Quella notte, Katsuki aveva atteso invano Eijiro ma il drago non era venuto. Per lunghe ore si era rigirato nel letto, incapace di dormire, poi era sceso al piano di sotto ma neppure lì l'aveva trovato.
Il mattino seguente, quando uscì, il cielo era cosparso di nuvole grige e l'aria carica di pioggia. Il vento soffiava impetuoso.
«Dove cazzo sarà andato?».
Mentre aguzzava la vista, scorse la familiare capigliatura rossa che conversava allegramente con un Omega basso, mingherlino, dai lisci capelli neri come la pece.
Katsuki batté rabbiosamente i piedi in terra: si avvicinò in un baleno.
«Dove sei stato?».
Eijiro perse istantaneamente il sorriso sulle labbra.
«A casa, mio Principe».
«Non dire stronzate, che non c'eri nel tuo letto!».
Eijiro si umettò le labbra. I suoi occhi avevano qualcosa di inquietante. L'Omega al suo fianco salutò Katsuki con un inchino profondo che venne ricambiato con un'occhiataccia di sufficienza.
«Non è la mia casa, mio Principe. Non più. Ora dormo nel fienile e mi trovo bene. Lui è Irge».
Katsuki era oltraggiato. L'Omega dinanzi a lui era un fuscello ma aveva i medesimi occhi rossi di Eijiro.
«E' un drago!».
«Esatto. Uno vicino alla mia specie, solo che lui è un Solaria dal Manto Dorato, un drago del sole» spiegò Eijiro felice.
«E' lui, non è vero?» domandò Katsuki, con un groppo in gola.
Eijiro scorse Mitsuki che lo guardava con disperazione molto dietro il biondo. Annuì a quest'ultimo mentre prendeva la mano di Irge, facendolo arrossire e portare una ciocca dietro un orecchio.
«E' il mio Omega».
Katsuki deglutì più e più volte: non sapeva che cosa dire. Alla fine sogghignò mentre portava le mani sui fianchi. Il cuore gli si stava fratturando.
«Ma cazzo, nel fienile? Perché non dormite insieme in un letto come si deve?».
«Sto preparando il nido per noi due» rispose pacato Eijiro.
Katsuki tacque. Una sola parola e il risentimento nel suo cuore sarebbe uscito. Diede loro le spalle, marciando a pugni stretti e testa bassa verso la sua casa.
Si fermò accanto a Mitsuki e senza guardarla, con voce gelida disse: «Hai mandato tu Eijiro via?».
Lei non riuscì a rispondere.
«Sempre a farti i cazzi miei» sputò con veleno.
«L'ho fatto per proteggerti!» esclamò l'altra tutto d'un fiato. «Tu sei un-».
«Non ti azzardare a finire quella frase!» ringhiò Katsuki, vicino al suo volto biancastro. «Lo hai fatto perchè temi che lui possa saltarmi addosso, violentarmi, ingravidarmi o peggio... marchiarmi?!».
Ma non le diede il tempo di rispondere, perché corse verso la fitta vegetazione.
Mitsuki invece rientrò in casa con passi lenti. Masaru stava preparando la colazione e un buon odore di marmellata galleggiava nella piccola cucina.
Crollò sulle ginocchia, le lacrime scesero sulle guance.
«Mia signora!» esclamò il Re.
«Masaru! Che cosa ho fatto!» soffocò, stretta al suo petto.
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The Prince's Dragon - KiriBaku Fantasy AU
FantasyKatsuki Bakugo è un Principe Omega Domatore di Draghi. A causa della maledizione di Afo, se entro la Luna Rossa Eijiro Kirishima non troverà un Omega e procreerà, diventerà pietra. Il destino del suo drago è in mano sua. Ma la storia di quest'errant...