Chapter 28: Acqua Calda

171 19 17
                                    


Eijiro era accucciato sulla morbida erba.

Aveva finito di raccogliere frutta e pesci e ora si godeva la brezza che arrivava dal mare. Il Grande Alpha Bianco spruzzava brina che s'infrangeva nelle onde e diventava schiuma quasi solida.

Katsuki era seduto sull'erba a gambe incrociate e si sosteneva il busto un po' reclinato con le braccia. Gli era dinanzi, quasi sul bordo del promontorio.

La ferita era ormai un ricordo. Grazie al tempo che scorreva diversamente nel Mondo Nascosto, si era già rimarginata e solo una sottile cicatrice al fianco restava.

Piccoli e colorati draghetti si strofinavano contro il suo ventre gonfio e sporgente.

Erano adorabili; emettevano versetti, rotolavano sull'erba e si poggiavano su Katsuki.

Un cucciolo color arancio continuava a fare fusa contro lo stomaco.

Il Principe sorrideva con fare innamorato e ogni tanto osservava l'alto.

Il Drago Rosso fece caso a un draghetto color rubino che stava giocherellando con la sua coda. Lo lasciò fare.

In cuor suo stava crescendo sempre di più la gioia e l'orgoglio di diventare padre. Il cucciolo gli atterrò giusto in testa.

Quando Katsuki li vide scoppiò a ridere ma le guance gli si dipinsero di rosa per via della tenerezza.

Uno dei bimbi drago gli volò sull'indice, curioso guardava negli occhi il Principe gioioso.

Eijiro non poté resistere, così gli strofinò la testa contro la schiena.

I draghetti volarono intorno alle loro teste, gorgogliando felicemente.

Katsuki, durante la ricerca di cibo, ho trovato un posto.

Il biondo sollevò un sopracciglio, mentre i piccoletti tornavano a strusciarsi contro il suo stomaco.

Ti piacerà molto. Ce la fai a camminare?

«Sì, ma dammi una mano».

Il Drago tenne il capo chino in modo da fungergli da supporto. Alzarsi iniziava a diventare difficile per l'Omega.

Katsuki si aggiustò meglio il cordino di canapa che ormai sorreggeva i pantaloni impossibili da abbottonare.

Izuku gli aveva fatto passare le estremità da un passante all'altro e così aveva evitato di farlo andare nudo per il Mondo Nascosto.

I cuccioli si sistemarono sulla testa del Drago. Uno solo, tutto nero, non riuscì a raggiungere i fratelli.

Katsuki lo raccolse tra le mani giunte. Il cucciolo guaì, roteando su se stesso poi dimostrò la sua gratitudine zampettando felicemente sui palmi.

«Sei molto carino».

Il cucciolo gli leccò un pollice.

Dobbiamo scendere verso il basso.
C'è una botola naturale nel sottobosco.


«Ah, davvero?». Katsuki sogghignò. «E che cazzo stiamo aspettando?».

Salimi in groppa. Scendere è ripido e non voglio tu cada.

«Sì, va bene. Sono anche stanco».

Con un po' di fatica, Katsuki obbedì al suo premuroso Drago. I cuccioli volarono verso l'erba per continuare a giocare. Solo quello nero rimase accucciato nella mano del Principe.

The Prince's Dragon -  KiriBaku Fantasy AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora