𝚚𝚞𝚊𝚛𝚊𝚗𝚝𝚊𝚚𝚞𝚊𝚝𝚝𝚛𝚘.

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È arrivato il giorno che più di tutti speravo arrivasse il più tardi possibile.
Anzi, che non sarebbe mai dovuto arrivare.
Non ho dormito tutta notte per l'ansia, ho lasciato Mattia dormire tranquillo per non farlo preoccupare; ho passato la notte intera a guardarlo e coccolarlo.
È come guardare un bimbo che fa la ninna abbracciato al suo orsacchiotto, e in questo caso l'orsacchiotto ero io.
Sono le 8:00, così decido di svegliarlo.

"Matti, sono le 8:00..."
gli sussurro dolcemente all'orecchio mentre gli accarezzo i capelli.

"Mhh..."
mugola.

"Vorrei tanto dormire anche io, ma purtroppo abbiamo un matrimonio oggi."
sospiro dandogli un bacio sulla fronte.

Mattia apre lentamente gli occhi e se li strofina, poi sbadiglia e alza lo sguardo verso di me.

"Buongiorno."
accenna un sorriso assonnato.

"Buongiorno a te, principino."
ridacchio.

"È ora di alzarsi, dobbiamo andarci a preparare."
continuo giocando con i suoi ricciolini d'oro.

Mattia, quindi, mi posa una mano sulla guancia allungandosi verso di me e mi bacia.
Sorrido sulle sue labbra, poi ci alziamo entrambi.
Ci dirigiamo verso il bagno per lavarci, e mentre poi Mattia inizia a sistemarsi i capelli, io mi trucco.

"E che palle."
dico alterata, buttando fuori tutta l'aria che avevo in corpo, per poi posare ciò che avevo in mano e appoggiarmi con le mani al ripiano del bagno stando ferma a fare respiri profondi.

Mattia, rendendosi conto, si avvicina a me posandomi una mano sulla schiena accarezzandomela.

"Non è successo nulla, stai tranquilla. È normale che tu sia tesa, quindi non prendertela con te stessa. Ora calmati e ricomincia, okay? Non devi avere fretta, altrimenti peggiori la situazione."
sposta la mano tra i miei capelli e mi posa un bacio sulla tempia.

"Non-... non ci riesco."
cerco di trattenere le lacrime.

"Non esiste che non ci riesci, devi solo calmare un pochino l'agitazione."
dice prendendomi il viso tra le mani, lasciandomi poi un dolce bacio sulle labbra.

Annuisco facendo dei respiri profondi, mi guardo allo specchio sospirando e poi ricomincio a truccarmi.
Non appema finisco, metto il vestito.

(color blu)Mattia, invece, aveva un pantalone elegante stretto rispetto ai soliti, una camicia bianca e una giacca nera brillantinata, perchè a lui di essere sobrio purtroppo poco importa

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(color blu)
Mattia, invece, aveva un pantalone elegante stretto rispetto ai soliti, una camicia bianca e una giacca nera brillantinata, perchè a lui di essere sobrio purtroppo poco importa.

"Matti me lo allacci?"
dico spostandomi i capelli davanti alle spalle.

Mattia si avvicina a me e mi allaccia il vestito lasciandomi qualche bacino sulle spalle per alleviare la tensione.
Poi mi stringe i fianchi da dietro poggiando il mento sulla mia spalla.

Baciami e Ballami || Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora