Chapter 29: Nuvole all'Orizzonte

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Izuku era inginocchiato sull'erba.

Guardava Rody ed Eijiro che si sfidavano in una gara di velocità, sulle sue ginocchia capeggiava l'uovo.

Rigirava tra le mani una piccola biglia con una piccola catenina d'oro molto sottile. Quella era un regalo.

«Questa è per te. Un piccolo dono da Omega ad Omega» gli aveva detto Mitsuki, anni addietro.

Izuku chiuse gli occhi, puntandoli al cielo.

«Forse non lo sai, ma gli Omega sono particolarmente attratti da ciondoli, perle, collane e biglie».

Izuku l'aveva accettata con gratitudine ed era stato piuttosto bravo a nasconderla, conscio che, vedendola, a Rody sarebbe tornato in mente quando lui era divenuto essenza senza un corpo.

Quella volta in cui per mezzo della Regina Mitsuki era stato riportato in vita con anche il sangue di Rody non l'avrebbe mai dimenticata.

Sospirò.

Era la quarta notte che aveva la stessa visione.

I Demoni non sono Immortali...

Dischiuse gli occhi improvvisamente vacui mentre li puntava a sinistra. Ora finalmente sapeva dove si trovava il vero Cuore di Afo.

Era rimasto nascosto dal ghiaccio spesso, come un male silente. Poi, lentamente, le miti temperature l'avevano fatto sciogliere.

L'accumulo di malvagità era visibile. Ma nessuno lo poteva vedere.

Nessuno, eccetto lui.

Dopotutto, sono la sua Nemesi...

Izuku guardò l'uovo, lo accarezzò timorosamente.

«Sconfitto il Cuore di Afo, la tua maledizione finalmente svanirà. Lo stato di ibernazione sarà un ricordo e tu verrai al mondo. Ma non si può più aspettare, piccolo mio».

Entro la prossima Luna Nera.

Tra circa quattro giorni.

Con l'oscurità perenne ma temporanea, Afo avrebbe ucciso non solo il Grande Alpha Bianco, gettando il Mondo Nascosto nel caos ma anche...

Izuku espirò.

«Farò di tutto per vederti schiudere».

Le sue visioni parlavano di ben altri scenari. Una lacrima gli scivolò lungo una guancia.

Eijiro si lanciò verso il mare, pronto per pescare, Rody atterrò accanto al suo compagno.

Izuku fece scivolare la biglia nel polsino della camicia che indossava. Era di un color paglia molto chiaro, con una fila di bottoni color del ghiaccio che scorrevano dal collo allo stomaco. La teneva elegantemente infilata in un paio di pantaloni neri che avvaloravano il suo minuto fisico.

Non aveva scarpe, bensì scalzo.

«Il nostro uovo si schiuderà?» chiese Rody.

Il Demone gli si appoggiò di tempia sulla spalla. «Sono fiducioso, stavolta».

Ad ogni Luna Nera, Rody gli poneva sempre quella domanda, pregna di speranza ma che si affievoliva quando non accadeva nulla.

L'Alpha gli baciò un corno proprio nel mentre che Eijiro sfrecciava in cielo per tornare dal suo compagno che dormiva.

«Visioni?».

Izuku ponderò attentamente come e cosa rispondere.

«Sì».

Gli occhi del Drago umano si accesero di curiosità, il Demone si alzò in piedi.

«So dov'è il cuore di Afo».

Il lieve sorriso sulle labbra dell'Alpha si spense in un'espressione di puro terrore. Gli afferrò il polso con uno scatto deciso.

«Sono con te».

Il Demone non rispose mai. Un po' adirato, Rody lo inghiottì in un abbraccio.

«Non pensare di fare nulla senza di me».

Non una parola. Il verdino puntava lo sguardo all'orizzonte mentre muoveva tra le dita la biglia. Ormai era un po' come un portafortuna, un anti-stress.

Rody non se ne accorse mai...


***


L'abnorme fame di Katsuki si era leggermente placata.

Era diventato più morbido che mai - per estremo piacere di Eijiro - e un Omega vivente solo per il sesso.

In piena notte si svegliava e si strofinava il grosso membro dell'Alpha per un piacere che chiedeva con insistenza fino alle prime luci dell'alba. Perché poi crollava addormentato, russando sonoramente.

«Dannazione...» bofonchiò.

Che cazzo sono diventato?
Una bestia?
Anche con altre cucciolate sarò così?

Rimase stupito dal suo stesso pensiero.

Nel mentre che sorrideva al vuoto, si distese sulla paglia.

Voglio dargli altre uova?

La sua natura di Omega era più forte e smielata che mai.

Senza contare che ogni volta che vedeva un uovo o un cucciolo sentiva l'irrefrenabile bisogno di prendersene cura.

Ancora si colpevolizzava per come aveva trattato l'uovo della Dragonessa marina.

Nella grotta dall'odore muschiato il ghiaccio faceva riflettere i raggi del sole e della luna con un effetto iridescente.

Katsuki poggiò la mano sul ventre.

Luce ed ombre risaltavano l'effetto ciambella e il pronunciato ombelico a bottone. Poco sotto il secondo paio di costole, gli addominali erano del tutto scomparsi.

Un paio di grossi pesci gli volarono rumorosamente sulle cosce.

La testa rossa di Eijiro comparve alla bocca della caverna con altri due piccoli tonni nelle fauci aguzze.

Ritrasformatosi in un baleno in umano, andò a coccolare il suo Omega. Lo baciò con passione, la mano scorreva sul ventre.

«Sta crescendo». L'Alpha gli soffiò in un orecchio, leccando la guancia con affetto.

«Voglio il tuo cazzo dopo quei pesci ben cotti!» replicò mellifluo l'altro.

Eijiro lo inchiodò sotto di sé. L'erezione di Katsuki era vistosa e bollente, così come la propria. Entrambe bramavano roventi attenzioni.

«Prima il mio cazzo e poi i pesci, mio Omega!».

Il Principe fece un sorrisetto malevolo infine gli schiaffò la mano in mezzo alle gambe. Strizzò un paio di volte, Eijiro gemette di piacere.

«Solo perché sei duro posso scendere a un compromesso. Prima mi fotti, prima mangio!».

«Agli ordini, mio Principe!».

Eijiro lo baciò immediatamente.

«Puzzi di pesce!».

«Ti piacerà l'odore del mio».

Katsuki si leccò le labbra e gli infilò la lingua in bocca.

Non sapevano che di lì a poco qualcosa di intenso sarebbe accaduto...




Angolo di Watchie

Capitolo corto, me ne scuso. Ma è un trampolino di lancio per ciò che accadrà domani. Quindi preparatevi e prendete snack e bibite. Un ringraziamento speciale a tutti quanti e un abbraccio morbido e soffice!
A domani!

The Prince's Dragon -  KiriBaku Fantasy AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora