Chapter 3: Vita e Morte

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Mitsuku era indispettita.

Continuava a pestare l'erba mentre si addentrava nel sottobosco che profumava di rugiada e miele. La giovane bionda sarebbe stata una preda riconoscibilissima per via dello sgargiante abbigliamento. 

Una fascia aranciata le copriva il seno ed era impreziosito da ricami a croce con fili marroni e dorati. Il ventre scoperto era privo di imperfezioni; i fianchi larghi tipici di una donna ma anche di un'Omega venivano un po' inghiottiti dalla cintura di stoffa marrone.

Questa sorreggeva i pantaloni scuri ed aderenti che mostravano le sue gambe toniche quanto magre accompagnati da una gonna aranciata piena di perle colorate e denti di drago. Intrecciate ad X, pendevano maggiormente sul fianco e anca sinistri.

Altre tintinnavano al suo esile collo, bracciali pesanti ai polsi magri e orecchini rosso fuoco ai lobi. Il mantello lungo e rosso, con il copri-spalle in piume di falco, dondolava per ogni suo feroce passo.

«Col cavolo che me ne sto a riposo! Un po' di nausea non ha mai fermato una Dominatrice di Draghi!».

La ragazza di sedici anni era da poco diventata la sposa di Masaru, il nuovo sovrano del Villaggio Ormr, un piccolo popolo di Dominatori di Draghi. Poichè era abitato da forti Barbari, i forestieri si riferivano a Ormr come a un Regno piccolo ma forzuto. 

«Masaru si preoccupa troppo!» sbuffò, mentre schiaffeggiava un ramo.

Il suo passo veloce e rumoroso si arrestò improvvisamente. Dinanzi a lei sorgeva un'enorme voragine e tutt'intorno diversi tronchi erano stati letteralmente frantumati.

Mitsuki puntò istintivamente lo sguardo al cielo un po' nuvoloso prima di scendere. Scavalcò agilmente un masso e usò le rigide suole degli stivali per poter scivolare sulla fanghiglia velocemente.

Cauta, cercò immediatamente di mimetizzarsi con ciò che offriva Madre Natura. L'odore era molto diverso tutt'intorno: il sangue si mischiava con lo zolfo e con l'acqua stantia.

«Che diavolo è successo qui?!» borbottò.

Un improvviso ruggito poco distante la gelò. 

Mitsuki puntò i neri occhi verso un grosso cumulo di foglie secche, tronchi a brandelli e perfino ampie chiome di alberi che avevano ricevuto una triste sorte. Alcuni di esse frusciarono.

«C'è qualcosa lì sotto!» squittì sorpresa la giovane Regina.

Un sibilo le attraversò la mente. Mitsuki tacque mentre i suoi occhi si accendevano leggermente di una tonalità di rosso.

Quindi c'è un Drago qui...

La forza vibrante della creatura che probabilmente stava chiedendo aiuto continuava a propagarsi dalla punta dei piedi fino all'ultimo capello biondo.

Mitsuki si avvicinò con passo cauto ma veloce alla montagna di detriti naturali.

«So che sei lì sotto» pronunciò con tono deciso. «Puoi fidarti di me. Sono una Dominatrice di Draghi».

Le foglie rosso-aranciato dinanzi a lei frusciarono, dopodiché una coda rossa con la punta sottile sbucò timidamente e le sfiorò quella dello stivale. La giovane guerriera non sussultò; nei suoi occhi stava crescendo una certa eccitazione.

«Sono Mitsuki».

Improvvisamente l'aria circostante satura di umidità tremolò per via di un colpo feroce e schioccante. Le foglie mulinarono nell'aria e per pochi secondi a Mitsuki sembrò di vedere la danza di chiazze di colore che si alzavano ed abbassavano come un muro.

The Prince's Dragon -  KiriBaku Fantasy AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora