𝚟𝚎𝚗𝚝𝚒𝚚𝚞𝚊𝚝𝚝𝚛𝚘.

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MATTIA'S POV
È arrivato il grande giorno: è il 14 maggio e stasera c'è la finale.
Siamo rimasti io, Isobel, Wax e Angelina.
Sono felice di essere rimasto insieme a loro, c'è tanta stima reciproca e ci vogliamo bene.
Da quando siamo rimasti solo noi quattro mi sento più leggero, meno osservato e più apprezzato.

"Raga io ho una paura pazzesca."
dice Angelina mentre stiamo cenando.

"Non me lo dire, io paura di sbagliare tutto."
risponde Isobel.

"Ma tu non sbagli mai!"
esclama Wax, ridiamo tutti.

"È così bello sapere che siamo rimasti noi quattro, non c'è competizione tra noi."
dico versandomi l'acqua nel bicchiere.

"Vero, ma tu ti rendi conto che potresti rivedere Alexa tra pochi giorni?"
domanda Wax.

Nell'ultimo periodo mi sono aperto tanto con loro, mi sono confidato su tantissime cose sapendo che non mi avrebbero giudicato, ma aiutato... su una cosa, più delle altre, io mi sono aperto con loro: Alexa.
Si, mi piace.
L'ho ammesso, e mi sento un peso in meno.
Non sono solito esternare i miei sentimenti, non mi piace farlo.
Anzi, non volevo proprio innamorarmi, non sono fatto per queste cose.
O almeno, credevo di non esserlo fino a'prima di conoscere lei.
Mi ha completamente stravolto la vita, mi ha insegnato ad amarmi e che amare non è per forza soffrire, ma anche essere felici con la persona che si ha al proprio fianco.
Mi fa sentire amato, cosa che per me prima era inconcepibile perchè sono sempre stato solo.
Pensavo che l'amore potesse solo fare male, ho visto la maggior parte dei miei "amici" starci di merda e non volevo succedesse anche a me.
Non ho mai acceso i sentimenti per nessuno.
Nessuno, eccetto Alexa.
Lei ha preso tutto il mio cuore e lo custodisce con cura, come se fosse la cosa più preziosa di questo mondo.
Lo protegge da ogni dolore che potrebbe colpirmi, lo raggiusta sempre e me lo riempie di tanta gioia.
E mi manca, tanto.
Avrei tanto voluto vivere questa giornata insieme a lei...

Finiamo di cenare, ognuno lava e mette a posto la propria roba e poi andiamo tutti a prepararci.
Indosso la mia canotta bianca, i pantaloni e la giacca neri.
Metto le mie amate scarpette da latino, metto il gel tra i capelli e mi spruzzo un po' di profumo.
Attendo che gli altri finiscano di prepararsi, poi andiamo tutti in studio.

La registrazione inizia, la tensione sale.
La prima gara è quella di ballo, tra me e Iso.
«È impossibile vincere contro di lei.»
Pensavo per tutta la durata delle nostre esibizioni.
È arrivato il momento del verdetto, ma prima di esso, Maria ha da mostrarci le proposte di lavoro per entrambi.
Chi l'avrebbe mai detto che l'unica compagnia di latino americano al mondo avrebbe scelto proprio me per la tourneè?
Mi è stato anche proposto di ballare con Roberto Bolle in Duomo a Milano, mio dio s è un sogno non svegliatemi.
È tutto così... incredibilmente wow.
Non pensavo di arrivare così lontano.
È l'ora del verdetto, sono sicuro che sia arrivata l'ora di mettersi in panchina.
Invece, inaspettatamente, il primo finalista sono io.

La puntata va avanti con la sfida di canto tra Angelina e Wax.
Dopo le varie esibizioni, tra i due passa Nina, sono felice che sia arrivata fino infondo insieme a me.
Ora tocca a noi due batterci per alzare la coppa.
Ad ogni esibizione mi sale sempre di più la tensione, bevo tantissima acqua.
La puntata è quesi finita, ma prima di decretare il vincitore dell'edizione, è il momento di consegnare i vari premi.
Così, Isobel e Wax rientrano in studio.

"Mettetevi tutti e quattro qua, anche tu Mattia."
dice Maria.

Raggiungo gli altri tre dall'altra parte del palco.

