La scrittura non è magia ma, evidentemente, può diventare la porta d'ingresso per quel mondo che sta nascosto dentro di noi. La parola scritta ha la forza di accendere la fantasia e illuminare l'interiorità.
(Aharon Appelfeld)
Il libretto iniziava con una nota, probabilmente scritta da uno dei due proprietari dei poteri.
Hyunjin decise di ignorarla momentaneamente, come faceva ogni volta che leggeva un libro: voleva arrivare direttamente al punto.
Il primo capitolo iniziava con un'immagine raffigurante un giovane dai lunghi capelli neri e lisci raccolti in una coda. I suoi occhi erano come quelli di un drago, le sue iridi più scure del carbone, la linea del naso perfetta, le sopracciglia erano simili a due pennellate superbe ma allo stesso tempo eleganti dipinte da un esperto pittore, le labbra sottili distese in una linea inespressiva, la linea del mento era tagliente, donando al volto del ragazzo un ulteriore aria di superiorità e arroganza. Nonostante fosse solo un dipinto, Hyunjin si sentì in soggezione sotto quello sguardo che sembrava scrutarlo con sfrontatezza, quindi si sbrigò a leggere la didascalia al di sotto della figura.
<"Yoon Minhyun, possessore del potere tenebre." Quindi tu saresti il corrispondente di Eodum, eh?> disse più a sé stesso che alla figura sulla pagina del libretto, per poi passare alle pagine successive, per leggerne la breve biografia.
Yoon Minhyun era il primogenito della famiglia Yoon e aveva scoperto i suoi poteri nei primi anni della sua vita.
I suoi poteri variavano in base alla parte del giorno in cui li utilizzava.
Poteva usare in ogni momento l'armatura d'ombra, che ricordò a Hyunjin quella che aveva utilizzato Eodum al loro primo incontro per neutralizzare la sua, e i corvi della Luna. Non ricordava di aver mai parlato nella sua storia di quel potere prima di quel momento, quindi cercò nelle pagine successive che spiegavano ogni abilità nel dettaglio questa particolare tecnica.
I corvi della Luna erano compagni fidati del possessore del potere delle tenebre e lo seguivano ovunque come soldati fedeli. Erano bestie magiche attirate dall'energia generata da qualsiasi utilizzo di poteri. Appena il loro padrone li evocava, questi uccelli notturni uscivano allo scoperto venendo immediatamente attirati dall'avversario che usufruiva delle sue tecniche. Se l'evocatore lo ordinava, i corvi attaccavano la vittima tentando di risucchiarne tutta la sua energia lasciandolo poi senza più poteri. Il padrone poteva anche decidere se prendere una parte dei poteri rendendo solo momentaneamente inerme l'avversario o lasciarlo totalmente senza nemmeno la minima parte di magia in corpo, cioè trasformandolo in una persona normale priva di qualsiasi capacità soprannaturale. Non c'era modo di riacquisire i propri poteri dopo un attacco totale dei corvi della Luna.
Hyunjin deglutì, sbattendo numerose volte gli occhi: come poteva avere una sola persona così tanto potere?! Sarebbe rimasto senza poteri prima di avere la possibilità di sconfiggere e uccidere Eodum? Notò qualche secondo dopo che non aveva concluso di leggere il capitolo dedicato a quella tecnica.
"Tuttavia, in caso di un'evocazione totale, il prezzo da pagare sono degli anni di vita che variano in base al numero di corvi evocati. Quando il possessore del potere delle tenebre muore, i corvi ne prenderanno il corpo come pagamento del servizio offerto."
<Se fossi nei suoi panni, preferirei non usare mai un'evocazione totale...>
Alla fine, era abbastanza logico: da un grande potere derivano grandi conseguenze. Era naturale che ci fosse un prezzo da pagare immensamente alto per una tecnica del genere.
Hyunjin tornò alla biografia di Yoon Minhyun, proseguendo con la lettura totalmente immerso in essa.
Parlando di abilità notturne, poteva usufruire della tecnica della maschera di ombre, della marionetta oscura, dello scrittore di incubi e del mantello delle tenebre.
