𝚚𝚞𝚊𝚛𝚊𝚗𝚝𝚊𝚜𝚎𝚝𝚝𝚎.

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Altro giorno di prove per me e Mattia.
È da un po' di tempo che abbiamo iniziato a lavorare insieme in sala, imparando sempre nuovi stili e migliorando il nostro.
Io ho continuato a studiare latino, mentre Mattia ha deciso di inizare a fare qualche lezione di hip hop con me e Christian; siamo migliorati davvero tanto entrambi e poter spaziare con i passi a due ci diverte davvero tanto.
Da qualche giorno, io e Mattia stiamo lavorando tanto ad una coreografia montata da Christian e Alexia che ci è piaciuta molto.
Il nostro primo passo a due di hip hop dopo quasi due anni. Chi lo avrebbe mai detto?

La lezione è durata quasi due ore e mezza, devo dire che è stata forse una delle più intense fino ad ora.
Dopo aver fatto una pausa al bar prendendo il nostro solito the facendo un po' di gossip, Christian chiede a Mattia se potesse accompagnarlo a fare delle commissioni.
Di conseguenza, non appena i due lasciano la scuola, io e Alexia decidiamo di rimanere ancora un po' lì alla scuola per fare compagnia ad Ivan mentre aspettavche Anna finisce le sue lezioni.
Dopo essermi accertata che Mattia fosse a casa, mi faccio accompagnare da loro.
Non appena arrivata, apro il cancello e da lontano saluto Ivan, Alexia e Anna, poi apro la porta.

"Ciao amore."
dico chiudendomi la porta alle spalle e mettendo via le chiavi.

"Ciao bimba, ti hanno accompagnata?"
risponde Mattia dal salotto.

"Sii, abbiamo fatto compagnia ad Ivan mentre aspettava Anna."
dico mentre poso il mio borsone in lavanderia, per poi raggiungerlo in salotto.

Lui, appena mi vede arrivare, apre le braccia.
Così mi fiondo tra di esse mettendomi a cavalcioni su di lui e, prendendogli il viso tra le mani, lo bacio.
Poi Mattia inserisce le sue mani calde sotto la mia felpa per accarezzarmi i fianchi, mentre io metto le braccia attorno al suo collo e gli riempio il viso di baci.

È una cosa che facciamo sin dalla prima volta che, una volta trasferiti in questa casa, uno di noi aspetta il ritorno a casa dell'altro: una dose di bacini post separazione di qualche ora.
Anche quando sono io ad aspettarlo; raggiunge qualunque stanza in cui io sia e qualsiasi cosa stia facendo, mi prende il viso tra le mani e mi riempie la faccia di bacini, per poi darmi un ultimo bacio sulle labbra.

"Devi farti la doccia ora?"
chiede lui.

"Mhmh..."
dico annuendo mentre gioco con i suoi ricciolini.

"Allora facciamo che... Mentre tu ti lavi, io ordino il Mc e metto a lavare i panni sporchi?"
propone sorridendomi, sapendo che sarei stata felice.

"Siii!"
esclamo con la voce da bimba, per poi baciarlo a stampo ripetutamente presa dall'entusiasmo.

Mi alzo e inizio a saltellare,Mattia ridacchia.

"Dai, allora vai che prima fai, prima si mangia."
mi da una leggera pacca sul sedere, poi lo ribacio prima di andare in camera.