"Perchè piangi?"
domanda Maria ridacchiando.

"Non lo s-so Maria non..."
saltello agitato verso i miei compagni, faccio un respiro profondo.

"Ora devo chiudere il televoto tra voi due, intanto è ora di dare un po' di premi."
continua Maria.

Il premio Tim viene assegnato ad Isobel.

"Andiamo avanti con il premio Marlù, ma a questo punto devo far entrare una persona..."
Maria ci guarda tutti sorridendo, senza dire alcun nome.

Io e miei compagni ci guardiamo confusi, finchè non notiamo il led aprirsi.
Non è vero, ditemi che è uno scherzo.
Sto sognando.
Sorrido come in deficente e senza nemmeno pensarci due volte, le corro incontro e la sollevo prendendola in braccio.

"Matti ma sei impazzito?"
ridacchia Alexa, tenendosi forte a me.

"Mi sei mancata tantissimo."
le sussurro mettendola giu, ma tenendola sempre tra le mie braccia.

"Anche tu, tantissimo."
dice lei accarezzandomi dietro al collo.

Le lascio un dolce bacio in fronte, poi le lascio salutare gli altri.
Torniamo a metterci dove ci ha detto Maria, mentre consegnano i vari premi, non smetto di tenere gli occhi fissi su di lei.
È così bella; ha questi stupendi capelli mossi, quei occhioni verdi smeraldo che luccicano, un completo nero che risalta le sue meravigliose forme lasciandole la pancia scoperta e dei tacchi non troppo alto che la slanciano.
Sono proprio innamorato.

"È il momento di decretare il vincitore, chiedo agli altri di tornare dietro."
dice Maria.

Mi fiondo di nuovo su Alexa, prima di doverla lasciare andare di nuovo.

"Matti ci vediamo dopo."
dice lei stringendomi forte.

"Mh..."
mugolo dandole dei bacini tra i capelli.

"Vuoi farla rimanere qui?"
mi chiede Maria.

"Può?"
mi giro di scatto verso di lei.

"Dove la facciamo mettere?"
chiede Maria guardandosi in giro.

"Vai vicino a Raimondo, dai."
ridacchia Maria indicando il maestro.

Alexa mi bacia la guancia e poi corre vicino a Raimondo, li guardo mentre si abbracciano e mi avvio al centro dello studio insieme ad Angelina.

Raimondo chiama Christian, in modo da fargli vedere tutto in videochiamata.
Manca poco, io e Angelina ci guardiamo mentre insistiamo che vinca l'altro.

"Chiamiamo le carte."
dice Maria.

Le carte iniziano a girare sul led, l'ansia sale.

"Amici viene vinto da..."
Maria continua.

Chiudo gli occhi facendo dei respiri profondi.

"Mattia!"
dice Maria.

Io?
Ha davvero detto il mio nome?
Non è possibile, no.
Apro gli occhi e alzo lo sguardo verso il led, realizzo non appena vedo la mia faccia e mi butto a terra dall'emozione.

Fanno entrare le coppe.
Mi alzo da terra dopo aver pianto tutto il 70% di acqua di cuo il mio corpo è costituito, ci avviciamo alle coppe.

"Cosa devo fare?"
chiedo a Maria stordito.

"Alza la coppa, scemo."
ridacchia lei.

Alzo la coppa sorridendo, invito Angelina a fare lo stesso.
Poi mi volto verso Alexa, le faccio segno di venire  da me.
Lei continua a rifiutarsi, così le corro incontro con la coppa in mano.
Le prendo la mano e la porto al centro dello studio insieme a me e Angelina.
La registrazione finisce, noi festeggiamo tutti insieme.
Fanno tutti le foto con me, Alexa mi guarda da lontano insieme a Raimondo.
Vado verso di lei e la trascino di nuovo affianco a me.

"Una foto con il vincitore non la fai?"
ridacchio guardandola.

"Ma io posso fare tutte quelle che voglio con te."
ride lei fiera.

Metto un braccio attorno alle sue spalle, facciamo le foto insieme.

"Il mio campioncino."
dice lei baciandomi la guancia.

La festa continua, balliamo tutti insieme per tutta la notte.
Cazzo, ho vinto io.

Baciami e Ballami || Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora