𝚍𝚒𝚌𝚒𝚊𝚗𝚗𝚘𝚟𝚎.

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Io e Mattia rientriamo in casetta insieme agli altri, decidiamo di festeggiare facendo una piccola festicciola.
Quindi, andiamo tutti a cambiarci.
Decido di mettermi un pantaloncino di jeans bianco e un a felpa crop nera, sistemo un po' sia il trucco che i capelli e poi torno in salotto a preparare un po' la casa.
Spostiamo il tavolo contro il muro e il divano.
Accendiamo la tv e mettiamo un po' di musica.
Intanto, nella camera blu....

"Fra' ma lo sai che Mattia ha scommesso con Alexa su chi prendesse prima la maglia dei due?"
dice Samu a Gianmarco mentre si stanno cambiando.

"E chi ha vinto?"
Chiede lui mettendosi le scarpe.

"Ovviamente io."
dice Mattia in tono fiero mentre esce sal bagno allacciandosi la camicia.

"E la scommessa qual era?"
Gianmarco si alza dal letto appoggiandosi all'armadio.

"Mattia ha scommesso un bacio, ma lei non lo sa."
dice Samu.

"Come scusa?"
Gianmarco sgrana gli occhi.

"Che c'è, è proibito?"
ridacchia Mattia.

"Nono, assolutamente."
Gianmarco ridacchia guardando Samu, poi i tre ci raggiungono in salotto.
Decidiamo di mettere i balli di Just Dance alla tv, in modo da poter coinvolgere tutti.
Dopo un po' di canzoni, Mattia smette di ballare e si metto sul divano insieme a Federica e Angelina.

"Ma guarda un po' chi arriva."
dice Angelina.

"Il principino!"
esclama lui sedendosi.

"Che ci racconti?"
chiede Angelina.

"Mah, nulla. Sono contento di essere arrivato fino a qui, che siamo tutti qui..."
sorride lui.

"Si ma parlaci di Alexa, com'è fare i passi a due con lei?"
domanda Federica curiosa.

"È bello, come deve essere scusa?"
ridacchia Mattia.

"Ma sei felice quando Raimondo ve li assegna?"
chiede Angelina.

"Tanto, soprattuto quelli di latino, ovviamente. Più che altro perchè è brava pur non avendolo mai fatto, i professionisti sono rimasta a bocca aperta. A me fa piacere che sia predisposta anche in questo stile."
sorride lui.

"Chissà perchè ti piace, eh biondino?"
ridacchia Federica

"Perche è brava e con lei mi trovo, ci sto bene. Mi capisce e mi aiuta se ho bisogno, si preoccupa e si prende cura di me. Cosa che prima di entrare qui non faceva nessuno..."
si morde le guance.

"Nessuno..?"
chiede Federica.

Matti scuote la testa.

"Da piccolo non ho mai avuto tanto affetto, al di fuori della mia famiglia. Sono sempre stato tanto solo, se andavamo in spiaggia  nessun bambino voleva giocare con me, veniva mamma. Quindi ora avere tanti amici, che mi amano per ciò che sono e mi vogliono bene per me è una cosa nuova."
A Mattia vengono gli occhi lucidi.

"Matti... ora ci siano tutti noi qui. Ti vogliamo bene, credimi."
Angelina lo abbraccia, si aggiunge anche Federica.

Mattia sorride e le stringe a sè.

"Sai che si vede quanto tu e Ale siete legati? Traspare il bene che fate l'uno all'altra, anche semplicemente stando seduti vicini."
dice Federica.

"Questo è grazie a Christian, ci siamo conosciuti quando sono andato da lui subito dopo che è uscito dal programma. Essendo andati nella scuola dove studiano, quella di sua mamma, ci ha presentati lì.
Siamo usciti qualche volta tutti e tre, ci siamo sempre trovati bene."
Sorride lui, guardandomi mentre mi diverto insieme agli altri.

"Tu sei cotto."
dice Angelina ridacchiando.

"Eh? Io? Nah, non è vero. Le voglio bene, ma nulla di più."
risponde lui arrossendo.

"Si e io sono Dua Lipa."
dice Federica

Tutti e tre scoppiano a ridere.
Dopo poco io smetto di ballare e li raggiungo.

"Il mio turno è finito."
ridacchio.

Mattia mi fa segno di sedermi sulle sue gambe, così faccio come dice.

"Di che parlavate?"
dico mentre mi sistemo il top.
Mattia mi guarda mordendosi il labbro.

Angelina e Federica cercano di non ridere a questo suo gesto, che confermerrebbe la loro teoria.

"Nulla, parlavamo un po' del percorso fino ad oggi."
dice Federica.

"Abbiamo fatto tanta strada..."
metto il musino.

"Non avrei mai pensato di arrivare fino a qui."
aggiunge Federica.

"Io ho faticato a realizzare."
dice Angelina.

"Ma smettetela che siete tutte brave qui."
dice Mattia guardandoci.

"Anche tu lo sei!"
dice Angelina.

"Sei IL latinista, guarda he essere qui con te è un onore. Anche se io ti conosco da prima."
dico con aria fiera.

Ridiamo tutti, rimaniamo a parlare ancora un pochino, fino a quando non trascinano le due ragazze a ballare.

"Vieni un po' fuori a guardare le stelle con me?"
sussurra al mio orecchio.

Mi giro a guardarlo, gli sorrido.
Ci alziamo dal divano, andiamo verso il giardino sul retro, come nostro solito.
Stavolta, però, non ci sediamo sul divanetto.
Mattia mi porta verso la parte del cortiletto dove le telecamere non riescono a riprendere, nascosti.
Inizialmente non do molto peso a questo, mi preoccupo solo di cercare le costellazioni come è mio solito fare, e indicargliele.
Dall'interno, però, sentiamo ancora la musica.
Hanno deciso di togliere il gioco per poter fare una sorta di karaoke, quindi rimettono Spotify.
Mattia, molto entusiasmo nel sentire una bachata provenire dal salotto, mi prende per la mano.

"No Mattia, un'altra bachata no."
dico ridendo, ormai esausta delle trappole che mi tende per avere una scusa e farmi ballare con lui quandi gli pare.

"E invece si, di nuovo."
lui ride e inizia a farmi ballare guidandomi, come solo lui sa fare.

"Ammettilo che inizia a piacerti quando ti chiedo di ballare con me."
mi fa girare.

"Non ti darò mai questa soddisfazione."
rido,  avvolgendo i miei fianchi con le sue braccia, mi fa poggiare la schiena contro il suo petto.
I nostri fianchi continuano ad ondeggiare a ritmo di musica, fino a quando la canzone non finisce.

"Sei migliorata, sai?"
dice lui fiero del suo lavoro.

"Solo perchè mi rompi sempre le palle, altrimenti io andavo fiera dei miei passettini base."
rido.

Mattia fa in modo che io mi appoggi al muro, si alluga per accertarsi che oltre a noi non ci sia nessuno o che ci stessero spiando e poi riporta lo sguardo verso di me.

"Dato che ho vinto la scommessa, è arrivato il momento della tua penitenza."
dice sussurrandomi all'orecchio mentre mi prende per i fianchi con un sorrisetto quasi malizioso.
Cosa diamine sta succedendo?
Perchè inizio ad avere la tachicardia?
Perchè ho le farfalle nello stomaco senza saperne il motivo?

"E quale sarebbe questa penitenza?"
dico in tono curioso, mentre gli poso le mani sul petto mantenendo il contatto visivo.

Lui fa combaciare i nostri corpi avvicinadosi di più, facendomi aderire con la schiena al muro della casa.
Il suo viso vi avvicina al mio, fino a che le nostre fronti non si toccano.
I nostri respiri iniziano a mischiarsi e le nostre labbra si sfiorano, finendo per incastrarsi l'una all'altra come se fossero due pezzi di puzzle che si completano.

Baciami e Ballami || Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora