria.
Finalmente arriviamo nelle segrete , io, avendo di nuovo solo i pantaloncini molto corti neri e la maglietta a maniche corte nera, appena entrata Nei sotterranei sento freddo e credo che lui se ne accorga per via dei miei brividi.
Lo sento stringermi leggermente più forte mentre con della magia non verbale apre la porta e la chiude appena entriamo, continuando a ricercare disperatamente il mio sguardo mi posa delicatamente sul suo divano
<<Eleanor ti prego almeno guardami>> dice cona voce quasi rotta mentre torreggia su di me al lato del divano, io imperterrita continuo a guardare altrove
<<Ti prego...>> Non riesco più a resistere sentendolo in quelle condizioni mi giro verso di lui e mi sorprendo quando vedo una lacrima solcare la sua guancia destra, mi metto seduta e lo guardo dal basso preoccupata, lui si mette in ginocchio e ora posso guardarlo leggermente dall'alto, gli asciugo la lacrima, metto entrambe le mie mani sul suo viso e appoggio la mia fronte con la sua...riesco a sentire nuovamente il suo odore, mi sento bene e scappa una lacrima anche a me, fanculo a me e ai miei sentimenti del cazzo, sto piangendo e lui con me.
Lo stringo sul mio petto accarezzandogli i capelli e lui si spinge ancora più vicino a me allacciando le sue dei forti braccia ai miei fianchi, dopo alcuni minuti di pianto ininterrotto da entrmabi i lati io rompo il silenzio
<<Sei uno stronzo>> dico con la mia voce distrutta dal pianto
<<Lo so>> rispondo lui al medesimo modo
Inizio a fare di no con con la testa e delicatamente lo sposto, mi alzo e inizio a camminare in maniera agitata per la stanza, l'unica cosa che dovrebbe ronzarmi in testa in questo momento è l'idea che un mago pazzo omicida possa essere mio padre e invece nella mia mente ho solo l'immagine di lui che bacia quella sua gatta e non riesco proprio a toglierla da lì
<<Perché?!>> Chiedo esausta solo alcuni giri, lui nel frattempo mi osservava stranito e preoccupato seduto sul divano.
<<Dovevo farl->> prova a spiegarsi ma non riesco nemmeno a farlo parlare
<<No Severus, non dovevi fare nulla.>> Lo zittisco con il fuoco negli occhi
<<Dovevo allontanarti, non puoi capirlo>> parla colpevole abbassando lo sguardo
<<Mi avevi già allontanato abbastanza dicendomi che non c'era stato nulla e intimandomi di lasciati in pace per poi farmi uscire dal tuo ufficio>> alzo il tono della voce avvicinandomi a lui minacciosamente, lui mi guarda sinceramente dispiaciuto e con gli occhi lucidi
<<Albus mi aveva chiesto di->>
<<Non m'interessa nulla di Albus>> lo interrompo nuovamente
<<NON interrompermi Eleanor>> questa frase pronunciata da lui è un climax discendente di rabbia, io mi fermo in mezzo alla stanza spaventata
<<Dovevo farti capire che ero passato avanti>>
<<QUINDI PENSI BENE DI FARTI UN'ALTRA?!>>
mentre sbraito queste parole penso solo ad una cosa, Eleanor cristo calmati, respira, fa la persona matura, trattieniti.
<<NON MI SONO SCOPATO NESSUNO>> si alza in piedi urlando anche lui, credo si sia offeso(?) Ma che cazzo di problemi ha
<<LA BIONDINA DIREBBE IL CONTRARIO>> grido mentre mi giro dall'alta parte per andare a versarmi del whisky incendiario
Mi si avvicina togliendomi dalle mani il bicchiere
<<Non ti azzardare>> sputa imbestialito togliendomi dalle mani l'alcool
<<Eleanor, io ho amato solo un'altra donna nella mia vita oltre te, l'ho amata per anni e porto sulla mia coscienza la ragione della sua morte>> dice serio, prende una piccola pausa e continua <<Credevo di essere destinato alla punizione e alla solitudine...poi sei arrivata tu con i tuoi dannati occhi verdi, il viso angelico e i tuoi discorsi, i tuoi sogni, la tua purezza...mi hai fatto infatuare di te per poi amarmi come nessun'altra aveva mai fatto, io sono e sarò completamente innamorato e devoto a te>> mi guarda dritto negli occhi con i suoi, scuri e profondi, mentre io vivo un turbinio di emozioni, sono stupita e sento il mio Cuore andare sempre più veloce, ho troppe farfalle nello stomaco e inizio a non sentirmi più  le gambe. Mi afferra le mani e si avvicina <<Eleanor, mi pento davvero tanto di quello che ho fatto ma voglio che tu sappia che l'ho fatto solo per proteggerti>> io sono semplicemente pietrificata e non so come o con cosa rispondere
Dopo qualche secondo mi decido e
<<Difendermi da cosa...>> In questo momento avrei probabilmente semplicemente dovuto saltargli fra le braccia e baciarlo ma volevo reggere, e soprattutto volevo capire il perché delle sue azioni
<<Io sono...un Mangiamorte>> la mia bocca si apre leggermente e un'espressione stupita regna nel mio viso
<<Non volevo che ti accadesse nessun male, sapevo che stesse per tornare e non volevo che venissi tirata in mezz->>
Basta non riuscivo più a sopportare questa distanza tra noi e probabilmente, facendo una cosa sbagliata e troppo avventata, mi precipito fra le sue braccia e mettendomi in punta di Piedi lo interrompo baciandolo prima a stampo e subito dopo con la lingua, ho bisogno di sentirlo, ho bisogno di lui e del suo tocco, per quanto ci posso provare oramai ho assolutamente bisogno di lui per farmi forza e affrontare tutti questi problemi. In qualche modo questo bacio mi serve anche per fargli capire quanto ho bisogno di lui e quanto anch'io sia fottutamente innamorata e devota ad ogni piccola cosa che fa, per quanto sia stato uno stronzo durante questo giorni, l'ha fatto solo per proteggermi e volevo ringraziarlo.
Mi afferra per le gambe prendendomi in braccio e si siede sul divano, poco dopo il bacio finisce per mancanza di fiato, lo guardo meglio occhi e finita tutta questa tensione mi libero nuovamente e attacco a piangere
<<Non farlo più...>> Lo prego <<non toccare nessun'altra, per favore...>> La mia voce di spezza chiaramente e lo sento sussultare abbracciandomi e stringendomi al suo petto
<<Mai più tesoro, scusami... scusami...scusami>> continua per un bel po' con le sue scuse mentre mi stringe e mi bacia con dolcezza la testa.
Posizione il mento sulla mia testa e inizia a dirmi una cosa <<tuo padre vorrà vederti una volta ritornato, proverò con tutto me stesso ad impedirgli di tornare, ma se dovesse accadere devo prepararti, devi essere forte...ma questo lo sei già, devi saper usare bene la magia, da oggi in poi tu starai con me qui a studiare...per il momento non potrai vedere nessuno Eleanor>>
In questo momento tutto quello che stava dicendo non m'interessa, voglio solo averlo qui con me e respirare il suo odore, emetto un grugnito per fargli comprendere di aver capito e poco dopo grazie ad i suoi grattini e la sua semplice presenza mi addormento, complice la mia stanchezza e i vari svenimenti che ho avuto di recente.

Master, make me yoursDove le storie prendono vita. Scoprilo ora