10° INCONTRI

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Severus's pov

Non so nemmeno perché continuo a mettere in punizione quella piccola nata Babbana, beh devo ammettere che la sua compagnia mi piace, è un ottima compagnia e sembra essere stranamente intelligente... leggermente attraente probabilmente, il suo odore non mi dispiace, i suoi occhi mi piacciono proprio...NO Severus che cazzo stai dicendo, stai diventando una testa di legno come tutti i tuoi studenti? Quanto puoi essere patetico, trovare attraente e interessante una tua alunna...Severus Tobias Snape prometti a te stesso di rimanere lucido

*TOCK TOCK*

"È LEI" penso e mi faccio prendere per un millisecondo dal panico, "RIMETTITI IN RIGA SEVERUS" mi dico da solo severamente, sta sera le farò svolgere la sua posizione e basta, mi terrò distante e distaccato com'è giusto che sia, come ho sempre fatto e sempre farò, non ho nessun motivo di fare preferenze... nemmeno per quegli occhi...basta vado ad aprirle la porta.

<<Signorina Bane>> la saluto serio e distaccato

<<Professore>> ricambia il saluto in maniera stanca e sconsolata, mi sembra strana e diversa dal solito, non mi faccio notare assolutamente interessato ma inizio ad essere preoccupato...la devo smettere, patetico.
La guardo stranito alzando un sopracciglio mentre lei capo chino va avanti per fermarsi in mezzo al mio ufficio per poi guardarmj per comprendere cosa deve fare o dove deve andare.
Cammino attraverso la sala verso una porta che apro per farlo entrare dentro i miei alloggi

<<Prego, prosegui>> dico sempre in maniera stoica mentre però la osservo in ogni suo movimento, ogni centimetro del suo corpo provoca in me una strana attrattiva, forse l'ho reso anche troppo evidente durante la sua prima punzione...

entrata nella mia camera da letto mi guarda con un piccolo sorriso ma uno sguardo prettamente triste, io sono sempre confuso e cerco maledettamente di rimanere severo cercando di non fare trapelare nessun tipo di emozione quando la guardo negli occhi, quei diamine di occhi verdi bosco con sfumature marroncine vicino all'iride...oh santo Salazar credo stia iniziando a piangere, è... è colpa mia? Ok stupendo è bastata una sua lacrima per iniziare a far sgretolare la mia maschera.
Butta un po' di aria dal naso sorridendo tristemente e abbassa lo sguardo, io mi sto allarmando molto, non so cosa fare o cosa dire...non sono praticissimo in queste situazioni e soprattutto non devo legare troppo...

<<Ho...ho fatto qualcosa che-?>>

<<Nono>> mi interrompe immediatamente e scoppia a piangere
<<Mi scusi>> continua tra le lacrime e si accartoccia a terra avvicinandosi e appoggiandosi ai piedi del mio letto

Io sono completamente confuso, non si cosa fare...dopo poco mi avvicino incerto a lei, in maniera molto cauta mi inginocchio, inizialmente insicuro e sentendomi colpevole le prendo il viso con due dita per connettermi al suo sguardo completamente in lacrime, forse è strano da dire ma le lacrime le donano, le sue labbra sono diventate di un rosso rubino e i suoi occhi sembrano ancora più grandi del solito.
Passo la mia mano sulla sua guancia destra per asciugarle le lacrime...avvolgo una grande parte del suo viso con una sola mano, provo una morsa allo stomaco e non riesco a staccare il contatto visivo.

<<Mi scusi, io odio piangere>> dice lasciandosi completamente andare sulla mia mano, deglutisco sonoramente, non dovrei essere qui a consolarla ma non riesco a vederla così

<<Non devi scusarti>> la mia voce appare esattamente come mi sento in questo momento sincero e affettuoso, complimenti Severus non solo non dovevi lasciarti andare ma come se non bastasse lei ha ricominciato a piangere più forte di prima, ad un tratto la sento stringermi il braccio e il sussulto immediatamente, cazzo Severus fai l'uomo.

Master, make me yoursDove le storie prendono vita. Scoprilo ora