Hyunjin fu immensamente sbalordito dell'elevato numero di tecniche descritte, tutte aventi nomi molto inquietanti e temibili. Non avendo la certezza delle loro funzioni, tornò nuovamente alle pagine successive cercandone più dettagli possibili e stupendosi di quante poche abilità Eodum aveva usato nei suoi confronti fino a quel momento.
"Maschera di ombre: tecnica che consiste nel cambiare in parte o del tutto il proprio aspetto a proprio piacimento. Il possessore può anche limitarsi a sfruttare una maschera per nascondere la sua identità."
Hyunjin capì immediatamente di aver conosciuto entrambe le varianti della tecnica. La prima il giorno precedente e la seconda al loro primo incontro. Era un potere davvero interessante, era un po' geloso della tecnica posseduta dal suo nemico.
"Marionetta oscura: il possessore del potere delle ombre può sfruttare la propria ombra per realizzare una marionetta dell'aspetto desiderato in grado di proteggerlo come una vera e propria persona. I danni inflitti alla marionetta ricadranno sul suo proprietario."
Anche quella era indubbiamente una tecnica interessante, ma Hyunjin avrebbe avuto molta paura ad utilizzarla visto che il rischio di essere ferito era raddoppiato insieme alla sua persona. Poteva comunque risultare utile in momenti minori di pericolo, magari per liberarsi in caso di rapimento o per combattere al posto proprio se impossibilitati a colpire per qualsiasi motivo.
"Scrittore di incubi: la tecnica consiste nel controllo dei sogni della propria vittima, potendone anche obbligare il risveglio. Questa tecnica si può attivare solo dopo aver incontrato almeno una volta la vittima."
Hyunjin sentì un brivido percorrergli la schiena facendogli venire la pelle d'oca: come poteva mai dimenticare quel traumatico incubo di qualche notte prima?!
"Mantello delle tenebre: Tecnica che rende totalmente invisibile il proprietario del potere delle ombre. Usufruibile solo se presenti grandi ombre che divengono il mantello che ricopre l'utilizzatore."
<Questo si che è un potere senza svantaggi! Mi piace!> esclamò Hyunjin ridacchiando per poi ricordare quando, al loro primo incontro, Eodum era totalmente scomparso dalla sua visuale in una frazione di secondo.
<Che guardi di bello?> disse una voce calda e tranquilla a pochi centimetri dal suo orecchio.
Hyunjin sobbalzò visibilmente voltandosi verso il riccio che era già scoppiato a ridere per la sua reazione esagerata.
<Non fare il drammatico! Neanche ti avessi puntato un'arma contro!>
<Mi hai preso alla sprovvista, idiota!><Come dici tu, comunque non hai risposto alla mia domanda.> ribatté Chan allungando il collo per vedere il libretto davanti all'altro.
<Me lo ha dato il signor Kim, parla dei miei poteri e di quelli di Eodum. Pare che tempo fa un'altro duo aveva le nostre stesse abilità, quindi lo sto leggendo per cercare di capirne qualcosa in più, tu hai trovato le tue poesie?> domandò allora Hyunjin, rinunciando a continuare la lettura e richiudendo delicatamente il volumetto.
<Ne ho lette diverse, direi che nel tuo mondo hanno buon gusto. I miei occhi sono stati arricchiti da alcuni versi davvero squisiti.> rispose l'altro con sguardo addolcito da quelle parole lette poco prima. <Comunque mi dispiace per la tua lettura, ma la continuerai domani. E' già tramontato il sole e dobbiamo essere a palazzo prima di cena.>
~CC~
Hello :D
Scusate se ieri non sono riuscita a pubblicare il capitolo ma sono piena zeppa di impegni a tutte le ore del giorno e non voglio farvi leggere nulla senza revisionarla almeno un paio di volte. Spero che questo capitolo esplicativo non sia risultato noioso, era necessario prendere qualche riga per parlare meglio dei poteri di Eodum.
Grazie sempre per chi legge e lascia stelline e commenti <3
Buona giornata/serata a tutt*! ^_^
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『𝔼𝕠𝕕𝕦𝕞』
FantasíaHyunjin è uno scrittore che sogna di pubblicare il suo primo libro, ma non sa che, durante la sua breve vacanza a Daegu, qualcosa di inaspettato cambierà totalmente il suo rapporto con la scrittura e la sua storia, portandolo a rischiare la sua vita...