Preparo il cambio pulito da portare in bagno e mi dirigo poi in doccia.
Una volta lavata, esco dalla doccia e mi asciugo, mi vesto e asciugo i capelli facendo infine una passata veloce di piastra giusto per dargli una forma decente.
Nel frattempo, come promesso, Mattia mette i panni in lavatrice, compresi quelli dei nostri borsoni.
Dopo di che, fa l'ordine da telefono.
Ritorno poi in salotto, dove trovo Mattia intento a scegliere la canzone alla tv.
Lancia il telefono sul divano, pregando che non caschi a terra rompendosi, e poi mi prende per le mani portandomi al centro del salotto per ballare la canzone che ha appema selezionato.
Dunque, inziamo ad attendere l'arrivo della nostra cena intrattenendoci ballando e improvvisando delle specie di karaoke interpretando le canzoni  come se stessimo recitando in un film di Hollywood.
Avete presente quando da bambini tu e sua sorella, tua cugina inventavate una coreografia da mostare ai vostri parenti e puntalmente succedeva il devasto tra cadute, prese venute male e discussioni sulle poaizioni da prendere?
Ecco, immaginate più o meno questo scenario.
Dopo mezz'oretta suonano al citofono, così Mattia va incontro al tipo delle consegne, mentre io apparecchio la tavola.
Rientra e posa il sacchetto sul tavolo, tira fuori il cibo e iniziano a mangiare.

"Era da tanto che non mangiavo il Mc, mi mancava."
ridacchio mentre mordo il mio panino.

"Ma come? Da quanto?"
dice Mattia mentre mangia le patatine.

"Da prima di entrare nel programma quasi."
rido.

"Ma come cazzo hai fatto?"
mi guarda scioccato.

"Eh non lo so... Ma non mi veniva più la voglia, infatti sono tipo dimagrita un sacco da quando non lo mangio più."
dico tranquillamente mentre mangio.

Mattia mi lancia uno sguardo quasi preoccupato.

"Non è successo nulla, stai tranquillo. Sono stata benissimo, anzi... Mi è stato d'aiuto per tornare normopeso, quindi mi ha fatto più che bene."
gli sorrido rassicurandolo.

Mattia ricambia il sorriso, poi mi lascia un dolce bacio sulla guancia.
Da quando viviamo insieme si preoccupa di più rispetto al solito, forse perchè sapendo che siamo noi due e che non ci sono i nostri genitori, sente il dovere di essere lui a proteggermi e prendersi cura di me.
Il che lo apprezzo tanto e sono felice, perchè non ho mai avuto un uomo che facesse tutto questo per me ed è una cosa nuova...

Mattia prende una patatina e, facendo avanti e indietro con la mano mentre cerco di prenderla tra i denti, ride vedendomi in difficoltà.
Così lascia che io riesca a prenderla, divertito dalla
scena.
Non appena riesco ad incastrare la patatina tra i miei denti, lui si avvicina e fa lo stesso, rubandomi così un bacio che piano piano inizia ad intensificarsi.

Durante il resto della cena non facciamo altro che ricordare tutto ciò che abbiamo vissuto insieme da quando siamo entrati nel programma.
Ogni tanto torniamo a parlare di questo momenti per nostalgia, o semplicemente per ridere ricordando le stronzate dette e fatte in quel periodo.
Sembra ieri che ci facevamo compagnia a vicenda perchè facciamo fatica ad approcciarci a persona diversa da chi è gia di nostra conoscenza.

Una volta finito di mangiare, entrambi sparecchiamo.
Mattia mi prende a sacco di patate per portarmi in salotto, buttandomi sul divano per poi stendersi proprio sul mio corpo.

"Sei una peste."
rido stringendolo a me.

Lui ride infilando le sue mani sotto la mia felpa, stavolta non calde come suo solito, di conseguenza sento i brividi percorrermi lungo la schiena.
Rimaniamo sul divano a guardare una serie che avevamo iniziato insieme su Netflix per tutta la sera.
È quasi l'una di notte e io, come mio solito, mi sono addormentata durante la visione.
Mattia decide quindi di spegnere la televisione e alzarsi dal divano, prendendendomi poi in braccio e portandomi in camera per mettermi a letto.
Mi mette sotto le coperte sistemandomele per bene, si sdraia di fianco a me e mi tira tra le sue braccia, inziando a baciarmi la fronte mentre mi accarezza i capelli.
Inizia così una lunga sessione di coccole, che finirà solo quando anche lui decide di cadere in un sonno profondo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 21, 2023 ⏰

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Baciami e Ballami || Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora