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Se le cose tra Harry e Tempest andavano migliorando ogni giorno, il rapporto tra di lui e Louis continuava ad incrinarsi se,per di più e sembrava andassero verso il fondo del pozzo, senza badare a ciò che poteva succedere davanti agli occhi degli altri ragazzi. Che però, avevano notato quel cambio repentino dei due nei confronti dell'altro, e non sapevano che cosa fare per far sì che non perdessero la loro amicizia così di punto in bianco; soprattutto Niall che sperava che quei due si mettessero insieme alla fin della fiera, ma stava iniziando a perdere le speranze.
"Io dico che dobbiamo intervenire, ce guardateli, sono laggiù insieme ma distanti, Harry se ne sta per i fatti suoi così come Louis, e non è possibile che quei due siano uniti ma separati, capite che cosa intendo dire?" Niall voltò lo sguardo verso i due ragazzi, che non capirono ciò che stava dicendo il biondo, questo sbuffò prima di riporre l'attenzione sui due ragazzi in lontananza che se ne stavano per i fatti loro, senza degnare l'altro di uno sguardo.
"Liam, ricordami quanto tempo ci abbiamo impiegato Zayn e io a dichiararci?"
"Un anno Niall, un fottuto anno, io ero esasperato e tuo padre non era da meno, anzi ogni volta che voi due bisticciavate chiamavo Mike con il telefono scendendo giù a valle, perché c'erano giorni che mi abbandonava da solo con voi due, che sembrava aveste il ciclo mestruale in contemporanea"
"Ehi! Adesso non esagerare! Non fare la vittima!" Liam ridacchiò soddisfatto di ciò che aveva appena fatto, nel mentre Zayn si schiaffò una mano sul viso e scosse debolmente la testa, ricordando benissimo quel periodo che aveva dovuto vivere con il suo ragazzo, prima che l'irlandese capisse che fosse gay e non etero come riteneva.

*

"Com'è che mi stai ignorando da giorni?" Harry arrivò di colpo da Louis ponendogli quella domanda, il liscio rimase completamente paralizzato non sapendo che cosa o come rispondere, che avrebbe dovuto dire? La verità?
"Lasciami stare Harry, non sono cose che ti riguardano" Louis si voltò di spalle con l'intenzione di ignorare Harry, ma questi non era d'accordo con la decisione del maggiore e continuo ad aggirarlo più che poteva, perché voleva capire per quale motivo stesse venendo ignorato, non capiva.
"No eh, senti idiota adesso mi spieghi perché mi hai usato quella volta che abbiamo rapporti...adesso capisco tutt; sono stato semplicemente uno svuota palle, non è così? Quindi per te tutti i baci che ci siamo dati non avevano assolutamente senso, ora tutto mi torna Louis, mi hai solamente usato in tutte le circostanze, non ci posso credere" Harry si sedette a gambe incrociate sul prato mantenendosi a debita distanza da Louis, non voleva che anche quella volta lo tradisse. Solo in quel momento Louis capì di essersi comportato in una maniera scorretta nei confronti di Harry, sapeva che aveva ragione ma non voleva dargliela per causa di orgoglio, si voltò a sua volta e si ignorarono entrambi come due bambini come sé quella soluzione risolvesse ogni loro divergenza.

"Voi due dovete chiarirvi! Non potete andare avanti come se foste due bambini di cinque anni, perché vi comportate così?! Avete più di vent'anni e vi comportate come dei bambini, sicuro mio nipote con la sua amica sono più maturi di voi, e quindi continuo a non capire il perché dobbiate comportavi così!" Niall prese Harry e Louis e li fece sedere a tavola, mentre lui parlava davanti ai ragazzi a macchinetta; ma quando vide i loro sguardo persi nel vuoto capì che aveva solamente sprecato fiato, senza ottenere alcun risultato. Lasciò perdere e se ne andò in camera sua, sperava vivamente che quei due risolvessero le loro divergenze e tornassero amici, che poi non aveva neanche capito la motivazione del perché abbiano smesso di parlarsi cosi dalla mattina alla sera.

"Zayn, amore spiegami alcune cose" Niall arrivò in camera di Zayn e gli andò addosso senza badare se il suo ragazzo si facesse del male o meno, doveva chiedergli ciò che gli aveva detto Louis qualche giorno prima.
"Del tipo? Ni, amore sei piovuto manco fossi una piuma, sei pesante!"
"EHI! PIÙ RISPETTO PER IL TUO RAGAZZO!" Niall tirò fuori un broncio adorabile che Zayn bacio immediatamente, dopo questo momento i due si ricomposero e Niall procedette con cio che doveva chiedergli
"Zay, per caso hai parlato con Louis? Dopo quella volta che...hai capito, no? Ecco, che cosa ti ha detto a riguardo di quella serata?"
"Niente in particolare, se non che per lui era stato tutto uno sbaglio, che non avrebbe mai dovuto permettere che ciò accadesse, insomma era come se si fosse sentito in colpa per qualcosa che aveva fatto contro la sua volontà" Niall sbuffò non contento di ciò che aveva sentito, era sbagliato si, ma non sapeva da dove iniziare perché qualcosa tra quei due era successo ed era evidente.

Harry era alla prateria mentre strappava dei petali ad un fiore trovato per caso; Louis e Liam erano andati  in città quindi il riccio poteva stare tranquillo, Niall e Zayn erano impegnati nella loro sessione di coccole con tanto di gemiti e ansimi, quindi Harry aveva preferito starsene alla larga dal ranch pur di non sentire ciò che avrebbero fatto quei due, così che si era rifugiato alla prateria in lontananza da loro due. Quando gli venne voglia di andare da Tempest, così che si alzò e andò verso la vecchia zona proibita...lentamente Tempest stava iniziando a prendere confidenza con gli altri tre pezzi, e forse prima del previsto sarebbero riusciti a portarlo al ranch insieme agli altri cavalli, Harry sperava che quel giorno arrivasse in fretta perché non vedeva l'ora di cavalcarlo insieme agli altri. Però una domanda gli sorse spontanea, Tempest avrebbe ceduto così facilmente oppure ci avrebbe impiegato un po'? Stava prendendo confidenza con Harry si, ma non si era ancora fatto cavalcare da nessuno dei ragazzi e molto meno da Harry, quindi il dubbio lo assalì e rimase dov'era fin quando non arrivò vicino alla zona proibita dove non vide nessuno girare, o meglio, non vide Tempest che girava com'era suo solito. Si domandò dove potesse essere; ma quando non lo vide arrivare dopo una quindicina di minuti, decise di rinunciarci e ritornò al ranch, e come mise piede nella prateria venne travolto da Twinkle e Lola che zampettavano liberamente.
"E voi due piccole pesti da dove uscite? Com'è che non vi avevo visto venti minuti fa?"

Teach me to dance in the rain (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora