Baciami e Ballami || Mattia Zenzola

𝚟𝚎𝚗𝚝𝚒.

Così, mi trovai avvolta in un suo caloroso e dolce bacio.
Rimaniamo per un po' con le labbra sovrastate; non ho mai provato sensazione più bella di questa, ho sentito tanti brividi percorrermi il corpo.
Ho le guance letteralmente in fiamme, lui sorride sulle mie labbra.

"N-non me l'aspettavo..."
dico un po' affannata.

"Lo so, è stato inaspettato un po' anche per me. Non credevo ne avrei avuto il «coraggio»..."
Mattia mi accarezza dolcemente i fianchi.

"È-è... non lo so, so solo che mi è piaciuto."
dico imbarazzata.

"Allora è piaciuto ad entrambi."
Mattia porta una sua mano sul mio viso, accarezzandolo con il pollice.

Posa la mia fronte alla sua, rimaniamo un po' così a goderci questo magico momento sotto le nostre amate e stelle.

Dopo un po' rientriamo in casetta con gli altri, lui per tutto il tragitto mi tiene la mano sulla schiena come per accompagnarmi.
Ci uniamo a ballare insieme agli altri come se nulla fosse e continuiamo la serata.
Per mezzanotte mettiamo tutto apposto e spegnamo la tv, per poi dirigerci ognuno in camera propria.
Mattia mi blocca prendendomi per il braccio prima di fare ingresso nelle camere.

"Voglio la buonanotte."
ridacchia prendendomi le mani.

"Ma sarei venuta a dartela dopo, scemo."
ridacchio facendole dondolare.

"No la voglio adesso, poi dopo ci sono Samu, Gian e Ramon. Mi da noia."
mette il musino come i bimbi.

Scuoto la testa ridendo, mi alzo in punta di piedi prendendogli il viso tra le mani e gli bacio la guancia.
Lui, invece, mi posa un dolce bacio sulla fronte.

"Buonanotte principino."
sorrido.

"Buonanotte, principessina."
ridacchia lui, mi stringe forte a sè.

Rimaniamo abbracciati per un po', poi ognuno di noi va nella propria camera.

Passano due settimane, è il giorno della seconda puntata del serale.
Ci stiamo preparando, io sono in camera con le ragazze a truccarmi.
Sono gia vestita: culotte, top nero e un blazer bianco.
Mi sono fatta una coda alta, giusto per non avere sempre i capelli davanti agli occhi.
Mattia bussa alla porta.

"Avantii."
dico io.

Mattia apre la porta.

"Devo metterti la matita, giusto?"
lo guardo ridacchiando.

"Mi hai scoperto."
ride lui, entra sedendosi sul letto.

Finisco di truccarmi, prendo la matita dalla pochette e vado da lui, mettendomi tra le sue gambe.
Lui posa le sue mani sulle mie gambe accarezzandomele, faccio attenzione a non rabbrividire mentre gli metto la matita sotto agli occhi.

"Te la sfumo un pochino."
mi allungo a prendere un pennello.

Gli metto ancora un po' di matita sotto le ciglia inferiori e poi la sfumo con il pennello.

"Guarda come ti risalta gli occhi blu."
gli sorrido passandogli uno specchietto per vedersi.

"Oh sono proprio bello."
dice lui onestamente.

"Chi ha mai detto il contrario?"
ridacchio.

Metto tutto a posto, gli bacio la fronte.

"Cazz-... ah no, menomale."
rido.

"Che hai combinato?"
dice lui alzando lo sguardo.

"Per fortuna niente."
rido.

Poco dopo andiamo tutti in studio, rimaniamo un po' dietro le quinte a scaldarci.
Poi entriamo in studio, ci posizioniamo ai nostri posti.
Mattia è sempre seduto davanti a me, gli poso le mani sulle spalle.

"Carico?"
domando abbassandomi verso di lui.

"A molla, tu?"
mi domanda.

"Io mi sto cagando sotto."
rido.

"La smetti di avere paura?  Non ti sopporto più."
Mattia ride buttandosi indietro con la testa, appoggiandola sulle mie gambe.

"Gne gne gne."
rido facendogli una linguaccia posandogli le mani sulle guance.

"Io ho sonno però."
dixe lui.

"Ma che sonno oh, ripigliati!"
gli do una leggera sberla.

"Ahia! Ma sei scema?"
si alza ridendo.

Scoppio a ridere, iniziamo a registrare.
Ci esibiamo tra vari guanti di sfida, discussioni tra i prof...
Purtroppo, però, il primo eliminato della puntata è Piccolo G.
Al ballottaggio finale della puntata arrivano Gianmarco e Cricca.

Rientriamo in casetta in attesa del verdetto.
Io, Mattia, Samu e Ramon siamo nella camera blu.

"Ora vi saluto."
dice Gianmarco.

"No compà, tu resti."
dice Samu.

"No raga torno a casa io."
dice Gianmarco convinto.

"Smettila Gian."
dico io con gli occhi lucidi.

Gianmarco nota la mia voce spezzata, apre le braccia e mi ci fiondo.

"Non voglio che vai via... Poi chi mi aiuta oltre a Samu?"
dico ridacchiando

"Io!"
esclama Mattia.

Samuele scoppia a ridere, così come me e Gianmarco.

"Che ho detto di male, scusa?"
dice Mattia sorridendo ingenuamente.

"Niente, niente..."
rido scuotendo la testa.

Dopo un po', ci raduniamo insieme agli altri alle gradinate.
Io, Samu e Matti ci sediamo tutti vicini.
Maria si collega e annuncia il secondo eliminato: Gianmarco.
Dopo aver abbracciato Cricca, Gian apre le braccia r noi tre ci buttiamo tra esse.

"Vi aspetto fuori, tifo per voi."
sussurra lui.

"Ti vogliamo bene fra'."
dice Mattia.

"Anche io ve ne voglio, tanto."
Gian mi bacia la testa sorridendo, poi scompiglia i capelli agli altri due.

Lo accompagnamo fuori dalla casetta dopo averlo aiutato a fare le valigie, lo salutiamo, poi torniamo in casetta.

"Che nessuno di noi tre si azzardi ad andarsene prima della semifinale."
dice Mattia.

"Matti io sono la prossima, ti avverto."
ridacchio.

"No sh, non lo sei."
mette il broncio.

Ridacchiamo.
Rimaniamo un po' a parlare insieme agli altri mentre ceniamo, finché Angelina, Isobel e Federica vengono da me.

"Hai un posticino per noi o la tua agenda ha appuntamenti solo con Mattia?"
ride Federica.

"Non ho nessun'agenda."
rido.

"Su sentiamo, cosa mi volete chiedere?"
aggiugno finendo di mangiare il mio trancio di pizza.

"Come sta andando con il biondino?"
domanda Iso.

"Come deve andare? Siamo amici raga, nulla di più."
alzo gli occhi al cielo ridendo.

"Scusa, ma a ne tutti quegli sbaciucchiamenti non programmati non quadrano."
dice Angelina.

"Vabbè raga ma lui nelle coreografie è abituato dato lo stile che fa, gli verrà spontaneo."
finisco di mangiare.

"Se uscite da qua fidanzati possiamo dire di esserci dal giorno zero?"
ride Isobel.

"Voi vi fate troppi film ment-...."

"No! Siete troppo carini insieme. Fine della storia."
mi interrompe Federica.

"Va bene, come volete voi."
rido, vado in camera mia per cambiarmi e struccarmi.

Guardo l'ora e mi dirigo nel giardino sul retro, dove Mattia mi sta aspettavndo per guardare le stelle.