Chapter 41: Anomalia

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«T-ti prego... l-lascialo andare... p-prendi me al suo posto...».

Erek poggiò dolcemente il palmo sulla guancia di un Eijiro bianco come un cencio.

L'Alpha era imprigionato da liane spinose che si muovevano sempre più strettamente intorno al suo corpo. Dalla sua ghiandola il sangue non accennava a smettere di scivolare e a tingere la pelle.

«A tempo debito, Eijiro».

Su un fiore dai petali d'acqua e polvere di neve, il disteso Katsuki sembrava senza vita. Tik stava venendo ingoiato da un altro che di amichevole aveva ben poco.

I numerosi petali neri serpeggiavano sinuosi intorno al suo corpicino a testa in giù, i suoi occhi erano chiusi.

«I cuccioli... non sopravviveranno se... Katsuki...».

«Non dovrai più preoccupartene».

Eijiro ingoiò a vuoto. La testa gli pesava un macigno, per non parlare del corpo, sempre più freddo e intorpidito.

Ricordava di essere finito in quelle liane, all'ingresso dell'Isola Efesto e poi nient'altro, solo sprazzi di immagini.

Improvvisamente aveva ripreso i sensi ed era lì, in quel vuoto assoluto e nero, dal freddo intenso e strani suoni striscianti. Lo scroscio dell'acqua era forte ma non si vedeva da nessuna parte.

Quando aveva visto Katsuki gli era preso un colpo e non aveva fatto altro che implorare Erek di lasciarlo andare. Questo aveva risposto mordendolo e succhiandogli il sangue. 

«Rimarrai con me, Eijiro?».

«Lascerai andare a casa il mio compagno?».

Erek gli sollevò il mento con l'unghia dell'indice. «Gli darò anche un modo per andare via sano e salvo».

Il rosso sospirò pesantemente, il suo fiato si tramutò in una nuvoletta.

«Non resisterà molto. Le mie liane sono ricoperte da un veleno mortale. A te, Eijiro, ho già somministrato l'antidoto. Ma non ne ho anche per lui».

«Non posso perderli!» urlò l'Alpha.

«Troverò un altro modo».

«Stai mentendo!».

Erek gli affondò le zanne sulla giugulare. Il sangue era davvero delizioso e non faceva altro che rinvigorirlo.

«Forse. Ma lo faccio per il tuo bene. Di Draghi dal Manto Scarlatto non ne esistono più e tu sei stato benedetto con un potere sorprendente che si attiva solo in caso di pericolo» spiegò il Principe Serpente. «E' incredibile che si sia manifestato prima dei diciassette anni. Presumo sia grazie al forte legame che hai con il tuo Omega».

Il petto di Katsuki si muoveva sempre più lentamente.

Tik era poco visibile, mezzo inghiottito dal fiore nero.

«Salvali».

Erek non gradì, Erek affondò così profondamente le fauci sul collo che la testa di Eijiro ciondolò da un lato. L'aveva appena addormentato.

«E adesso posso occuparmi di te, Principe di Ormr».

Gli avvolse la coda intorno alla trachea, sollevandolo e con tutta l'intenzione di strangolarlo - o decapitarlo -.

«Eijiro mi appartiene, mi dispiace per te».

Strinse.

«Questo è ciò che rimane del mio regno. Ogni cosa che hai visto era una mia illusione. Ho cercato di tenerti distante da Eijiro e di farti dimenticare tutto, ogni cosa, ma quel maledetto cucciolo ha continuato a mettermi i bastoni tra le scaglie!».

The Prince's Dragon -  KiriBaku Fantasy AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora